Dal 6 al 18 marzo 2012
KHORA.teatro
presentano
Alessandro Preziosi
in
Cyrano de Bergerac
di Edmond Rostand
traduzione e adattamento Tommaso Mattei
regia
Alessandro Preziosi
scene Andrea Taddei
costumi Alessandro Lai
luci Valerio Tiberi
collaborazione artistica e movimenti scenici
Nicolaj Karpov
KHORA srl
Via dei Mille, 40 –80143 Napoli -
Tel. 06.40400247; +392.5565308 – allegrini@alice.it
TEATRO STABILE d'ABRUZZO
Strada Statale 80 n.18N –
Tel. 0862 62946 - tsa@teatrostabile.abruzzo.
alessandro preziosi
CYRANO de bergerac
di edmond rostand
personaggi e interpreti
CYRANO DE BERGERAC alessandro preziosi
CRISTIANO benjamin stender
ROSSANA valentina cenni
DE GUICHE massimo zordan
LE BRET emiliano masala
REGENAU-VALVERT marco canuto
LIGNERE-CADETTO giuseppe tosti
MOSCHETTIERE CADETTO francesco civile
CUOCO-CADETTO gianni rossi
MOSCHETTIERE CADETTO salvatore cuomo
DAMA-SUORA sara borghi
MONTFLEURY-LISA-SUORA natasha truden
RAGAZZO-SUORA giannina raspini
VENDITRICE-.CADETTO-SUORA bianca pugno vanoni
Lo spettacolo
La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica, ebbe già dalla prima rappresentazione un eccezionale trionfo di pubblico e critica che salutò questo dramma romantico come una vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane.
L'opera di Rostand è stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte: Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all'insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.
La vicenda in breve racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, che essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei.
Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata.
Poiché questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere: da qui, de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d'appassionata poesia per Rossana mantenendo sempre per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo.
Solo al termine della propria vita, trascorsi molti anni, Cyrano, seppur involontariamente, confesserà all'amata il suo sentimento, ma quando lei ricambierà sarà ormai troppo tardi.
L'evento
Cyrano è una commedia tenera e romantica, tutta puntata sul ritmo, che rifugge il monumentale e il fastoso, ma soprattutto coinvolgente come solo il personaggio del celebre poeta e spadaccino sa essere, capace com'è, di gridare e di piangere con eguale convinzione.
Khora.teatro con la scelta del Cyrano prosegue nel solco del fortunato allestimento dello spettacolo "Amleto", nel quale all'alto gradimento del pubblico ha fatto riscontro l'interesse della maggiore critica nazionale, nel portare in scena un grande classico del teatro rivolta ad un vasto pubblico popolare, pur strizzando come sempre l'occhio nel confezionamento editoriale ai giovani.
Nell'allestimento di Khora.teato che, da quest'anno, coproduce con il Teatro Stabile d'Abruzzo o lo scontroso spadaccino, dal mostruoso naso, innamorato della bella Rossana è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi televisivi e premi cinematografici, che raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall'irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e i giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.
Il ritorno dei classici e la rinnovata attenzione al teatro di parola anche tra le giovani generazioni favorisce oltre all'ampliamento del naturale target teatrale una ampia e variegata circuitazione.
La produzione, oltre che dallo stesso Alessandro Preziosi, è curata da Aldo Allegrini e Tommaso Mattei.
Alessandro Preziosi
regia
Alessandro Preziosi è nato a Napoli il 19 aprile del 1973, laureato in Giurisprudenza presso l'Università Federico II di Napoli . si è trasferito a Milano, dove si è diplomato all'Accademia dei Filodrammatici.
Nel 1998 debutta nel ruolo di Laerte nell' Amleto di Antonio Calenda ha allestito per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e interpreta Cristiano nel Cyrano di Corrado D' Elia e, successivamente, ha prodotto e interpretato il monologo Le ultime ore di A.I. di Tommaso Mattei.
