l'Associazione Culturale ZTL
presenta
il nuovo spettacolo di e con Edoardo Sylos Labini
BANG – BANG! dal 14 al 20 ottobre 2009 – ore 21.00 domenica 18 ottobre 2009 - 17,30 in prima nazionale al Teatro Cassia Via Santa Giovanna Elisabetta, 69 - Roma
(Roma – 21/09/09) – Otto personaggi di una società in deflagrazione, per novanta minuti esilaranti e dissacranti. Il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini è un omaggio al testo del '92 di Bogosian - "Sesso, Droga e Rock'N Roll" – e a quella drammaturgia tagliente intende ispirarsi per raccontare uno spaccato della nostra società, molto simile a quella statunitense dell'era reganiana.
"BANG-BANG! è il titolo dell'ultima produzione teatrale di Sylos Labini che va in scena in prima nazionale dal 14 al 20 ottobre, alle ore 21,00 (anche il lunedi' - domenica alle ore 17,30) al Teatro Cassia di Via Santa Giovanna Elisabetta, 69.
Nell' atto unico, una band musicale ed il suo leader – Sylos Labini - presentano al pubblico il nuovo album – BANG- BANG! – che raccoglie otto brani per attore, mixati e suonati dal vivo da una consolle dj. "I protagonisti si muovono freneticamente sulla scena – spiega Sylos Labini. Affrontano la società che stiamo vivendo politicamente, socialmente ed affettivamente. Sono lo specchio distorto dei nostri giorni sospesi tra realtà e finzione. La drammaturgia nasce dalle sonorità ed ogni personaggio si materializza quasi da solo,"dalla pancia", suggestionato dai suoni di un vinile e dai rumori musicati".
Sylos Labini è ora l'artista disilluso, il manager iperteso, il boss camorrista anti-Saviano, il fragile disadattato metropolitano. Con lui il sensuale juke box vivente che prende, poi, le sembianze di trans neo-melodica (Ottavia Fusco) e la band composta dal dj Coccia (Antonello Aprea), il bassista Ciccio (Mario Rivera) e il tastierista Gionfri (Gianfranco Mauto). "E' un'occasione per ridere delle nostre nevrosi di massa – afferma l'autore – e ridere non è necessariamente un sintomo di divertimento. BANG-BANG! è un ironico canto disperato di chi sa che ormai non è più lecito nemmeno il desiderio di poter esser ciò che si vorrebbe essere... forse di ciò che si dovrebbe essere".
Info e prenotazioni: 06 96527967 – costo biglietti: €18,00 – 16,00 – 14,00
Ufficio Stampa
Emilio Sturla Furnò - +39 340 4050400 – emyesse@yahoo.it
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