TEATRO DE' SERVI dal 21 aprile al 10 maggio 2009
Ass. Cult. Michele La Ginestra presenta
BAMBINI
di Adriano Bennicelli e Michele La Ginestra
con
Francesca Baragli, Manuela Befani, Massimo De Giorgio, Vania Lai
Claudia Campagnola, Andrea Martella,
Ermenegildo Marciante,
Marzia Turcato
e con la partecipazione straordinaria di Lorenza Guerrieri
e Alessandro Marrapodi
regia di Michele La Ginestra
La premiata ditta La Ginestra & Bennicelli, colpisce ancora e come al solito fa centro. In questi giorni, al Teatro de' Servi, va in scena, Bambini, un tenero, agrodolce tuffo nel mare dei ricordi e dei giorni felici (?) dell'infanzia e dell'adolescenza.
Annibale, trentasettenne metodico e noioso ingegnere del catasto, scapolo convinto ed irriducibile con la sindrome di peter pan, vive ancora con la madre e la sorella che organizzano per lui una festa di compleanno a sorpresa.
Annibale ritrova i vecchi amici e con loro anche le atmosfere perdute del passato, i desideri, i sogni rimasti tali,e la consapevolezza che il tempo, ingannatore, li ha lasciati indietro, con il cuore e la mente ancora legati alle spensierate dinamiche infantili.
Si balla su vecchi, intramontabili motivi, si scherza, ci si prende un po' in giro, si gioca come alle feste ai tempi della scuola e tutti si lasceranno coinvolgere nell'immancabile "gioco della verità" che, però, farà prendere alla festa una piega inaspettata.
Si diventa adulti all'improvviso, dicono i protagonisti, scoprendo sentimenti, amori, sogni, traumi mai confessati e si rendono conto di non essere poi così diversi dai loro genitori, i "grandi" ai quali, allora, non avrebbero mai voluto somigliare. La storia, quindi, si ripete. La vita è una ruota che gira e che prima o poi viene a reclamare i suoi tributi di maturità e responsabilità.
Buona la performance dei dieci attori del cast (numero abbastanza insolito per la drammaturgia moderna) tra i quali brillano per naturalezza interpretativa Claudia Campagnola, Vania Lai e Marzia Turcato. Forse un po' troppo marcata la caratterizzazione del personaggio di Annibale che, a tratti, assume i toni della macchietta; un meritato plauso va infine alla bravura di Lorenza Guerrieri, nel ruolo della simpaticissima mamma ex sessantottina di Annibale che non ha mai smesso di sognare la felicità.
La scenografia semplice e multicolore, fa pensare quasi a un disegno infantile dai contorni non ben definiti, ambiente, quindi, che ben si adatta ad un gruppo di eterni peter pan quali sono i protagonisti della storia.
Tenero, divertente e poetico, Bambini, diretto dallo stesso Michele la Ginestra, è un testo che tocca le corde del cuore con leggerezza ed ironia, lasciando in bocca l'aroma dolce delle cose passate ma mai veramente perdute. Piacerà ai quarantenni ma anche a coloro che, a prescindere dall'età, sanno mantenere sempre vivo dentro di sé, il fanciullino di pascoliana memoria.
(Ilda Ippoliti)
Grazie! Grazie mille!
RispondiEliminaMarzia (alias Lucrezia)
:-)