Milano, 6 ottobre 2009 – Da giovedì 8 a domenica 11 ottobre il Teatro Litta ospita la quinta edizione del festival Connections, la rassegna che mette in scena spettacoli interpretati da ragazzi tra i 14 e i 19 anni. I giovani attori provengono dalle scuole superiori di Milano e provincia che un anno fa hanno partecipato al progetto Connections, lavorando da gennaio a maggio per mettere in scena testi, appositamente scritti per loro da drammaturghi di fama mondiale. L'appuntamento al Teatro Litta di inizio ottobre è la fine di un percorso che premia il loro impegno di studenti e il loro talento di attori.
Oggi a Palazzo Marino la presentazione dei quattro giorni di festival. Presenti l'assessore allo Sport e Tempo Libero Alan Rizzi, l'assessore alle Politiche giovanili della Provincia, Cristina Stancari, il presidente del Teatro Litta, Gaetano Callegaro e la responsabile del festival Connections, Monica Gattini Bernabò.
"Con questo progetto i ragazzi delle scuole di Milano hanno potuto vivere un'esperienza nuova e formativa – ha detto Rizzi – che ha nel teatro il suo strumento e la sua fonte di insegnamento. Hanno appreso le tecniche di recitazione, hanno migliorato il loro inglese, grazie ai soggiorni in Gran Bretagna e soprattutto hanno potuto scambiare idee e progetti con coetanei di altri Paesi. Questo è sicuramente l'aspetto più importante di un'inziativa che ormai da cinque anni sosteniamo e patrociniamo".
Attore, ma anche presidente del Teatro Litta, Gaetano Callegaro ha parlato del valore del festival Connections: "Il teatro mantiene viva la curiosità dei ragazzi ed è una vera medicina contro la noia della nostra società. Basta vedere l'adrenalina che sale, quando i giovani attori entrano in scena, per capire che con loro stiamo facendo un ottimo lavoro". "Sarebbe bello – ha proposto Callegaro – arrivare all'Expo del 2015 con un progetto rivolto a ragazzi di più paesi del mondo, utilizzando il Teatro Litta come punto d' incontro".
Assieme al Comune e al Provveditorato agli Studi, anche la Provincia ha patrocinato il festival. "La Provincia di Milano – ha spiegato l'assessore Stancari – sostiene con forza i progetti innovativi legati al mondo giovanile. Cinquemila giovani tra attori e spettatori degli istituti superiori di Milano e provincia hanno potuto lavorare e confrontarsi anche con i loro coetanei stranieri con una modalità di insegnamento e approfondimento del tutto nuove. Attraverso l'arte e lo spettacolo i nostri ragazzi hanno così potuto mettere in scena temi socialmente importanti e molto attuali come quelli legati all'adolescenza, il tutto sempre con uno spirito positivo ed educativo".
Sul palco del Teatro Litta, in corso Magenta, saliranno gli alunni di 15 scuole superiori di Milano e provincia. I giovani attori saranno impegnati in 18 spettacoli con testi appositamente scritti per loro da autori teatrali italiani ed europei di livello, tra cui Gianni Clementi, Roberto Traverso, Edoardo Erba e Fausto Paravidino, gli inglesi Nigel Williams, Patrick Marber, Mark Ravenhill e Philip Ridley, gli scozzesi Sharman Macdonald e David Harrower, l'australiano Michael Gow e il nigeriano Wole Soyinka, premio Nobel per la letteratura nel 1986. Di quest'ultimo gli alunni del liceo Russel di Milano presenteranno il testo "Turisti e soldatini", già messo in scena da loro al Festival internazionale di teatro per ragazzi di Newcastle. Alcuni degli autori saranno presenti al festival e incontreranno i giovani interpreti dei loro testi. Sarà presente anche l'attrice Lucilla Agosti, madrina della rassegna.
Durante il festival saranno organizzati due laboratori teatrali, uno dedicato all'Odissea di Omero, a cura di Luca Scarlini e un altro, in lingua inglese, su scene tratte da opere di William Shakespeare, sotto la guida di Ginevra Notarbartolo.
Tutte le rappresentazioni saranno seguite da un Osservatorio composto da un gruppo di ragazzi delle scuole che in tempo reale commenterà lo svolgimento del festival con recensioni degli spettacoli, interviste e curiosità sul "daily ConnectionNews". Anche quest'anno l'esperienza dell'Osservatorio sarà arricchita da incontri con giornalisti professionisti per approfondire il linguaggio di informazione televisivo, coordinati da Mimmo Spina di RaiNews24, e da un laboratorio radiofonico condotto da Ira Rubini che collabora con Radio Popolare e la Radio Svizzera Italiana.
L'ultima novità dell'edizione 2009 è la collaborazione con il Giffoni Film Festival, la rassegna di cinema per ragazzi e giovani che darà l'opportunità a un gruppo di ragazzi di Giffoni di partecipare all'Osservatorio di Connections.
Al festival assisteranno infine alcuni rappresentanti dei teatri partner di International Connections: National Theatre di Londra, Det Norske Teatret di Oslo, Consol Theater di Gelsenkirchen, Royal Theatre di Newcastle, Culturegest di Lisbona e Festival Conexões di San Paolo del Brasile.
In allegato il programma
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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