CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

domenica 12 agosto 2018

Teatro Madre: Il Ballo di e con Daria Paoletta | Lunedì 13 agosto | Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano (Ostuni)

DARIA PAOLETTA IN "IL BALLO" PER TEATRO MADRE

 

Ultima settimana di spettacoli per Teatro Madre, il Festival di Teatro e Narrazione del Parco di Santa Maria di Agnano: lunedì 13 agosto la storia narrata da IrèneNémirovskj nel romanzo "Il Ballo" e portata in scena da Daria Paoletta

 

"Il Ballo" è una storia perfetta: pochi personaggi, disegnati in un lampo e con brevi tratti, eppure perfettamente riconoscibili, e un incedere di eventi che precipitano in pochi giorni verso una fine inattesa e tragicomica, stupida, piccola eppure enorme, per le conseguenze sulle persone coinvolte.

Ed è a questa storia perfetta che viene affidata la conclusione della rassegna di spettacoli per adulti di Teatro Madre, il Festival di Teatro e Narrazione che ha riempito di parole, musica e poesia il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano questa estate, riscuotendo un'eccezionale e inaspettata accoglienza da parte del pubblico e registrando sold out in quasi tutti gli spettacoli. In scena, lunedì 13 agosto, alle ore 21.00, nella splendida arena che guarda il mare, Daria Paoletta in Il Ballo, uno spettacolo tratto dall'omonimo romanzo breve di Irène Némirovskj

 

Le vicende sono note a molti: una famiglia di arricchiti, provinciali e ignoranti, una moglie che non vuole invecchiare e che sa di potersi finalmente godere la vita. Un marito che pensa solo agli affari e non riesce a porre argine alle volontà smodate e ai dispetti della consorte. Una figlia quattordicenne che sta abbandonando il corpo di ragazzina crisalide per diventare femmina e donna, con tutto il caleidoscopio di sentimenti, desideri e sofferenze della sua età.

Intorno un mondo di "nemici", secondo la gretta e sprezzante filosofia della padrona di casa: una istitutrice inglese, una maestra di pianoforte, un maggiordomo e una servitù buona solo a rubare pane e stipendio.

 

Tutti insieme vivono l'attesa del grande ballo, una festa danzante che la "signora" vuole offrire a tutti i nobili e ricchi della città – qualunque essa sia – per affermare ricchezza e strapotere della famiglia. Ha pensato a tutto, e tutto trasuda arroganza ed eccessi. Ha solo trascurato un dettaglio, un piccolo dettaglio: la sua adorata bambina...

 

"Il Ballo" è il romanzo breve attraverso il quale la giovanissima scrittrice russa trapiantata a Parigi si affermò in Francia nel 1930: una carriera folgorante, con romanzi strepitosi, ricchi di una umanità complessa e spesso ributtante, volgare, pronta a tutto per la ricchezza e per soddisfare le proprie voglie. Figlia di un banchiere russo che sopravvive alla Rivoluzione d'Ottobre, e di una donna in tutto e per tutti identica alla protagonista di questo romanzetto geniale, Irina (poi IrèneNémirovsky attraversa in prima persona la grande storia della prima metà del Novecento, pagandone le conseguenze: morirà ad Auschwitz, da sola, nel 1942, un mese dopo essere stata internata. I suoi romanzi sono rimasti per molti anni in una valigia.

 

Daria Paoletta e Francesco Niccolini (che ne ha curato la drammaturgia) provano a trasformare in racconto teatrale "Il Ballo": lo fanno con grande divertimento, unendo la verve comica e affabulatoria dell'una e il cinismo teatrale dell'altro. Un racconto corale, quasi sinfonico, diretto da una vecchia governante di casa Krampo, una sorta di testimone silenzioso e partecipe, incapace di odiare e di parteggiare, ma tremendamente lucida e sorridente. Il risultato è un ritratto impietoso e comico, per forza di cose tragico e forse anche un po' commosso di un mondo nel quale molto difficilmente lo spettatore non riconoscerà tracce della propria vita. E della propria famiglia

 

Il Festival di Teatro Madre, per la direzione artistica diEnrico Messina e Daria Paoletta, organizzato da Armamaxa | Pagine Bianche Teatro - Residenza Teatrale di Ceglie Messapica e promosso dal Museo Civico e Parco Archeologico di Ostuni con il contributo del Comune di Ostunisi concluderà definitivamente venerdì prossimo, 17 agosto, h. 21.00, con l'ultimo appuntamento dedicato alle famiglie che vedrà protagonista la storia irriverente di Robin Hood, La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno, di Armamaxa Teatro (consigliato dai 5 anni). 

 


 

Il botteghino

Il costo del biglietto degli spettacoli per adulti – rassegna Teatro al Parco – è di 10 euroRidotto 8 euro under 25 e over 65. 

 

Teatro Madre è anche un'occasione per scoprire la storia del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano e dell'antica madre che qui riposa: coloro che acquisterannoun biglietto di uno degli spettacoli avrà la possibilità di usufruire, prima dell'inizio dello spettacolo (h. 20) della visita guidata curata dal Sac La Via Traiana. È necessario prenotare al 389/2656069 e presentarsi in loco entro le ore 19.45.

 

 

Servizio navetta gratuita da Ostuni per il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano: partenza ore 20.30 da Piazza Italia (Viale Pola) con fermata nel parcheggio di Via Ten. Specchia. Il ritorno al termine dello spettacolo con le stesse fermate. Numero limitato di posti. Servizio offerto dal Comune di Ostuni in collaborazione con la Stp.                                   

 

 

 

INFO IN BREVE

Il Ballo

di Irène Némirovskj

uno spettacolo di Daria Paoletta e Francesco Niccolini

drammaturgia Francesco Niccolini

con Daria Paoletta

Disegno luci: Raffaele Scarimboli

Costume: Lucia Lapolla

 

Lunedì 13 agosto 2018 – h. 21.00

Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano | Ostuni


ARMAMAXA Teatro

Residenza Teatrale di Ceglie Messapica 

Teatro Comunale Via San Rocco, 1 - 72013 Ceglie Messapica (BR)



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *