“Il Teatro da sempre ha assunto un ruolo attivo nella società, stimolo all’incontro, motivo di riflessione, occasione di divertimento. Credere che partecipare a uno spettacolo possa ancora smuovere tutto questo e molto altro ancora, è la ragione del nostro fare Teatro”.
E allora, AZIONI-REAZIONI siano: con questo titolo, e con queste motivazioni, torna la Stagione di prosa del Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE).
Un cartellone che, per l’edizione 2012-2013, affronta un percorso all’interno del panorama contemporaneo delle arti sceniche, all’insegna della scoperta dei nuovi linguaggi esplorati dai Maestri del teatro italiano (da Marco Paolini a Mario Perrotta) ma anche dalle giovani promesse (come Marta Cuscunà e Tindaro Granata).
E se proprio a un ospite affezionato come Marco Paolini sarà affidata l’apertura della Stagione, sabato 10 novembre – con “STUDIO PER UNA BALLATA DI UOMINI E CANI”, dopo le prove aperte al pubblico dal 10 al 13 ottobre – il percorso spettacolare prevede complessivamente nove serate e dieci gruppi di artisti che, fino al 6 aprile, animeranno le AZIONI-REAZIONI della comunità di spettatori di Villa dei Leoni.
AZIONI-REAZIONI 2012-2013 è promossa da La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il sostegno di Banca del Veneziano e l’adesione al progetto “Giovani a Teatro” di Fondazione di Venezia.
Attesi ritorni e alcune novità sul palcoscenico di Mira: la Stagione conferma una continuità culturale con il percorso nel contemporaneo che, con grande partecipazione del pubblico, da sempre abita le serate del cartellone.
Se Marco Paolini firma un omaggio a Jack London in apertura di Stagione (10 novembre), altri ospiti già apprezzati dalla platea mirese saliranno sul palcoscenico: come Mario Perrotta (18 gennaio), che concluderà la sua “Trilogia dell’Individuo Sociale” con uno spettacolo ispirato a Flaubert; Titino Carrara (1 dicembre), che proseguirà il racconto della sua storia di erede di una famiglia d’arte; e Giuliana Musso (6 aprile), che affronterà in finale di stagione il tema della dimensione umana dei sacerdoti. Protagonisti a Mira anche il Teatro Stabile del Veneto, Teatri Spa, e Arteven con un rifacimento de “IL VENTAGLIO” di Carlo Goldoni: una commedia amorosa che andrà in scena la sera di San Valentino.
Affianco ai Maestri, personalità emergenti come Marta Cuscunà (15 dicembre) e Tindaro Granata (23 febbraio), già premiati a livello nazionale, calcheranno le tavole di Villa dei Leoni: per raccontare rispettivamente un capitolo poco conosciuto dell’emancipazione femminile e una storia familiare – ma in fondo universale – che parte dalla Sicilia. Due serate speciali sono inoltre in programma: un 9 marzo tutto al femminile con il Teatro Kismet e la sua versione di “Medea” e a seguire la performance danzata di Silvia Gribaudi e Anna Piratti, dedicata al tema del corpo femminile; doppio spettacolo anche il 22 marzo con la compagnia I Sacchi di Sabbia – Compagnia di Sandro Lombardi, che andrà in scena prima con un rifacimento dell’Amleto di Shakespeare, e poi con la performance “GLI ULTRACORPI”, tratta dall’omonimo libro culto di fantascienza di Jack Finney.
Sul fronte degli abbonamenti, AZIONI/REAZIONI 2012-2013 propone quest’anno l’intero percorso di nove spettacoli a 95 euro acquistabile dal 10 ottobre.
Inoltre dal 30 ottobre saranno messi in vendita a 55 euro due tipologie carnet che consentono l’ingresso in sala a cinque serate (entrambi comprendenti lo spettacolo di apertura di Marco Paolini).
Ai carnet e agli abbonamenti non viene applicato diritto di prevendita, mentre sui singoli biglietti, in vendita dal 5 novembre, verrà applicato un diritto di prevendita presso l’Ufficio Teatro di 1 euro.
Il Teatro di Villa dei Leoni ospiterà inoltre, anche per la stagione 2012-2013, i percorsi dedicati ai ragazzi con il cartellone “FAMIGLIE A TEATRO” – quattro spettacoli pensati per i bambini e le loro famiglie e programmati dal 18 novembre al 24 marzo (abbonamenti a 20 euro, 12 euro per gli under 14) -, e con la rassegna di “TEATRO SCUOLA” (tredici appuntamenti in venti repliche matinée da novembre a marzo per alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
“Pur nelle difficoltà del bilancio e nei tempi ridotti di attuazione di programmi di respiro in materia culturale, l’Amministrazione Comunale ha rivolto un particolare interesse alla vita e alla vitalità del nostro teatro cittadino – commenta Nicola Crivellaro, assessore alla Cultura, al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Mira -. Un’eredità prestigiosa che ha avuto modo di sviluppare sempre più una tipologia di teatro di innovazione e sperimentazione, che la rendono tra le sedi teatrali più note in Italia per questo specifico settore artistico. La nuova stagione di prosa organizzata in collaborazione con La Piccionaia – I Carrara, quest’anno si fa variegata; una collezione di storie di vita e di società nella quale tutti, chi più, chi meno, può specchiarsi e riconoscersi per qualche istante. Il ruolo fondante del teatro come raccolta e trasposizione della nostra vita viene quindi valorizzato in questa rassegna sia con nomi giovani sia con interpreti affermati che ci raccontano storie di ieri e di oggi. Il confronto tra le generazioni e tra i tempi potrà dare a tutti gli spettatori motivo in più per riflettere sul valore da attribuire al Teatro Villa dei Leoni, che l’amministrazione spera sia sempre più un punto di aggregazione per le nuove generazioni e per tutti i cittadini di Mira”.
“Azioni – Reazioni. Azione è quello che succede sul palcoscenico, ma è anche tutto ciò che ognuno di noi come spettatore porta come esperienza e valori in ogni momento di incontro – conclude Carlo Presotto, presidente de La Piccionaia – I Carrara. Reazione è tutto ciò che si ripercuote nei singoli, nella comunità, nella società. Azione è la presenza attiva di un soggetto culturale all’interno di una città e il suo aprirsi alla collettività. Reazione è la sintesi stessa della relazione che si instaura tra messa in scena teatrale e cittadinanza. Proprio perché il Teatro può essere ancora un luogo nel quale si producono azioni e reazioni, con effetti a catena di propagazione sul territorio”.
IL PROGRAMMA
Sabato 10 novembre Marco Paolini inaugura AZIONI-REAZIONI 2012-2013 con “STUDIO PER UNA BALLATA DI UOMINI E CANI”. Lo spettacolo è un tributo a Jack London: “A lui devo una parte del mio immaginario di ragazzo – spiega Paolini – ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. É un testimone di parte, si schiera, si compromette, quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. Sono partito da alcuni racconti del grande Nord, ho cominciato questo spettacolo raccontando le storie nei boschi, nei rifugi alpini, nei ghiacciai. Ho via via aggiunto delle ballate musicate e cantate da Lorenzo Monguzzi. Ma l’antologia di racconti è solo il punto di partenza per imparare a costruire storie andando a scuola dallo scrittore”.
Sabato 1 dicembre protagonista sul palcoscenico di Mira sarà Titino Carrara con “MANUALE D’ATTORE”: dopo “Strada Carrara”, una nuova storia di vita e teatro, attraverso gli occhi di un figlio d’arte, nato nel carro dei comici e vissuto nelle grandi trasformazioni del secondo dopoguerra. Nella seconda puntata del suo affresco, Titino Carrara porta in scena il tema dell’apprendistato: come diventare adulti e insieme attori, come conquistarsi un’identità e un ruolo riconosciuti dalla famiglia d’arte e dagli spettatori.
Sabato 15 dicembre è la volta di Marta Cuscunà, che presenta “LA SEMPLICITÀ INGANNATA”. Se con “È bello vivere liberi” la giovane attrice e autrice giuliana aveva segnato la prima tappa di un percorso che ha come filo conduttore il tema delle Resistenze femminili, con questo nuovo lavoro Cuscunà vuole “dare voce alle testimonianze di alcune giovani donne che, già nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti dei dogmi della cultura maschile”.
L’anno nuovo si apre con un ritorno a Villa dei Leoni: chiude la sua “Trilogia sull’individuo sociale”, venerdì 18 gennaio, Mario Perrotta con “ATTO FINALE – FLAUBERT”. “Dal romanzo incompiuto dell’autore francese – scrive Perrotta – ho tratto la profonda e ridicolissima solitudine dei due uomini. Due impiegati parigini che nella mia riscrittura si trasformano in due uomini del nostro tempo che, chiusi volontariamente in uno spazio non meglio identificato, tentano l’impresa impossibile: affrontare e risolvere il dolore esistenziale che li assedia”.
Giovedì 14 febbraio andranno in scena Teatro Stabile del Veneto, Teatri Spa, e Arteven con “IL VENTAGLIO”: “In questa, che è l’ultima grande commedia corale di Goldoni, tutto avviene per via di un semplice oggetto che passa di mano in mano con un ritmo indiavolato – commenta il regista Damiano Michieletto -. Questo oggetto è il simbolo dell’erotismo, come fosse una freccia scoccata dall’arco di un Cherubino sbadato, come un Puck di Shakespeare… che si muove invisibile tra i personaggi e li comanda, li provoca, si diverte alle loro spalle, gioca con i loro sentimenti e rapidamente li contagia fino alla follia”.
La stagione prosegue sabato 23 febbraio con “ANTROPOLAROID”, lo spettacolo vincitore del Premio della Critica 2011 e firmato da Tindaro Granata. Che scrive: “Un racconto grezzo e popolare abitato da storie che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnica antica, mi hanno tramandato. Io le ho istintivamente memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte. Allontanandomi dal modello originario di tradizione orale del “Cunto”, riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia intrecciandolo ad episodi di cronaca avvenuti nel mio paese di nascita, nella mia Sicilia”.
Sabato 9 marzo doppio appuntamento: Kismet mette in scena “PICCOLA ANTIGONE” e “CARA MEDEA”, scritti da Antonio Tarantino. Attraverso queste figure femminili, Tarantino riporta i miti nella storia recente, nei sobborghi di città degradate o distrutte dalla guerra. “Il risultato è un viaggio in quella modernità che ci abita, ci lacera e ci pone tante domande, una per tutte: l’altro”. A seguire, Silvia Gribaudi insieme a Anna Piratti presentano “TOYS? MOVE ON!”: uno spettacolo per danzatrici, bambole e pubblico in cui centinaia di bambole sono gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre. Perché “molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all’altro e vendute come fossero giocattoli”.
Protagonisti a Mira venerdì 22 marzo saranno invece I Sacchi di Sabbia, che presentano al pubblico due lavori. La serata si apre con “GROSSO GUAIO IN DANIMARCA”, che muove dall’Amleto di Shakespeare: “Al centro della piece due loschi figuri vengono interrogati su vicende poco chiare che ruotano intorno alla misteriosa morte di Rinaldo, il compagno di Laerte in Terra di Francia. Cosa c’è dietro quella morte? Cosa c’entra questo delitto con le vicende dell’Amleto?”. A seguire “GLI ULTRACORPI”: ispirato al classico della fantascienza firmato da Jack Finney, la storia diventa ora una rilettura teatrale “declinata con modi che attingono al teatro di Eduardo De Filippo”.
AZIONI-REAZIONI 2012-2013 chiude sabato 6 aprile con Giuliana Musso e “LA FABBRICA DEI PRETI”. Spiega l’autrice: “La dimensione umana dei sacerdoti è un piccolo tabù della nostra società sul quale vale la pena di alzare il velo, non per alimentare morbose curiosità ma per rimettere l’essere umano e i suoi bisogni al centro o, meglio, al di sopra di ogni norma e ogni dottrina. I seminari di qualche decennio fa hanno operato per dissociare invece il mondo affettivo dei piccoli futuri preti dalla loro dimensione spirituale e devozionale”.
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