TUTTI I MARTEDI' DAL 27 NOVEMBRE 2018
GREGORY'S JAZZ CLUB
presenta
GREGORY'S JAZZ NIGHT
DINNER & CONCERT
Il Gregory's Jazz Club e il Salone Margherita inaugurano per la stagione 2018/2019 una nuova iniziativa: dal 27 novembre 2018 il martedì alle 21.00 la Gregory's Jazz Night porterà al Salone Margherita ogni settimana una band diversa con ospiti tra i principali esponenti della scena jazz internazionale e alcuni tra i musicisti italiani di maggior talento.
I due storici locali a pochi passi l'uno dall'altro, da anni sono protagonisti dell'intrattenimento di qualità a Roma, e oggi si uniscono per offrire ai cittadini e ai turisti un'esperienza che guarda al passato glorioso del jazz nei teatri, per riproporlo oggi in chiave moderna e con spirito rinnovato in una delle sale più affascinanti della città.
Un concerto diverso ogni martedì in linea con la filosofia del Gregory's Jazz Club: un continuo omaggio – mai un'imitazione o il tentativo di fare il verso a… – alla grande tradizione del jazz e ai suoi generi, dallo swing all'hardbop.
Un appuntamento fisso per apprezzare appieno lo spirito del jazz nella suggestiva cornice del Salone Margherita.
27 Novembre 2018
JESSE DAVIS QUARTET
Martedì 27 novembre 2018 si apre la stagione della Gregory's Jazz Night con una delle figure più importanti del jazz statunitense e uno dei musicisti più richiesti a livello internazionale: Jesse Davis.
L'altosassofonista nato a New Orleans e il suo sound autentico unito a uno stile "parkeriano", guiderà un quartetto che vede nella sezione ritmica tre artisti cresciuti a Roma e che nell'arco di pochi anni hanno conquistato riconoscibilità e prestigio a livello nazionale ed europeo: Pietro Lussu al pianoforte, Vincenzo Florio a contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
Jesse Davis dopo grandi esperienze con leggende del jazz come Lionel Hampton, Chico Hamilton, Illinois Jacquet e Kenny Barron, ha registrato e suonato dal vivo assieme a Wynton Marsalis, Jack McDuff, Hank Jones, Chico Hamilton, Bobby Durham, Joey De Francesco, Wallace Roney, Jeremy Pelt e altri protagonisti del jazz mondiale.
Ugualmente influenzato da Charlie Parker, Cannonball Adderley e Sonny Stitt, Davis contribuisce con una tecnica impeccabile e un sentimento naturale per il blues a creare delle atmosfere dense e persistenti in tutti suoi concerti. La sua musica è stata descritta come neo-bop ma, come dice lui "tutto ciò che voglio è suonare musica meravigliosa". E lo fa, Con passione.
4 Dicembre 2018
DANNY GRISSETT TRIO
Danny Grissett – Pianoforte
Vincenzo Florio – Contrabbasso
Marco Valeri – Batteria
Pianista e compositore nato a Los Angeles Danny Grissett ha studiato al Monk Institute e ha avuto come insegnanti Herbie Hancock che lo ha influenzato nello stile. Tra le collaborazioni eccellenti di Grissett citiamo quella con Freddie Hubbard, Benny Golson, The Mingus Big Band, Marcus Strickland, Steve Nelson e Louis Hayes.
La sua musica trae ispirazione dall'hard-bop degli anni sessanta e ne evolve i concetti attraverso l'influenza e il confronto con le tendenze più attuali del jazz.
Nelle armonizzazioni dei suoi brani si ravvisano sia spunti tonali che visioni modali, evitando accuratamente ogni radicalismo di stampo free. Le sue composizioni originali, molto personali, mettono in evidenza la sua capacità narrativa.
11 Dicembre 2018
STEVE NELSON MEETS BYRON LANDHAM
feat. Aldo Zunino e Massimo Faraò
Martedì 11 dicembre 2018 la Gregory's Jazz Night porta al Salone Margherita un quartetto "all stars" nato dall'incontro tra due protagonisti della scena jazz statunitense e due dei musicisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale: il vibrafonista Steve Nelson e il batterista Byron Landham salgono sul palco con il pianista Massimo Faraò e il contrabbassista Aldo Zunino.
I quattro di stasera hanno avuto modo di incontrarsi variamente di e collaborare già in passato in diverse formazioni, nei club più prestigiosi e nei maggiori festival jazz a livello internazionale.
