giovedì 23 aprile 2009
Appello della Compagnia "Il Draghetto" di L'Aquila
giovedì 23 aprile 2009
Cari amici,
sono Mario Villani della compagnia teatrale Il Draghetto di L'Aquila e dopo i primi giorni di smarrimento in cui tutti ci siamo trovati ho pensato di scrivere queste righe per raccontare cosa ci è successo con il terremoto del 6 aprile
Il Draghetto è nato a L'Aquila nell'ottobre del 1989, quindi tra qualche mese compirà venti anni di attività, e dà lavoro stabile a sette persone, coinvolgendone un'altra decina in progetti occasionali. Siamo presenti sul catalogo ETI del teatro ragazzi dal 1995, tra le compagnie non finanziate, e lavoriamo soprattutto in Abruzzo, pur collaborando con diverse altre compagnie in Italia. Ci occupiamo di teatro per ragazzi, di teatro di strada e di formazione teatrale e oltre a produrre spettacoli e a organizzare rassegne attiviamo ogni anno una sessantina di laboratori nelle scuole delle province di L'Aquila e Teramo.
sono Mario Villani della compagnia teatrale Il Draghetto di L'Aquila e dopo i primi giorni di smarrimento in cui tutti ci siamo trovati ho pensato di scrivere queste righe per raccontare cosa ci è successo con il terremoto del 6 aprile
Il Draghetto è nato a L'Aquila nell'ottobre del 1989, quindi tra qualche mese compirà venti anni di attività, e dà lavoro stabile a sette persone, coinvolgendone un'altra decina in progetti occasionali. Siamo presenti sul catalogo ETI del teatro ragazzi dal 1995, tra le compagnie non finanziate, e lavoriamo soprattutto in Abruzzo, pur collaborando con diverse altre compagnie in Italia. Ci occupiamo di teatro per ragazzi, di teatro di strada e di formazione teatrale e oltre a produrre spettacoli e a organizzare rassegne attiviamo ogni anno una sessantina di laboratori nelle scuole delle province di L'Aquila e Teramo.
Il terremoto ci ha duramente colpito, come tanti altri nostri concittadini, sia a livello personale che a livello professionale. Per fortuna nessuno di noi ha avuto lutti tra i parenti più stretti, ma tutti abbiamo perso amici, purtroppo anche intimi, e alcuni hanno perso casa e/o attività familiari.
Il nostro spazio, il Teatro Dedalus, che si trovava in pieno centro storico, è andato distrutto e anche il nostro magazzino è attualmente sepolto dalle macerie. Dedalus era uno spazio privato da noi affittato nel 1999 e ristrutturato per ospitare oltre agli uffici e alla sala prove, i nostri corsi, alcune rassegne teatrali, seminari a vario livello e negli ultimi due anni anche la sede della nostra scuola di teatro di strada A Testa in Giù.
Con il terremoto abbiamo perso gran parte delle attrezzature, delle scenografie, tutti i nostri amati pupazzi giganti, e poi fari, casse, costumi, computer. si sono salvati due spettacoli "e mezzo" che erano caricati nel furgone e il furgone stesso (almeno quello, per fortuna.)
Il Draghetto non ha finanziamenti pubblici: i contributi concessi saltuariamente da alcuni enti locali per manifestazioni o progetti specifici non hanno mai nemmeno raggiunto il 10% del nostro fatturato totale che è sempre stato costituito dagli incassi e dai cachet dei tanti spettacoli, laboratori e progetti.
Quindi, come dire. tutto quello che abbiamo perso lo avevamo costruito "di tasca nostra", come tante altre compagnie simili a noi, dall'affitto e dalle attrezzature del Teatro Dedalus fino all'ultima prolunga.
Siamo sempre stati fieri & felici di andare avanti solo grazie al nostro lavoro, con il contatto diretto tra noi e gli "utenti" finali soddisfatti delle nostre proposte: scuole, famiglie, comuni, enti locali, altre compagnie...
Ora però il territorio dove lavoriamo è duramente provato: scuole chiuse, spazi inagibili, amministrazioni comunali con pesanti problemi economici, famiglie senza casa. Gli spettacoli della stagione estiva che stavamo programmando in Abruzzo, così come i laboratori teatrali già avviati nelle scuole, sono fortemente a rischio, ed è questo il danno che ci preoccupa di più.
Ci rimangono gli amici e colleghi. tanti ci stanno già aiutando e siamo grati a chi ci ha telefonato, scritto, chiamato, chiesto come stavamo e cosa ci poteva servire.
Ecco allora il nostro piccolo APPELLO:
Se volete darci un aiuto, se potete e avete voglia, chiamateci a rappresentare i nostri spettacoli nelle vostre rassegne e programmazioni.
I pupazzi, i costumi e le strutture del nostro teatro di strada per ora non ci sono più, ma "Luna sulla Luna", il nostro cavallo di battaglia dal 1995, è salvo e può garantire un'ora di divertimento al vostro pubblico come ha già fatto per mille e più repliche in questi ultimi quattordici anni. Sono disponibili anche "Principessa in salsa verde" e tra poco "La bizzarra storia del mio frigorifero". Pigna la Scimmia (alias Isabella Nardis) sta bene!
Vogliamo ricostruire le nostre vite, la nostra città e il nostro teatro con il nostro lavoro, con la nostra passione e "with a little help from our friends" :-)
Sarà un lavoro piuttosto lungo e faticoso, ma intanto siamo vivi e non siamo soli.
Grazie a tutti, il nostro sito è http://www.draghetto.it/ e ci trovate anche su Facebook come Draghetto Teatro.
Il mio cellulare è 347 3814182.
Buon lavoro a tutti, e grazie! Fate girare questa lettera se potete.
Mario Villani
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