TEATRO DELLA COOPERATIVA
direzione artistica di Renato Sarti
RASSEGNA BASAGLIA OFF
La stagione 2008/09 è stata dedicata allo psichiatra Franco Basaglia, a trent'anni dall'entrata in vigore della legge 180 sui manicomi, che ha rivoluzionato, in Italia e nel mondo, il modo di guardare alla realtà sociale e d'intendere le regole della convivenza civile. Il tema è talmente importante e ricco che l'onda lunga della scorsa stagione ha portato alla ribalta una nuova selezione di proposte meritevoli di essere programmate.
domenica 1 novembre 2009
Quelli del CPS
IL CONDOMINIO
spettacolo a cura del CPS-Centro Diurno di via Bianco (Zona 9 – Niguarda)
Il Condominio si muove tra le griglie del giallo e un'atmosfera irreale fatta di flash e riflessioni sul senso e sulle nevrosi che nascono dal vivere in società, legati e collegati alle vite di altri.
lunedì 21 dicembre 2009
I ragazzi del circolo di Porta Romana
in collaborazione con La Fucina Cooperativa Sociale ONLUS
MI SCUSI HO SBAGLIATO ISOLA
liberamente ispirato all' Odissea di Omero
regia Alessio Corini
Lo spettacolo racconta la storia di Ulisse, il celebre eroe omerico, come se fosse una storia dei giorni nostri. Ulisse è tutti noi, è un eroe tragicomico che in un modo sempre più grottesco, ci costringe a ingaggiare battaglie durissime solo per poter godere delle felicità più elementari.
domenica10 gennaio 2010
Arbor Alma
LA SIGNORA DELL'ACERO ROSSO
di Dario G. Martini
adattamento, regia e interpretazione Anita Romano
Lo spettacolo affronta il tema della sessualità dei poratori di handicap, ancora oggi un tabù. Con delicatezza e pudore l'autore affronta questo tema 'scomodo' per dare voce ad un aspetto della disabilità negato o taciuto. Il crimine della protagonista è quello di aver fatto 'terapia sessuale' ai disabili.
lunedì 8 febbraio 2010 prima milanese
Ultimaluna – Teatro Invito
UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE
veglia per E.E.
di Luca Radaelli in collaborazione con Beppino Englaro
con Luca Radaelli e Marco Bolcastro (pianoforte e chitarra)
Nel caso Englaro abbiamo assistito a una sorta di veglia mediatica a reti unificate, dove la polemica sostituiva la pietà. In tutte le culture, la morte è un fatto naturale. Le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti. Sul palco, all'interno dello spettacolo, questa tradizione viene riproposta attraverso una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità.
giovedì 18 febbraio 2010
CORTOMETRAGGI
serata a cura del CPS di via Bianco e del CPS di via Girola (Zona 9 – Niguarda)
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