Nascere femmina, nel 1500, poteva facilmente significare essere destinata a un matrimonio combinato o alla monacazione forzata. Un orizzonte di privazione delle libertà attendeva le giovani donne del sedicesimo secolo: ma non tutte si rassegnarono a un destino che appariva inesorabilmente segnato dalle volontà delle famiglie.
È una nuova storia di resistenze femminili ante litteram “LA SEMPLICITÀ INGANNATA”, lo spettacolo che l’attrice e autrice friulana Marta Cuscunà presenta sabato 15 dicembre (ore 21) al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE), nuovo appuntamento della stagione AZIONI / REAZIONI 2012-2013.
Marta Cuscunà - menzione d’onore come attrice emergente alla 27ma edizione del Premio Teatrale Eleonora Duse e già premio scenario nel 2009 per l’impegno civile – propone con questo spettacolo la seconda tappa di un percorso che ha come filo conduttore il tema delle Resistenze femminili in Italia, e che era iniziato con “È bello vivere liberi!”, applauditissimo lavoro su Ondina Peatani, prima staffetta partigiana d’Italia. Sul palco, insieme all’autrice e interprete, anche i pupazzi di Belinda De Vito, per uno spettacolo co-prodotto da Centrale Fies e Operaestate Festival Veneto.
“Durante la lotta di Liberazione, le giovani partigiane avevano avuto un’intuizione molto importante nel considerare la donna come una risorsa fondamentale per la pace e la giustizia, quindi per la società – spiega Cuscunà -. Ma poco si sa di alcuni importanti tentativi di emancipazione femminile avvenuti in Italia già nel Cinquecento, immediatamente soffocati e dimenticati. Con questo nuovo progetto teatrale vorrei dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che, in quel periodo, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti dei dogmi della cultura maschile; e soprattutto libertà di inventare un modello femminile alternativo a quello che da sempre gli uomini appiccicavano addosso all’altra metà dell’umanità”.
“LA SEMPLICITÀ INGANNATA” è liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti, a “Lo spazio del silenzio” di Giovanna Paolin e alla vicenda storica che vide protagoniste le Clarisse di Udine. “Le monache del Santa Chiara di Udine – spiega Cuscunà – attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sul convento e su quella comunità di monache, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita”.
“Oggi c’è estremo bisogno di parlare di Resistenze femminili – conclude l’autrice – perché nella nostra società la figura femminile è molto contraddittoria: da un lato abbiamo bisogno di garantire per legge la presenza minima delle donne in politica attraverso le quote rosa; dall’altro proprio le donne sono al centro della vita mediatica in quanto merce di scambio tra politici e imprenditori corrotti… LA SEMPLICITÀ INGANNATA racconta da quali semi è nata la rivendicazione delle donne nel Cinquecento, nel tentativo di ridare slancio a una rivoluzione di cui non sentiamo più il bisogno, e forse non per un caso fortuito, ma per una precisa strategia che, anche se con modalità apparentemente diverse, ci schiaccia ancora sotto lo strapotere maschile”.
I
biglietti (13 euro intero, 11 euro ridotto + diritto di prevendita) sono in vendita all’Ufficio Teatro in Villa dei Leoni il martedì e il venerdì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9.30 alle 13.30; oppure su
www.greenticket.it, su
www.teatrovilladeileoni.it e tramite la Banca del Veneziano (vedi
www.primiallaprima.it). Il giorno di spettacolo i biglietti sono acquistabili a partire dalle ore 20 alla biglietteria del teatro in Villa dei Leoni. Per info 041 4266545 oppure
info@teatrovilladeileoni.it .
E, per un regalo di Natale all’insegna dello spettacolo, il Teatro Villa dei Leoni propone la nuova formula d’acquisto “IN DUE X DUE”: due spettacoli della rassegna “Azioni Reazioni” a scelta per due persone verranno a costare 39,50 euro (il costo del singolo biglietto sarà inferiore a 10 euro). Sono ancora disponibili infine i CARNET LIBERI: cinque spettacoli liberamente selezionati all’interno del programma “Azioni-Razioni” verranno a costare 55 euro (il carnet non è nominativo).
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