Ancora con lo Stabile del Friuli-Venezia Giulia, e diretto da Antonio Calenda, ha recitato nell'Agamennone di Eschilo ed è stato Oreste in Coefore e in Eumenidi rappresentati a Teatro Greco di Siracusa e poi in tournée nazionale.
Dopo aver a lungo interpretato l'ispettore Pietro Foschi nella fortunata soap di Mediaset Vivere, è stato protagonista per Mediaset della fiction in costume Elisa di Rivombrosa diretta da Cinzia P.H. Torrini grazie alla quale vince un Telegatto come personaggio maschile dell'anno..Nella seconda serie è presente solo nelle prime due puntate, avendo deciso di dedicarsi al teatro con il musical Datemi tre caravelle, dove interpreta il ruolo di Cristoforo Colombo.
Nel 2004 è protagonista di Vaniglia e cioccolato, regia di Ciro Ippolito, e della miniserie tv in sei puntate, Il Capitano di Vittorio Sindoni, trasmessa da Raidue; nella seconda serie, in onda nel 2007, è presente solo nelle prime due puntate.
Nel 2006 gira i film I Viceré di Roberto Faenza, tratto dal romanzo di Federico De Roberto, e La masseria delle allodole, tratto dal libro di Antonia Arslan e diretto da Paolo Taviani e Vittorio Taviani. Entrambi i film escono nelle sale nel 2007; il film I Viceré, dopo l'uscita nei cinema, va in onda, in due puntate, su Raiuno.Dal 7 maggio 2007 inizia le riprese della serie Il commissario De Luca, 4 film tv, tratti dai romanzi di Carlo Lucarelli, regia di Antonio Frazzi.
Dopo aver interpretato ll tv movie della Lux vide "S.Agostino" per la regia di
Cristian Dougay, è tornato in teatro per lì'Amleto di Khora.teatro per la regia di Armando Pugliese che reduce dai successi estivi dopo il debutto in occasione del sessantesimo anniversario del festival Scespiriano di Verona ha terminato nel febbraio 2010 a Roma una lunghissima tournee.
Al cinema nel 2010 è uno dei protagonisti del lungometraggio di Ferzan Ozpetek "Mine vaganti " e del di Fausto Brizzi "Maschi vs femmine"
Nel 2011 ha girato per Canale 5 la serie "Amore e vendetta" con Anna Valle per la regia di Raffaele Mertes ed è protagonista accanto a Laura Chiatti del nuovo lavoro di Pappi Corsicato "Il volto di un altra".
Nicolaj Karpov
collaborazione artistica e movimenti scenici
Capo del Dipartimento di Movimento Scenico del GITIS.
Studia e si diploma come attore di teatro alla scuola Teatrale Scepkin presso il Teatro Malyj di Mosca. Studia recitazione con Tatiana Orlava, allieva di Stanislavskij, e Nikolaj Annenkov, attore del Teatro Malyj. Studia il movimento scenico e scherma con E. Nemerovskij, attore del teatro Vac'htangov. Tiene seminari e laboratori in molti paesi d'Europa.
In Italia: dal 1990 partecipa alla Scuola Europea per l'Arte dell'Attore - "Prima del Teatro"; è tra i fondatori del Centro Internazionale La Cometa; collabora da anni con diverse Accademie e Scuole di stato come: Link Academy - European Academy of Dramatic Arts di Roma, Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico", Scuola Nazionale di Cinema, Scuola del Teatro Stabile di Torino, Accademia dei Filodrammatici di Milano, CUT di Perugia.
Andrea Taddei
scene
Pur formatosi nell'ambito della pittura e delle performing arts, debutta collaborando ad opere musicali.
La prima regia (1981) è La Teresina , opera per interpreti bambini di Filippo Hazon. In quello stesso anno, con Carlo Bacilieri e Emanuela Ligabue fonda Padiglione Italia, nei cui allestimenti mette in luce un gusto per il catalogo e il disorientamento spaziale (un tavolo da biliardo per le azioni di Verdi sponde , 1982; l'interno di una serra per Le piante , Biennale di Venezia, 1984), accompagnato da quella pulsione verso un effimero cui dà sfogo anche nelle serate `enfatiste' in gallerie d'arte e esibizioni collettive.
