FUSI&ORLANDI featuring PINUCCIO
in
I SOGNI SPEZZATI
Sabato 5 e domenica 6 Gennaio 2013 ore 21.00
TEATRO SALA UNO - piazza di Porta San Giovanni 10, Roma - biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro
Il teatro canzone di PAOLO FUSI e ALESSANDRO ORLANDI incontra PINUCCIO - il faccendiere più amato d'Italia - colui che con le sue telefonate ai personaggi politici ha spopolato sul web diventando in breve tempo il beniamino di molti.Pronti ad una serata all'insegna dell'umorismo politico e della satira?
con Alessio Giannone (Pinuccio, talkmaster), Paolo Fusi (voce e chitarra), Alessandro Orlandi (voce, piano e chitarra), Emanuele Cannatella (sax) - regia di Alessandra Della Guardia, canzoni originali di Paolo Fusi ed Alessandro Orlandi, monologhi originali di Alessio Giannone - scenografia di Simona Cormanni e Flora Contoli
"C'era una volta il movimento studentesco del 68, un'ondata di allegra pazzia che scuoteva il continente e modificava per sempre il corso degli aventi. A 45 anni di distanza, i ragazzi di allora sono diventati vecchi, ma sono rimasti quegli hippies che erano: dei Nonni dei Fiori. Raccontano ancora le storie di allora, ma per riderne su, mentre Pinuccio costruisce con le sue telefonate impossibili un legame tra le storie di allora e l'attualità politica e sociale più stringente, mostrando che la lezione degli anni 70 non é stata ancora elaborata, che ci sono ferite aperte che producono ancora oggi danni, che quella generazione non ha ancora il diritto di invecchiare, ma deve tornare con i più giovani sulle barricate". http://www.fusieorlandi.it
Paolo Fusi è nato a Roma il 7 settembre del 1959, dopodiché ha vissuto un po' ovunque, ma soprattutto in Germania ed in Svizzera, prima di tornare a vivere a Roma circa un anno fa. Dopo una carriera politica importante a livello locale, sposatosi e divenuto padre, ha lasciato l'Italia ed è divenuto giornalista d'inchiesta, partecipando dalla Svizzera alle inchieste di Mani Pulite. Per un suo articolo e l'inchiesta ad esso connessa, nel 1992 costrinse il Ministro di Grazia e Giustizia, il socialista Claudio Martelli, a dimettersi. Da allora ha scritto regolarmente per "Avvenimenti" e decine di testate giornalistiche in Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Olanda, Russia, Stati Uniti, e persino nel Liechtenstein, divenendo uno dei giornalisti d'inchiesta europei più importanti della sua generazione. Ha anche lavorato come consulente in diversi casi importanti, come l'analisi delle illegalità presunte commesse durante la riunificazione delle due Germanie e la liquidazione del patrimonio bancario ed industriale della DDR, o più tardi nella ricerca dei denari nascosti dal dittatore delle Filippine Ferdinand Marcos o quelli usati per il finanziamento di Al Qaida. Il suo libro "Il cassiere di Saddam" (Consumedia, Bellinzona 2003) ha venduto 17mila copie in Svizzera prima di essere bloccato dalle autorità cantonali. Nel contempo ha suonato con la band tedesca &scap& ed è stato direttore dei programmi di Radio FREI Erfurt, l'unica radio libera della DDR, ancora oggi una delle radio libere più importanti e di maggiore tradizione della Germania. Il suo libro "Prominent scheitern" (fallire grandiosamente), KöPa Verlag, Lipsia 2005, è stato un successo dell'editoria alternativa tedesca. Dal 2004 è divenuto business intelligence advisor, fondando la sua propria azienda (IBI World) e lavorando per diverse organizzazioni non governative, istituzioni bancarie, industriali e forze di polizia di tutto il mondo. Al contempo ha intensificato la sua attività di promotore culturale e di artista, formando la band Paolo Fusi & The Osama Sisters ed iniziando a girare dapprima la Germania e poi l'Italia con i suoi spettacoli. Al momento vive a Roma. http://paolo-fusi.it
Alessandro Orlandi, romano, 58 anni, è il fondatore e direttore della Casa Editrice Lepredizioni. Per anni ha coltivato la sua passione per la musica scrivendo canzoni accanto alla sua attività di insegnante, di saggista e di intellettuale, nel frattempo fà l'editore e l'artista a tempo pieno. La collaborazione con Paolo Fusi è il suo ritorno alle scene dopo tantissimi anni di assenza legata alle altre carriere professionali.
Pinuccio "Pinuccio sono, faccio il faccendiere e da quando mi sono sposato sono entrato nelle grazie di mia suocera, lei mi ha messo in contatto con i potenti del mondo. Sono di Bari ma mi sposto molto usando i voli di Stato. Adoro le burrate e le cozze pelose e faccio parte della loggia massonica Pinuccio ". Il personaggio creato da Alessio Giannone – regista, attore e sceneggiatore barese – con un primo video postato nel giorno del 75esimo compleanno di Berlusconi, è diventato – un po' per intuito e un po' per una casuale intersezione di eventi in un particolare momento storico – una vera e propria istituzione. Da allora Alessio, oltre a far ridere, svolge anche una celata funzione sociale riassumendo in un nome, Pinuccio, pregi e difetti dell'italiano. http://www.pinuccio.tv
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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