Una generazione di Maestri e una nuova compagine di giovani artisti, in grado, insieme, di offrire uno sguardo lucido sulla realtà, di leggerne poeticità e incoerenze, di portare su di sé visionarietà, leggerezza, pensiero: a Villa dei Leoni è l’ora del Teatro. E proprio PLAYTIME è il titolo scelto per l’edizione 2011-2012 della Stagione di prosa del teatro di Mira (VE): un invito ad addentrarsi in uno spazio fisico, quello del teatro, che è luogo della mente, piacere emozionale, ma anche un tempo della quotidianità, un’occasione di incontro con le persone.
In dieci appuntamenti, programmati dal 12 novembre 2011 al 14 aprile 2012, gli artisti di PLAYTIME saranno chiamati ad interpretare un teatro inteso come nuova agorà che accoglie tutti i punti di vista, le diversità, le porzioni di mondo e diventa sintesi del vivere contemporaneo.
Con tre prime regionali e un debutto in prima nazionale, sul palcoscenico di Mira si alterneranno i mentori del contemporaneo - da Natalino Balasso (che inaugura la stagione) a Ascanio Celestini, da César Brie a Mario Perrotta a La Piccionaia - I Carrara e la sua giovane declinazione La Piccionaia - Tradimenti; ma anche le nuove promesse della scena attuale: come Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo, vincitori del Premio Scenario Ustica 2011; Odemà, segnalazione speciale Premio Scenario 2009 e Premio dello Spettatore 2010; Carrozzeria Orfeo (Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti” nel 2009); e infine Punta Corsara, compagnia di Scampia Premio Ubu e Premio Hystrio nel 2010, nata su impulso di Marco Martinelli e del Teatro delle Albe.
PLAYTIME, la stagione 2011-2012 del Teatro Villa dei Leoni è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano.
Come una sveglia che suona e richiama a un appuntamento da non mancare, la Stagione del Teatro Villa dei Leoni con PLAYTIME attraversa quest’anno divertimento, impegno civile, rivisitazioni dei classici e sperimentazioni dei linguaggi.
Maestro della risata consapevole, Natalino Balasso in prima regionale sarà alle prese con il racconto della buona novella vista attraverso lo sguardo di un “poetico idiota” (“L’IDIOTA DI GALILEA”); e maestro dei palcoscenici internazionali, César Brie si proporrà anch’egli in un’ironica versione jazz, per raccontare la storia di un personaggio nato “dalla cattiva abitudine di due amici robusti che, seduti ai miei fianchi in una classe del Colegio Nacional Sarmiento a Buenos Aires, mi facevano fare la parte del prosciutto nel panino, schiacciandomi in mezzo a loro” (“120 CHILI DI JAZZ”). Nel segno della trascinante comicità partenopea, inoltre, il Molière in chiave napoletana dei giovani di Punta Corsara: “IL SIGNOR DI POURCEGNAUAC” (un’altra prima regionale) diventerà un moderno Pulcinella. La cifra stilistica del nuovo lavoro di Mario Perrotta, poi, non lascia dubbi fin dal sottotitolo: “I CAVALIERI - ARISTOFANE CABARET” sarà la sua personalissima attualizzazione della riflessione politica del grande commediografo greco.
Ma l’indagine sociale scorre come un fil rouge anche nei lavori di Ascanio Celestini, che torna a Mira con “PRO PATRIA - Senza prigioni né processi”, una riflessione sulla storia nazionale - e non solo - in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia; dei giovani di Carrozzeria Orfeo, che con “IDOLI” (prima regionale) declinano i vizi capitali nella società attuale: conflittualità con il mondo esterno e con se stessi, noia di vivere, assenza di interessi, vuoto interiore, apatia morale, rabbia, frustrazioni; ma anche de La Piccionaia - Tradimenti che, ne “L’AVARO IN BLUES”, colloca nel Nordest contemporaneo un Molière paradigma delle passioni umane: l’amore, la paura della perdita, l’odio, la gelosia, ma anche l’attaccamento al potere, il rapporto tra le generazioni, la brama di ricchezza. La Piccionaia - I Carrara sarà poi protagonista di un debutto in prima nazionale nel cartellone di PLAYTIME: in occasione della giornata della Memoria, Carlo Presotto dirige infatti “LA RAGAZZA OLANDESE”, ispirato alla vita di Etty Hillesum, deportata ad Auschwitz.