La sua ricerca si fa più scanzonata via via che le composizioni del gruppo si traducono in opere vere e proprie ( Serenatassira , Santarcangelo 1985) ed egli si assume l'intera responsabilità di spettacoli astutamente citazionisti, come Pigmalione- numero zero (1989), in cui smonta il mito, accumulandone i remake in una parodia colta e kitsch allo stesso tempo.
Si intensificano intanto le sue collaborazioni con I Magazzini (è tra gli interpreti di Hamletmaschine di Heiner Müller), con Dario Marconcini e Paolo Billi, e gli interventi decorativi, architettonici e teatrali assieme a Marco Mencacci. Alla rilettura di Motel di Claude van Itallie (`masque per tre fantocci' presentato nella rassegna `Utopia americana' del 1992 a Torino), i due fanno seguire la divagante trilogia di un monologo teatral-gastronomico ( Gloria , 1992) e di un esercizio di stile ascetico ( Le tentazioni di Toni , 1993) chiusi dalla ripresa di Pigmalione (atto terzo) in una nuova versione.
Coronato da un premio Ubu 1993 per la scrittura drammaturgica, recupera volentieri il ruolo di scenografo e costumista, spesso per Theatrid'Ithalia ( Alla greca , Roberto Zucco ) ma anche per attrici quali Mariangela Melato, Valeria Moriconi, Manuela Kustermann, riservandosi lo spazio di una regia all'anno, come per il pirandelliano Berretto a sonagli del 1996, e per una Bisbetica domata , affidata a interpreti maschili, nel 1997.
Alessandro Lai
costumi
Nato a Cagliari, subito dopo la laurea in Storia dell'arte contemporanea, conseguita nel 1994 con una tesi sul lavoro di Piero Tosi, inizia a lavorare come assistente costumista presso la sartoria Tirelli di Roma; qui incontra i costumisti che diventeranno i suoi maestri: oltre a Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Maurizio Millenotti. Ha lavorato per il cinema, per la televisione e per il teatro.
Nell'ambito del cinema si segnalano i costumi realizzati per Sud Side Stori (regia di Roberta Torre) e Rosa e Cornelia (regia di Giorgio Treves) nel 2000; Malefemmene (di Fabio Conversi) nel 2001; Tra due mondi (di Fabio Conversi) e Operazione Rosmarino (di Alessandra Populin) nel 2002; Senso '45 (di Tinto Brass), Callas forever (di Franco Zeffirelli, costumi cofirmati con Anna Anni e Alberto Spiazzi) e Il quaderno della spesa (di Tonino Cervi) nel 2003; La spettatrice (di Paolo Franchi), A/R andata + ritorno (di Marco Ponti), Vaniglia e cioccolato (di Ciro Ippolito) e Che fai tu luna (di Cristina Mazzavillani Muti) nel 2004; Saturno contro (di Ferzan Ozpetek), Lezioni di volo (di Francesca Archibugi), Oliviero Rising (di Riky Roseo) nel 2007; Un giorno perfetto (di Ferzan Ozpetek) nel 2008; Una questione di cuore (di Francesca Archibugi) nel 2009; Mine vaganti (di Ferzan Ozpetek) e Appartamento ad Atene (di Ruggero di Paola) nel 2010.
Nell'ambito dell'opera lirica si segnalano: Carmen di Bizet nel 2000 e poi nel 2009 (regia di Micha van Hoecke); Il matrimonio inaspettato di Paisiello nel 2008 (regia di Andrea De Rosa e direzione di Riccardo Muti) e una serie di produzioni che vedono Cristina Mazzavillani Muti alla regia: I Capuleti e i Montecchi di Bellini nel 2001, Il trovatore di Verdi nel 2003, Pietra di diaspro di Guarnieri nel 2007, La traviata di Verdi nel 2008.
Per il teatro: La principessa d'Elide di Molière (regia Francesco Origo, 2000), Closer di Marber (regia Luca Guadagnino, 2001), Pallido oggetto del desiderio di Louÿs, (regia Alfredo Arias, 2002), il musical Datemi tre caravelle (musiche di Stefano Battista, regia di Gianni Quaranta, 2005), Salomè da Oscar Wilde (regia di Micha van Hoecke, 2008).
Tra i riconoscimenti ottenuti si segnalano il premio "La chioma di Berenice" nel 2000 per Rosa e Cornelia, il "Nastro d'Argento" nel 2003 per Senso '45 e la nomination al David di Donatello nel 2010 per Mine vaganti.
Valerio Tiberi
luci
Inizia la sua carriera professionale nel 1999, in qualità di tecnico luci, nel tour europeo dello spettacolo La donna del mare di Ibsen per la regia di Bob Wilson. Instaura una collaborazione pluriennale, come tecnico luci, con il Rossini Opera Festival, e con il Festival dei due mondi di Spoleto, sua città natale.
Nel 2002 firma il suo primo disegno luci per le opere buffe La serva padrona di Pergolesi e Il giocatore, prodotte dal Teatro Lirico di Spoleto, con cui sarà in tour nei teatri di Tokyo, Osaka, Kyoto e Kobe.
Suo il disegno luci per la commedia teatrale A piedi nudi nel parco con Gianluca Guidi e del musical di N. Simon Promesse promesse per la regia di Jonny Dorelli.
Nel 2005 è assistente alle luci per l'opera Rinaldo di Händel con la regia di Pier Luigi Pizzi. Nel 2006 firma il disegno luci di The producers, per la regia di Saverio Marconi e dell'ultima edizione di Grease diretta da Federico Bellone, è assistente alle luci in Sweet Charity,firma il disegno luci di Lucia di Lammermoor e Didone abbandonata al Lirico sperimentale di Spoleto. Nel 2007 firma il disegno luci di Cabaret e Il giorno della tartaruga per la regia di Saverio Marconi, Il Letto Ovale per la regia di Gino Landi, A un passo dal sogno con i ragazzi di "Amici" ed è realizzatore della ripresa luci dell'opera Cosi' fan tutte alla New Israeli Opera di Tel Aviv ed al Massimo di Palermo per la regia di Marco Gandini. Nell'estate 2007 firma il disegno luci di BAAAHHH!!! al Fringe Festival di New York per la regia di Stefano Genovese.
Nel 2008 firma il disegno luci dei musical A Chorus Line e High school Musical per la regia di S.Marconi, dell'opera Werther per la regia di Dolcini al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ed Amleto con la regia di Armando Pugliese.
Suo il disegno luci dell'opera Il viaggio a Reims per il Centro di Promozione Lirica Francese in tour in Francia fino al 2010, e dello spettacolo Il Piacere dell'onestà regia Fabio Grossi, produzione Nuova Teatro Eliseo.
Collabora come realizzatore luci per i gala' di danza Roberto Bolle & Friends.
Per l'Accademia del Teatro alla Scala e la N.A.B.A. è docente ai corsi di Light Designer. Nel 2009 inizia a collaborare con il Teatro alla Scala come realizzatore luci di opere e balletti.
Khora.teatro
Khora nasce nel 2004 con lo scopo di perseguire una linea editoriale forte e coerente nel campo dello spettacolo dal vivo e nelle sue applicazioni multimediali facendo della collaborazione tra le diverse specificità artistiche il suo punto di forza.
Khora.teatro è oggi una compagnia di produzione teatrale basata sulla esperienza e le competenze di Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini, riconosciuta dal MIBAC , Dipartimento per lo spettacolo dal Vivo, e ha stretto contatto con i principali distributori circuiti di distribuzione teatrale sul territorio nazionale, e con diverse Istituzioni culturali; Khora.teatro è membra dell'associazione Voglia di teatro.
