Un progetto dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, pensato per offrire loro un’occasione di formazione che unisce il teatro a uno dei capolavori della letteratura del Novecento; “IL VECCHIO E IL MARE” della compagnia pugliese La Luna nel Letto andrà in scena domani, mercoledì 16 gennaio, alle ore 10 al Teatro Verdi all’interno del cartellone TEATRO RAGAZZI PADOVA 2012-2013, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.
Liberamente ispirato all’opera che nel 1954 valse ad Ernst Hemingway il Nobel per la letteratura, ma anche a “Moby Dick” di H. Melville, “IL VECCHIO E IL MARE” racconta l’epopea del quotidiano rapporto tra uomo e natura e ci ricorda come tutti facciamo parte di uno stesso grande rito sacro.
Interpretato da Salvatore Marci, Robert McNeer e Bruno Soriato per la drammaturgia di Katia Scarimbolo e la regia diMichelangelo Campanale, e già vincitore del Premio Eolo Awards 2011 come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani, lo spettacolo mette in scena una sinfonia visiva ed emozionale attraverso la musica (Verdi, Dvorak, Puccini) e la luce.
Corde che si intersecano, fili abbaglianti e vele per reinventare il mare in tutta la sua complessità; un grande pesce ed immagini in movimento che danno spessore ai sogni sulla tolda.
In scena tre personaggi, tre vissuti, tre età: Hemingway “lo scrittore avventuriero”, Santiago il vecchio pescatore e Manolin il ragazzo. Hemingway è l’adulto nel pieno del suo vigore, stimolato e messo in crisi da una storia semplice ma emblematica, con i suoi protagonisti guardati con rispetto, amore e pietà perché compagni e testimoni in un rito di passaggio. Santiago lotta nel mare, tra le corde, il sudore, la fatica, il dolore delle mani e della sconfitta e fa un salto spirituale nell’ultimo passaggio della sua esistenza; Manolin, nell’attesa, si scopre importante per il vecchio e grazie all’esperienza del suo maestro si prepara a diventare uomo.
“Ne IL VECCHIO E IL MARE l’incontro dell’uomo con la natura ci parla di lotta, di cacciatori e cacciati, di vittorie e sconfitte, di limiti – commenta Katia Scarimbolo -. L'uomo non è fatto per dominare la natura e su questo punto la natura non transige: l’uomo ne esce sconfitto. Trovare il senso di questa sconfitta spetta all’uomo”.
“La vita scrive le storie e l’arte ci regala la possibilità di fare esperienze che nella vita normalmente non faremmo - aggiungeMichelangelo Campanale -. Abitare questa possibilità è il legame/confine tra l’arte e la vita. La nostra esistenza è all’insegna del cambiamento nel fisico e nell’anima. La nostra cultura chiama questo “crisi”, limitandone il senso e la comprensione. Accettare che siamo esseri in continuo cambiamento, e quindi accettare e riconoscere i nostri riti di passaggio, ci permette di fare pace con le nostre paure fondamentali, quella di vivere e morire, oppure di farci scoprire che molti dei nostri problemi che riteniamo “speciali” in realtà sono quelli che vive il resto dell’umanità, ovvero di farci capire chi siamo stati, per darci la possibilità di scegliere di nuovo cosa vogliamo essere”.
Dopo “IL VECCHIO E IL MARE”, Il cartellone di TEATRO RAGAZZI PADOVA 2012-2013 prosegue con gli altri spettacoli dedicati alla scuola dell’infanzia, primaria e superiore. Prossimo appuntamento, LA FAVOLA DELLA LIBERTÀ di Stilema/Unoteatro, in scena al Piccolo Teatro Don Bosco martedì 5 febbraio alle ore 10.
TEATRO RAGAZZI PADOVA 2012-2013 è promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova per la direzione artistica di Antonio Panzuto e realizzato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto e Tam Teatromusica e con il sostegno della Cassa di Risparmio del Veneto.
Informazioni per il pubblico e per le scuole:
Gloria Marini - Ufficio Teatro Ragazzi Padova
Dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13
tel. 049.8594021 (solo nei giorni di spettacolo, anche 346.0011332)
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