Ma a Mira la Stagione 2011-2012 non dimentica la ricerca stilistica: protagonisti di un pastiche evocativo tra comico e cabaret, unito a suggestioni da Goethe, Saramago e Pessoa, i giovani Odemà propongono “A TUA IMMAGINE”; la ricerca di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, infine, propone un linguaggio corrosivo e ironico per riflettere su dignità, amore e libertà nel lavoro Premio Ustica 2011 “DUE PASSI SONO”.
Sul fronte degli abbonamenti, PLAYTIME 2011-2012 propone quest’anno tre diverse tipologie di acquisto.
A partire dal 14 ottobre sarà possibile tesserarsi all’intera rassegna al costo di 100 euro; dal 3 novembre, inoltre, saranno messe in vendita due tipologie di carnet, ognuna delle quali propone cinque spettacoli al costo di 55 euro: il carnet “Play” (che permette di seguire “L’IDIOTA DI GALILEA”, “IDOLI”, “A TUA IMMAGINE”, “120 CHILI DI JAZZ” e “L’AVARO IN BLUES”) e il carnet “Time” (che assicura il posto in sala per “PRO PATRIA”, “IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC”, “LA RAGAZZA OLANDESE”, “I CAVALIERI”, “DUE PASSI SONO”).
Il Teatro di Villa dei Leoni ospiterà inoltre, anche per la stagione 2011-2012, i percorsi dedicati ai ragazzi con il cartellone “FAMIGLIE A TEATRO” - quattro spettacoli pensati per i bambini e le loro famiglie e programmati dal 27 novembre al 18 marzo (abbonamenti a 20 euro, 12 euro per gli under 14) -, e con la rassegna di “TEATRO SCUOLA” (tredici appuntamenti in ventuno repliche matinée da novembre ad aprile per alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado).
“Ha ancora un senso, in quest’oggi caratterizzato da profondissime crisi economiche, sociali, individuali e collettive, parlare di una cosa apparentemente così superflua come la cultura, e il Teatro in particolare? - commentano il sindaco di Mira Michele Carpinetti e il vicesindaco e assessore alla Cultura Davide Meggiato - La convinzione che ci anima è che, quasi per paradosso, proprio negli “inquieti tempi” la cultura, l’arte, il Teatro assumano un ruolo imprescindibile, quello – cioè – di aiutarci a leggere la realtà, a indicarci nuove, possibili, strade verso cui incamminarsi. Ed è in nome di questo ideale che la nostra amministrazione – nonostante le indubbie difficoltà economiche che stiamo attraversando – ha voluto testimoniare come la cultura sia un bene primario da sostenere, incentivare, soddisfare”.
“Andare a Teatro è questione di chimica, impalpabile attrazione, voglia di stupore, ma anche bisogno di confronto: con il passato, con gli altri, con la realtà presente, con se stessi, con il futuro - spiega la curatrice Nina Zanotelli -. Per noi Teatro Villa dei Leoni rappresenta un percorso condiviso attraverso le mille sfaccettature del teatro d’oggi, che dura da più di dieci anni e che ci permette ogni volta di riscoprire le radici del nostro lavoro e della nostra passione, come se fosse la prima volta”.
IL PROGRAMMA
Sabato 12 novembre Natalino Balasso in prima regionale inaugura PLAYTIME 2011-2012 con “L’IDIOTA DI GALILEA”: uno spettacolo che narra le avventure di Gesù e degli apostoli, ma non attraverso le scritture o i libri; i fatti della buona novella sono raccontati da un idiota: cosa poteva infatti capire di quel messaggio chi aveva occhi per vedere, orecchie per intendere, ma non aveva ricevuto dal cielo un cervello per mettere insieme le cose? Sabato 26 novembre protagonista sul palcoscenico di Mira sarà Ascanio Celestini con “PRO PATRIA - Senza prigioni, senza processi”: una riflessione sulla storia del nostro paese rievocando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato origine “a un’esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l’Italia”.