Nel 2005 allestisce a Taormina presso il Teatro Antico la commedia musicale "Datemi tre caravelle!" di Carmelo Pennisi e Massimiliano Durante con musiche di Stefano Di Battista, per la regia del premio Oscar Gianni Quaranta e interpretato da Alessandro Preziosi, che ha effettuato dal 2005 al 2007 una lunga tournée nazionale .
Nel 2008 produce "Amleto" di Shakespeare che ha debuttato in occasione del 60° anniversario del festival shakespeariano al Teatro romano di Verona per la regia di Armando Pugliese prima tappa di un'applaudita tournèe estiva ( accanto ad Alessandro Preziosi, Franco Branciaroli e Silvio Orlando) e che ha effettuato più di 200 repliche nei principali teatri italiani e un significativo successo di pubblico.
Nel 2009 Khora.teatro ha rinnovato il sodalizio con l'Estate teatrale Veronese con la messa in scena di "La dodicesima notte" con Luca De Filippo, all'inaugurazione dell'Estate teatrale Veronese ha seguito un tour nei principali festival italiani che ha riscosso numerosi consensi di critica e l'entusiasmo del pubblico.
A testimonianza di un ribadito interesse per la poesia e la letteratura sono in programmazione i recital di Alessandro Preziosi "Il re degli interstizi" su Fernando Pessoa, "Il mestiere di amare" dedicato a Cesare Pavese , " Le confessioni" di S. Agostino, "La divina Mimesis" di Pier Paolo Pasolini .
KHORA srl
Via dei Mille, 40 –80143 Napoli - P.iva e C.f. 04322440969
Tel. 06.40400247; +392.5565308 – allegrini@alice.it
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Abruzzo
Provincia di Chieti, Provincia di L'Aquila, Provincia di Pescara, Provincia di Teramo
Comune di L'Aquila
Fondato nel 1963, con atto costitutivo datato 28 ottobre, il TEATRO STABILE DELL'AQUILA è stato poi trasformato in TEATRO STABILE ABRUZZESE nel 1991. Nel 2000 si è costituito il TEATRO STABILE D'ABRUZZO - ENTE TEATRALE REGIONALE, la cui assemblea dei soci è costituita da Regione Abruzzo, Provincia di L'Aquila, Provincia di Teramo, Provincia di Chieti, Provincia di Pescara e Comune di L'Aquila.
Luciano Fabiani, Peppino Giampaola ed Errico Centofanti furono i 3 fondatori del TSA, che con la loro caparbietà ed il loro sogno, portarono in Abruzzo la produzione teatrale, dopo secoli di dipendenza dall'offerta del mercato, dando vita ad un originale esperimento per il mondo teatrale dell'epoca. Massima Istituzione abruzzese di produzione artistica, ha messo in scena testi che spaziano dalle sacre rappresentazioni dell'inesplorato patrimonio post-medioevale, alle opere di Ferdinando Galiani, D'Annunzio, Silone, Pomilio.
Gli spettacoli del TSA hanno condotto sui palcoscenici di tutta Italia la grande drammaturgia abruzzese, cui era mancata fino ad allora un'attenzione che la proponesse in una organica sistemazione storico-critica.
Tra le tante stagioni di produzione che, storicamente, hanno visto lo Stabile protagonista della scena italiana ricordiamo i più recenti "Dramma della gelosia", regia di Gigi Proietti, interpretato da Pino Quartullo e Sandra Collodel, "La Certosa di Parma", un grande allestimento con la regia di Luca De Fusco;"Falstaff e le Allegre Comari di Windsor", spettacolo risultato il più visto della stagione 2001/2002, con protagonista Giorgio Albertazzi, "Non ti conosco più", raffinatissima commedia brillante interpretata da Edoardo Siravo, Sandra Collodel, Vittorio Viviani e Gisella Sofio, entrambi con la regia di Gigi Proietti.Le nuove stagioni hanno visto sui palcoscenici di tutta Italia gli allestimenti del TSA: per la prima volta in Italia e in esclusiva da Broadway "Jekyll & Hyde, il musical" con protagonista Giò Di Tonno," La parola ai giurati", un giallo giudiziario che parla di pena di morte, con la regia e l'interpretazione di Alessandro Gassman, spettacolo applauditissimo dalla critica, record di premi e di spettatori. L'ultima produzione del TSA "Scene da un matrimonio" con Daniele Pecci e Federica Di Martino, regia di Alessandro D'Alatri, è presente nella stagione in corso anche nei prestigiosi cartelloni del Piccolo di Milano e del Teatro di Roma.
