CTM I PICARI
Diretto da Domenico Pantano diretti da Roberto D'Alessandro
Presentano
ROBERTO D'ALESSANDRO
in
E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI
Scritto e diretto da ROBERTO D'ALESSANDRO
Con
PIA ENGLEBERTH
MARIA LAURIA
CLAUDIA CAMPAGNOLA
ROMANO FORTUNA
SIMON TAGLIAFERRI
I quadri di scena sono di Stefania Foresi
Video
http://www.youtube.com/watch?v=xQdeTJX_gW0
siti info
http://www.ilteatrodeipicari.com/index2.asp
http://www.robertodalessandro.it/dblog/default.asp
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50
00187 Roma tel. 066 794753
http://www.salaumberto.com/teatro-roma/stagione-di-prosa-roma/e-pensare-che-eravamo-comunisti.asp
DAL 7 AL 19 SETTEMBRE 2010
UFFICIO STAMPA COMPAGNIA MARIA FABBRICATORE
TEL. FAX 06.57286227 – CELL. 333.2182055 –
E-MAIL: mariafabbricatore@yahoo.it
Una piacevole, agrodolce commedia che narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e Rinaldo si sono conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche e delle manifestazioni di protesta contro il sistema. Giulia, dopo vent'anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia, i figli e la sezione di Rifondazione, Rinaldo invece è passato da Democrazia Proletaria via via fino al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede, con rammarico, raffreddarsi il suo rapporto con la moglie sempre più lontana e distaccata. Nilde, la figlia ancora indecisa sul suo futuro, ha la passione per la pittura e riempie le pareti di casa di quadri multicolori che non riesce a vendere; Enrico, suo fratello, è fidanzato con la figlia di un avvocato di grido e guida macchine di grossa cilindrata. In famiglia c'è anche Oba, il domestico di colore, ma laureato in filosofia, paziente e un po' burlone e, infine a completare il quadretto familiare arriva anche la zia calabrese Maria con le sue piccanti specialità gastronomiche e le sue crisi matrimoniali. La notizia che Enrico, per compiacere il suocero ha deciso di candidarsi nelle liste del centro-destra manda su tutte le furie Giulia che caccia di casa il ragazzo. Solo un grave malore di Rinaldo ridimensionerà gli attriti riportando la pace e la comprensione in famiglia. Uno spettacolo di amara attualità che fa riflettere e divertire come nella tradizione dei Picari. I quadri che nella commedia sono dipinti dalla giovane Nilde e che fanno parte della scenografia sono della pittrice Stefania Foresi.
Roberto D'Alessandro
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