CTM I PICARI
centro teatrale meridionale
Presentano
Tre uomini e un baba'
Scritto e diretto da Roberto D'Alessandro
Con
Gianni Cannavacciuolo
Roberto D'Alessandro
Nicola Paduano
Andrea Carpiceci
con la partecipazione di
Franca Abategiovanni
Teatro Testaccio
Via Romolo Gessi, 8
Per info tel 06.5755482
http://www.robertodalessandro.it/dblog/articolo.asp?articolo=102
dal 19 maggio al 7 giugno 2009
UFFICIO STAMPA MARIA FABBRICATORE
TEL. FAX 06.57286227 – CELL. 333.2182055 –
E-MAIL: mariafabbricatore@yahoo.it
I quadri in scena sono di Antonio Carrano, Stefania Foresi, Achille Quadrini
NOTE DI REGIA
TRE UOMINI E UN BABA'
I Picari tornano a visitare l'universo degli uomini separati con figli e problemi economici. Gianni, Roberto e Nicola sono tre amici che vivono in uno stesso appartamento alla periferia di Roma (ma potrebbe essere qualsiasi periferia) messa a disposizione dal comune data la grave crisi economica e considerate le condizioni di indigenza in cui versano sempre più spesso gli uomini separati che devono passare gli alimenti alle ex mogli e ai figli. Sullo stesso pianerottolo vive Maria, la portiera/guardiana preposta a controllare che nell'appartamento non ci dorma nessun'altro, follemente innamorata di Gianni. A complicare la situazione arriva Luca, figlio di Gianni. Così mentre si consuma il dramma della perdita dell'affidamento dei figli da parte di Roberto, si osserva la complessa situazione di Gianni, padre gay, che si trova a fronteggiare la reazione del figlio ad una tale notizia, seguiamo Nicola nelle sue volute notturne, partecipiamo per Maria alla conquista insensata di un cuore gay. Uno spaccato sugli uomini in apparenza molto fragili, vessati dalle mogli e dalle leggi che in materia di affidamenti è quasi sempre dalla parte delle mamme. Questi uomini in realtà mostrano tutta la confusione di un'epoca, che li vuole belli ma rudi, forti ma delicati, romantici ma focosi, uomini che vivono sempre più la paternità in modo emotivo, sempre meno disposti a rinunciare all'affetto dei figli per i quali tuttavia comprendono ancora in modo classico il senso della dedizione, del sacrificio. "Tre uomini e un babà" è una commedia in agro-dolce, dove la comicità si alterna alla disperazione, dove il dramma è sotteso ai personaggi ed alla situazione, tuttavia sempre con occhio ironico e distaccato, che è l'unico modo per poter vedere la realtà e non restarne schiacciati. Dunque uno spettacolo che fa divertire, fa riflettere e fa commuovere, tre obiettivi con cui cerco di contraddistinguere il mio teatro, tre qualità irrinunciabili per poter raccontare l'umanità nella sua appassionante, disperante, divertente, profonda realtà.
Roberto D'Alessandro
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