Un'imponente letteratura giornalistica, radiofonica e televisiva e una massa enorme di spettatori hanno conferito prestigio e successo agli spettacoli del TSA, invitati più volte da tutti i maggiori festival italiani e stranieri dalla Biennale di Venezia al Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla Festa del Teatro di San Miniato, ai festival di Vicenza e di Verona, a Taormina Arte al Festival di Madrid Sur.
Un aspetto fondamentale del lavoro del TSA è la costruzione, quale essenziale investimento culturale, di un organico sistema teatrale che serve a vitalizzare l'intero territorio regionale. Attraverso il lavoro condotto direttamente oppure favorendo interventi o anche soltanto stimolando il sorgere di altre iniziative, lo Stabile ha dato in questi quaranta anni un contributo decisivo alla trasformazione della vita culturale abruzzese, facendo si che il Teatro divenisse un'importante e non episodica componente della vita sociale. Tanti sono oggi i Centri che hanno riattivato un'antica tradizione o inaugurato un loro ruolo nella rete delle piazze teatrali abruzzesi. Numerose sale teatrali sono state riattivate e per molte di esse sono stati sollecitati interventi di restauro; cattedre universitarie, scuole pubbliche e corsi privati sono venute a supportare il tessuto connettivo della formazione teatrale che è andata ricostituendosi. Gruppi di base, compagnie di ricerca e sperimentazione, formazioni cooperativistiche e universitarie, complessi scolastici e amatoriali hanno visto avvicinarsi un po' dovunque un'importante fascia di cittadini, specialmente i più giovani, alla creatività. Le numerose energie che in tal modo oggi si esprimono nella vitalità del teatro e che si integrano dialetticamente con il lavoro che il TSA continua a condurre, pur tra le grandi difficoltà del dopo sisma che segnano il divenire dello spettacolo in Italia, lasciano intuire la consistenza e la validità della strada che si è scelto di percorrere.
Tra i riconoscimenti per l'attività: il premio IDI, il Biglietto d'Oro AGIS-Minerva, la Maschera d'Argento, la Noce d'Oro.
Attualmente il Teatro Stabile d'Abruzzo è presieduto dall'assessore regionale alla cultura dott. Luigi De Fanis, il vicepresidente è il dr. Innocenzo Chiacchio.
TEATRO STABILE d'ABRUZZO
Strada Statale 80 n.18N – P.I. 01501060667
Tel. 0862 62946 - tsa@teatrostabile.abruzzo.it
Cyrano©khora.teatro-TSA.2011
Orari spettacolo: da martedì a sabato ore 20.45 – sabato della prima settimana di repliche ore 16 e ore 20.45 domenica ore 16.00
Prezzi spettacolo:
da martedì a venerdì Poltronissima € 36,00
compreso sabato pomeriggio Poltrona € 30,00
sabato sera e domenica pomeriggio Poltronissima € 40,00
Poltrona € 34,00
Biglietteria (per informazioni e prenotazioni):
Piazza San Babila – Milano INFOLINE: 02.794026
Dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 19:00
Domenica dalle 11.00 alle 17.00
Rivendite on-line (anche per gli abbonamenti):
Ufficio Gruppi
Angela Gligora
presso gli uffici del Teatro Piazza San Babila, 3 (di fronte all'ingresso del teatro)
Tel. 02/76001231 - Fax 02/781615 e-mail: angela@teatronuovo.it
Ufficio Scuole
Tel. 02 76.02.34.22 www.teatroperbambini.it
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