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venerdì 14 marzo 2014

ARIANNA SCOMMEGNA-trilogia TEATRO QUARTICCIOLO


TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO

Via Ostuni, 8  - Roma

 

21 marzo ore 21 – Arianna Scommegna in Qui città di M. – regia di Serena Sinigaglia

22 marzo ore 21 – Arianna Scommegna in Cleopatràs – regia di Gigi Dall’Aglio

23 marzo ore 18 – Arianna Scommegna in La Molli – regia di Gabriele Vacis

 

Finalista come miglior attrice al Premio Ubu, vincitrice del Premio dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro (Per Cleopatràs), tra le attrici più versatili e straordinarie della scena contemporanea,  Arianna Scommegna arriva al Teatro Quarticciolo con la trilogia “Anima mia”, che comprende tre lavori per tre registi altrettanto geniali e stimati come Serena Sinigaglia, Gigi Dall’Aglio e Gabriele Vacis.

 

Si inizia il 21 marzo con Qui città di M, monologo per sette personaggi, diretto da Serena Sinigaglia. Lo spettacolo è un giallo ambientato a Milano, scritto da Piero Colaprico, scrittore e giornalista conosciuto per le sue inchieste su tangentopoli. Così racconta la Sinigaglia su questo lavoro: “Non amo fare i monologhi ma Arianna è… uno, nessuno, centomila. Qui città di M. vuole essere una riflessione aperta su questa città che nel giro di soli quindici anni ha cambiato radicalmente volto, la città di M. siamo noi, le nostre paure, il grigio dell’asfalto, i fantasmi di chi non c’è più, la paura del diverso, del traffico, della bomba, dello smog, del buio, il disagio di chi vorrebbe il sole e il mare e trova solo nebbia e idroscalo, ma è anche la Boccassini, tangentopoli…ma soprattutto la gente, sì, quelli che ogni giorno si domandano che cosa ci stanno a fare in questo schifo di città di M. e poi…ci restano, incollati, imperterriti anzi agguerriti, alla ricerca di un sogno che forse li potrebbe salvare…o forse, invece, uccidere…”.

 

Il 22 marzo sarà la volta di Cleopatràs, dichiarazione d'amore per la morte di Antonio, uno dei «Tre Lai», i lamenti per l' amato ucciso, scritti da Giovanni Testori negli ultimi mesi di vita.

La grande forza e peculiarità del teatro testoriano sta soprattutto nella lingua, che mescola il latino con l'italiano arcaico, dialetto milanese e lingua colta con parole forgiate per l'occasione, che formano un impasto sonoro unico nel suo genere. Ed è appunto in questa  lingua che Cleopatra grida il suo dolore per la perdita dell'amato Antonio, e lo fa in un contesto del tutto particolare: l’Egitto di Cleopatra è infatti trasferito nella Brianza. La forza interpretativa di Arianna Scommegna, diretta qui da Gigi Dall’Aglio, si sprigiona con grande forza in un allestimento semplice, tribale, dove la parola è regina con il suo suono al di là della comprensione, accompagnata dall’improvvisazione musicale della calda voce di un violoncello.

 

La tre giorni si conclude il 23 marzo con La Molli.  Il monologo di Molly Bloom che conclude l’Ulisse di Joyce dal quale il regista Gabriele Vacis e l’interprete prendono le mosse, del quale colgono le suggestioni e con il quale continuano a dialogare per tutto lo spettacolo, calando il personaggio in una quotidianità dalle sonorità milanesi e traslando il testo in una trama di riferimenti culturali, storie e canzoni, che hanno il sapore del nostro tempo. Arianna Scommegna è sola sul palcoscenico, seduta al centro della scena; il suo monologo intenso, irrefrenabile, senza punteggiatura, senza fiato, è stretto tra una sedia, un bicchiere poggiato a terra e una manciata di fazzoletti ad assorbire i liquidi tutti, sacri e profani, di un vita di solitudine e insoddisfazione, come una partitura incompiuta. Il fiume di parole è lo stesso flusso di coscienza del personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie, mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come la Molli aspetta Poldi.

 

 

Il Teatro Biblioteca Quarticciolo rientra nel Sistema Casa dei Teatri e della Drammaturgia contemporanea,

promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e gestito da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano.

 

TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO

Via Ostuni, 8 (Tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti)

Info e prenotazioni Botteghino: tel. 06.98951725 fax 06.98951726

(dal martedì al sabato 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00 e nelle sere di spettacolo dalle 20 alle 21.30 - domenica 16.00 - 19.00)

promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

www.teatrobibliotecaquarticciolo.it - www.casadeiteatri.roma.it

pagina facebook Teatro Biblioteca Quarticciolo

Biglietti intero 10 euro, ridotto 8 euro

Orario Spettacoli serale ore 21,00; pomeridiana ore 18,00



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Redazione del CorrieredelWeb.it


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