Quella di stasera è un'occasione per apprezzare la musica di chi ha attraversato, sempre ai massimi livelli, gli anni della transizione della storia del jazz mantenendo ben salde le radici nella grande tradizione della prima metà del '900 innestandole nelle istanze artistiche che hanno dato vita alle correnti musicali emerse dopo la fine degli anni '60.
18 Dicembre 2018
JEROME SABBAGH QUINTET
feat. Ferdinando Romano & Simona Premazzi
Jerome Sabbagh – Sax
Simona Premazzi – Pianoforte
Tommaso Iacoviello – Tromba
Ferdinando Romano – Contrabbasso
Giovanni Paolo Liguori – Batteria
Martedì 18 dicembre al Salone Margherita una formazione dal sapore e dal sound internazionale. Il sassofonista Jerome Sabbagh ("Mr. Sabbagh played with untroubled self-assurance, and his songs had a sleek and sturdy appeal. […] What he is working toward, simply and effectively, is a sincerely personal vocabulary." – Nate Chinen/ New York Times) riunisce intorno al suo jazz quattro musicisti italiani che hanno costruito le loro carriere soprattutto all'estero e in contesti internazionali: la compositrice e pianista Simona Premazzi ("Simona Premazzi is one of the more exciting and poignant pianists on the current NewYork scene" – Gary Heimbauer/Jazz Inside magazine), il trombettista Tommaso Iacoviello, il contrabbassista Ferdinando Romano e il batterista Giovanni Paolo Liguori.
Jerome Sabbagh nato a Parigi ma cresciuto artisticamente a New York ha dimostrato fin da giovanissimo un talento fuori dal comune, apprezzato al primo ascolto da personaggi del calibro di Paul Motian, Victor Lewis, Danny Grissett e Gregory Hutchinson, e una dedizione agli standard che fanno di lui uno dei più creativi ed innovativi musicisti nella scena jazz internazionale oggi.
1° Gennaio 2019
RED PELLINI ORCHESTRA
Red Pellini – Sax tenore / Arrangiamenti
Michael Supnick – Tromba / Voce
Pino Clementi – Sax alto
Torquato Sdrucia – Sax tenore e soprano
Alessio Magliari – Pianoforte
Giancarlo Colangelo – Sax basso
Luca Ingletti – Batteria
"A qualcuno piace caldo". Forse basterebbe questo per parlare del jazz di Fabiano Pellini che non è solo un eccellente musicista, arrangiatore e compositore, ma soprattutto un grande cultore del jazz tradizionale.
Dotato di una notevole impronta swing fa di ogni suo concerto un'occasione per apprezzare lo spirito degli anni della Jazz Era. Pellini attraversa infatti il periodo che va dagli anni 20 agli anni 40 con una familiarità che gli deriva dallo studio e dalla grande cultura jazzistica – è uno dei massimi esperti di Bix Beiderbecke – e soprattutto dalla capacità di suonare per trasmettere al pubblico il carattere di una musica che fa del coinvolgimento e dell'energia la sua cifra stilistica principale.
Il repertorio oltre all'immancabile China Boy, è quello del Dixieland e New Orleans style, e quello del jazz che si ballava grazie alle orchestre di Glen Miller, Benny Goodman, Paul Whiteman ecc…
Come in ogni jazz club che si rispetti sarà possibile gustare, prima o durante il concerto, una cena servita nei prestigiosi ed intimi palchi privati al piano superiore. Nelle sale del piano terra un gustoso buffet accompagnerà la sfiziosa proposta mixology del nuovo cocktail bar del Salone Margherita.
PREZZI BIGLIETTI – TICKETS
(I prezzi sono comprensivi di prevendita)
Palco con cena
INTERO – 65,00€
(palco 40€+ cena 25€ La cena è obbligatoria)
I biglietti "Palco con cena" includono accesso privato e cena servita in uno dei prestigiosi 12 palchi al piano superiore affacciati sul palcoscenico
Balconata con cena
INTERO – 55,00€
(galleria 30€+ cena 25€ La cena è obbligatoria)
I biglietti "Balconata con cena" includono una cena servita nelle eleganti sale liberty laterali al piano superiore con posto riservato in balconata centrale per vedere lo show. Inizio cena h 19.30.
Platea Posto Unico
INTERO – 25,00€
Buffet 9€
(I biglietti di platea non includono alcuna consumazione)
H 19.30 BUFFET & DINNER
H 21.00 CONCERT
Eccezionalmente!!!
IL CONCERTO DEL 1° GENNAIO SARA' ALLE 22.00. BUFFET E CENE ALLE 20.30