Lo spettacolo è in scena dal 4 al 7 APRILE 2013 al Teatro Arvalia
ANTONIO NOBILI E' ANCORA 'EL – CHE GUEVARA'
AL TEATRO ARVALIA DI ROMA
Dopo lo straordinario successo dello scorso novembre, Antonio Nobili torna in teatro con "EL (CHE GUEVARA)", testo di Edgardo de Habich, con la regia di Luca Milesi.
Il fascino immortale del "Che" è il protagonista indiscusso dello spettacolo "EL (Che Guevara)"
Scritto nell'aprile del 1979 "EL" non intende mitizzare il rivoluzionario più famoso del XX secolo, ma piuttosto narrare l'immortalità di un modo di essere uomo. Guevara, da combattente, fu ucciso senza giusto processo: in un tempo più remoto, laureato in medicina, aveva deciso di esercitare la professione solo per servire i malati, né per la carriera, né per i soldi. Raccontare l'uomo dietro la leggenda, il pensiero dietro il guerrigliero, questo l'obiettivo del testo di De Habich, nel 1979 ambasciatore del governo peruviano a L'Avana.
DICHIARAZIONI DI ANTONIO NOBILI SU 'EL (CHE GUEVARA)
'Che Guevara è un personaggio senza tempo e tanta storia. Ha affascinato me come tanti altri. Nei miei pensieri lo osservavo con la volontà di portarlo in scena prima o poi. Il prima o poi è arrivato con la proposta di Luca Milesi. La visione di Guevara è quella di un personaggio scevro dal suo essere mitizzato. E' l'uomo che ha fondato la sua vita sulla missione. Medico e combattente ma soprattutto uomo. Per questo sarò un CHE a tratti scanzonato e cinico, a tratti idealista, a tratti quasi santo, a tratti un bambino che non perde però mai di vista il gioco serio della vita. Sono il tutto che rappresenta un uomo, quell'uomo, di cui tanto si parla in termini di eroe romantico e rivoluzionario. Ma Guevara come si comportava con i malati, i companeros, con sua moglie Maria? I riflettori si accenderanno su questo EL perchè il testo di De Habish offre tale opportunità, unica e decisamente poliedrica per la costruzione del personaggio.'
'Con la sua morte, politicizzata e resa immortale dalle condizioni quasi misteriosi in cui è avvenuta, si vuole distogliere lo sguardo sul potere che la morale e la forza hanno avuto su CHE attraverso le quali mai ha perso la dimensione reale delle sue visioni, a futura memoria del sacrificio che necessariamente accompagna i grandi ideali'
'Entrare in empatia con Che non mi è stato difficile. Era un poeta anche lui. Personaggio singolare che nell'arte come nella vita, ha rifiutato norme e regole facendo della sua esistenza il mit, il non convenzionale dando un volto al nuovo genio rivoluzionario. Un Esenin sudamericano che fa suonare nelle orecchie queste strofe di una poesia del poeta russo mentre si congeda per sempre da Fidel
« Arrivederci, amico mio, arrivederci.Mio caro, sei nel mio cuore.Questa partenza predestinataPromette che ci incontreremo ancora.
Arrivederci, amico mio, senza mano, senza parolaNessun dolore e nessuna tristezza dei sopraccigli.In questa vita, morire non è una novità,ma, di certo, non lo è nemmeno vivere. »
BIOGRAFIA ANTONIO NOBILI
E' attore, drammaturgo, regista. Definito l'enfant prodige del teatro italiano, esordisce a soli 13 anni come protagonista nello spettacolo "Pinocchio, un bambino di legno". Frequenta stages e seminari in Italia e all'estero e si diploma presso il Teatro dell' Appeso, Teatro Azione, Cantiere Teatrale, English Private School of Dramatic Arts. In Italia studia e collabora con: Ennio Coltorti, Michele Mirabella, Fioretta Mari, Marco Blanchi, Giorgia Trasselli. Ha l' onore di studiare con grandi maestri della cinematografia e del teatro mondiale tra cui Bernard Hiller, Ron Nummi, Shelyn Parker, Alfred Selym, Mamadou Dioume, Colin Firth, Kenneth Branagh. Dal 2004 comincia a scrivere di suo pugno i testi che verranno messi in scena. Nascono così lavori come "Sia Romeo che Giulietta", "Hamlet va servito freddo", "Giulietta e l'Ebreo", tutti di ispirazione shakespeariana, ai quali vanno ad affiancarsi dei lavori di letture poetiche sperimentali riguardo le potenzialità della voce e le variazioni timbrico-sonore. Per il cinema lavora come protagonista nel noir in "L'ultima corsa" e in "Rome" con la regia di Apdet. E' tra i protagonisti della fiction "Grandi DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani" e lo ritroviamo in "Rivombrosa, La figlia di Elisa", "Gente di mare 2", "Romanzo Criminale - la serie". Antonio è anche una delle voci di Radio 3 Rai dove lavora come attore e lettore in diverse trasmissioni e radio-sceneggiati. Proseguono con successo le produzioni per le opere da lui scritte ed interpretate (La Città Dolente, Abort/Reset, Un Uomo Dolente/Hamlet/Talk Radio) e le tournée con spettacoli quali 'Nemmeno un Uragano', 'El Matador' 'Pazzo d'Amore'. Regista per opere liriche portate in scena dall'Alfa Musicorum Convivium ( Don Giovanni, Cenerentola, Carmen) ed attualmente impegnato come nella trilogia di Garcia Lorca e come attore nello spettacolo 'EL' (nel ruolo di Che Guevara). E' direttore dell'Accademia di Recitazione "Teatro Senza Tempo".
UFFICIO STAMPA ANTONIO NOBILI Mary Ferrara teatrosenzatempo.ufficiostampa@gmail.com Cel. 366. 4538808
Teatro ARVALIA
Via Quirino Majorana, 139 - Roma
Giovedì, Venerdì e Sabato alle ore 21, Domenica alle ore 18
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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