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mercoledì 12 dicembre 2012

“LA SEMPLICITÀ INGANNATA”: DONNE E LIBERTÀ NEGATA NEL ‘500 DI MARTA CUSCUNÀ

Nascere femmina, nel 1500, poteva facilmente significare essere destinata a un matrimonio combinato o alla monacazione forzata. Un orizzonte di privazione delle libertà attendeva le giovani donne del sedicesimo secolo: ma non tutte si rassegnarono a un destino che appariva inesorabilmente segnato dalle volontà delle famiglie.
È una nuova storia di resistenze femminili ante litteram “LA SEMPLICITÀ INGANNATA”, lo spettacolo che l’attrice e autrice friulana Marta Cuscunà presenta sabato 15 dicembre (ore 21) al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE), nuovo appuntamento della stagione AZIONI / REAZIONI 2012-2013.
Marta Cuscunà - menzione d’onore come attrice emergente alla 27ma edizione del Premio Teatrale Eleonora Duse e già premio scenario nel 2009 per l’impegno civile – propone con questo spettacolo la seconda tappa di un percorso che ha come filo conduttore il tema delle Resistenze femminili in Italia, e che era iniziato con “È bello vivere liberi!”, applauditissimo lavoro su Ondina Peatani, prima staffetta partigiana d’Italia. Sul palco, insieme all’autrice e interprete, anche i pupazzi di Belinda De Vito, per uno spettacolo co-prodotto da Centrale Fies e Operaestate Festival Veneto.
“Durante la lotta di Liberazione, le giovani partigiane avevano avuto un’intuizione molto importante nel considerare la donna come una risorsa fondamentale per la pace e la giustizia, quindi per la società – spiega Cuscunà -. Ma poco si sa di alcuni importanti tentativi di emancipazione femminile avvenuti in Italia già nel Cinquecento, immediatamente soffocati e dimenticati. Con questo nuovo progetto teatrale vorrei dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che, in quel periodo, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti dei dogmi della cultura maschile; e soprattutto libertà di inventare un modello femminile alternativo a quello che da sempre gli uomini appiccicavano addosso all’altra metà dell’umanità”.
LA SEMPLICITÀ INGANNATA” è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti, a “Lo spazio del silenzio” di Giovanna Paolin e alla vicenda storica che vide protagoniste le Clarisse di Udine.  “Le monache del Santa Chiara di Udine – spiega Cuscunà – attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sul convento e su quella comunità di monache, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita”.
“Oggi c’è estremo bisogno di parlare di Resistenze femminili – conclude l’autrice – perché nella nostra società la figura femminile è molto contraddittoria: da un lato abbiamo bisogno di garantire per legge la presenza minima delle donne in politica attraverso le quote rosa; dall’altro proprio le donne sono al centro della vita mediatica in quanto merce di scambio tra politici e imprenditori corrotti… LA SEMPLICITÀ INGANNATA racconta da quali semi è nata la rivendicazione delle donne nel Cinquecento, nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui non sentiamo più il bisogno, e forse non per un caso fortuito, ma per una precisa strategia che, anche se con modalità apparentemente diverse, ci schiaccia ancora sotto lo strapotere maschile”.
biglietti (13 euro intero, 11 euro ridotto + diritto di prevendita) sono in vendita all’Ufficio Teatro in Villa dei Leoni il martedì e il venerdì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9.30 alle 13.30; oppure su www.greenticket.it, su www.teatrovilladeileoni.it e tramite la Banca del Veneziano (vediwww.primiallaprima.it). Il giorno di spettacolo i biglietti sono acquistabili a partire dalle ore 20 alla biglietteria del teatro in Villa dei Leoni. Per info 041 4266545 oppure info@teatrovilladeileoni.it .
E, per un regalo di Natale all’insegna dello spettacolo, il Teatro Villa dei Leoni propone la nuova formula d’acquisto “IN DUE X DUE”: due spettacoli della rassegna “Azioni Reazioni” a scelta per due persone verranno a costare 39,50 euro (il costo del singolo biglietto sarà inferiore a 10 euro). Sono ancora disponibili infine i CARNET LIBERI: cinque spettacoli liberamente selezionati all’interno del programma “Azioni-Razioni” verranno a costare 55 euro (il carnet non è nominativo).

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