Venerdì 2 dicembre è la volta dei giovani attori della compagnia di Scampia Punta Corsara, che presentano in prima regionale “IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC” diretti da Emanuele Valenti. Il testo di Molière, in questo adattamento, è trasportato a Napoli: Pourceaugnac diventa così l’erede di Pulcinella, di cui assume tutta l’umanità, la comicità e la poesia, e diventa il capro espiatorio di una società vorace e falsa.
Ancora una prima regionale, sabato 21 gennaio: la giovane compagnia Carrozzeria Orfeo presenta infatti “IDOLI”, uno spettacolo che esplora i nuovi vizi capitali della società, le sue deformazioni individuali e collettive, le tendenze incontrollabili, spesso disastrose, che dietro l'apparente normalità degli uomini e del loro vivere quotidiano celano lo scenario inquietante di una società alla deriva. Una coppia, una famiglia, un nipote e un nonno sono i protagonisti di questa “commedia nera” nella quale nessuno è salvo.
La stagione prosegue sabato 28 gennaio con la prima nazionale de “LA RAGAZZA OLANDESE”, firmato da Carlo Presotto per La Piccionaia - I Carrara: in occasione della giornata della memoria, sul palco rivive la storia di Etty Hillesum, che, prima del suo internamento e dellala morte ad Auschwitz-Birkenau, scrisse undici quaderni tra il 1941 e il 1943. Etty, prima di essere deportata, avrebbe avuto più di una possibilità di nascondersi e fuggire. Scelse invece di seguire volontariamente ed assistere gli ebrei nel campo di Westerborkt, convinta che l’unico modo per render giustizia alla vita fosse quello di non abbandonare chi era in pericolo.
Sabato 11 febbraio Odemà presenta “A TUA IMMAGINE”. In scena dei personaggi altolocati: il primo è venuto per chieder conto al padre di quali siano i doveri e i privilegi che comporta questo essere figlio suo. Il secondo, il padre, sembra tergiversare dinanzi a queste richieste. Infine il terzo è venuto perché anch'egli può trarre degli interessi da questa unione. Ed è proprio il terzo personaggio, un diavolo un po' triste e un po' ironico, a introdurre il suo quadro famigliare: Lui, Dio e suo figlio Gesù.
Protagonista a Mira sabato 25 febbraio sarà invece Mario Perrotta, con il suo “I CAVALIERI - ARISTOFANE CABARET”: "Questo non è Aristofane, questo è Aristofane rovistato e scorretto - scrive l’autore -. Questa è una scorrettezza continua, è una fotografia scattata a sorpresa, senza preavviso, a futticumpagnu. È un Aristofane preso a prestito, quando serve, altrimenti... bastiamo noi".
Sabato 10 marzo è la volta di César Brie e dei suoi “120 CHILI DI JAZZ”: uno spettacolo tra musica, amori, cibo che narra le vicende di Ciccio Méndez. Méndez non sa suonare il contrabbasso, ma con la sua voce da uomo delle caverne imita alla perfezione il suono delle corde. Una sera dovrà riuscire a sostituire il vero contrabbassista del gruppo e a nascondere a tutti la propria incapacità di suonare lo strumento.
Venerdì 23 marzo Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi propongono “DUE PASSI SONO”, lo spettacolo vincitore del Premio Scenario Ustica 2011: due piccoli giganti combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita, usando le armi della poesia e dell’autoironia. Ma la struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro.
PLAYTIME 2011-2012 chiude sabato 14 aprile con La Piccionaia - Tradimenti, che presenta “L’AVARO IN BLUES”: lo spettacolo, ispirato al capolavoro di Molière, mette in scena un accoppiamento inusuale e allo stesso tempo fedele ad una tradizione storica del teatro popolare: quello tra il teatro e la musica dal vivo; perché in scena tutti, per necessità o per comodità, ballano la musica suonata dal vecchio avaro.
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