Cinema e Teatro
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martedì 7 febbraio 2012
“A TUA IMMAGINE”: IL DIVINO E IL DIABOLICO TRA MISTIFICAZIONI, IRONIE E PROVOCAZIONI
Un’immersione nell’argomento religioso, per Odemà, che farà dialogare divino, diabolico e umano con uno spirito consapevolmente provocatorio. Lo scenario di “A TUA IMMAGINE” infatti, è quello di un non luogo circondato di nebbie fitte. Sulla scena, dei personaggi altolocati: il primo chiede conto al padre di quali siano i doveri e i privilegi che comporta questo essere figlio suo; il padre sembra tergiversare dinnanzi a queste richieste; il terzo personaggio, un diavolo, sembra poter trarre degli interessi da questa unione.
Il diavolo di Odemà, un po’ triste e un po’ ironico, introduce infatti il pubblico “in un quadro familiare terribile: quello di Lui, di Dio e di suo figlio Gesù. Parla di un Dio pessimo, ambizioso e insensibile più di chiunque altro alla pena ed al dolore - scrivono gli interpreti e registi Enrico Ballardini, Giulia D'Imperio e Davide Gorla, quest’ultimo autore del progetto drammaturgico -. Unico scopo, dominare sulle genti. Ben vengano, se utili, il sacrificio dell’unico figlio e altre nefandezze tali da far sperare il diavolo stesso che non venga attribuita a lui la colpa di tutto questo”.
“A TUA IMMAGINE” - spettacolo Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2009 e Premio dello Spettatore 2010 - affronta l’argomento partendo da un “fortissimo disagio - scrivono gli autori -. Il disagio del personaggio (“come un’ape in un luogo senza fiori”) è anche il nostro e probabilmente di molti, nei confronti di una cultura che da millenni ci opprime facendo leva su un assurdo ricatto morale. Disagio che ci porta a lanciare questa provocazione, per niente velata dati gli argomenti in questione, anche se l’intento, più che sollevar polemiche dovute alle parole grosse, è un invito a una riflessione intima”.
Riflessione che, nella sua messa in scena, è stata così apprezzata dalla giuria del Premio Scenario 2009: “Un inedito e scatenato terzetto di personaggi e di attori invade la scena all’interno di una drammaturgia visionaria, in cui gli uomini interrogano la propria storia, il retaggio delle culture irrigidite, le mistificazioni operate sul nome e in nome di Dio, e dove invece, chi umano non è, mostra improvvise debolezze, cedimenti e calcoli di parte. Una messa in scena leggera e profonda, dove una ricerca d’attore, che evoca i linguaggi del cabaret e del pastiche comico, incontra un livello di pensiero complesso e inusuale raccogliendo e rilanciando suggestioni da Goethe, Saramago e Pessoa per approdare a un’ipotesi inedita. Un rischio assoluto giocato con piena consapevolezza e voglia di far risuonare, nello spazio del teatro, domande fondanti sulla nostra identità personale e collettiva”.
Gli spettatori potranno continuare a usufruire del foyer del Teatro, collocato nel piano rialzato di Villa Dei Leoni.
Il foyer aprirà alle ore 20 delle sere di spettacolo: l’ingresso avverrà dalla scalinata di Villa dei Leoni, accessibile da Riviera Silvio Trentin. Durante le sere di spettacolo nel foyer saranno attivi la biglietteria, un angolo ristoro e un bookshop proposto dall'assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche di Mira.
I biglietti (13 euro intero, 10 ridotto) sono in vendita presso l’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni in via Don Minzoni 26 a Mira il lunedì dalle 14 alle 18, e dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. Prevendite anche presso gli sportelli della Banca del Veneziano e online su www.greenticket.it. La sera di spettacolo il botteghino del teatro apre alle ore 20. Sono ancora disponibili biglietti GAT last minute.
PLAYTIME, la stagione 2011-2012 del Teatro Villa dei Leoni è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano. La rassegna aderisce al progetto Giovani a Teatro della Fondazione di Venezia - Euterpe Venezia.
INFO > Ufficio Teatro Villa dei Leoni
tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it
www.teatrovilladeileoni.it
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