Cinema e Teatro
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mercoledì 30 novembre 2011
"FAMIGLIE A TEATRO": ALL'ASTRA DI VICENZA LA FANTASIA DEI BAMBINI VOLA "NEI CIELI DI MIRÒ
Il lavoro nasce da due suggestioni, una letteraria e una artistica: il racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo” e i quadri di Mirò. “Per Mirò il colore da cui nascono i sogni è il blu – spiega il Teatro del Buratto -, e a quel cielo blu e alle immagini fantastiche del pittore catalano si è ispirato Pennac per raccontare un tenero dialogo tra un padre e una figlia che, in un sogno di quando era piccola, si è ritrovata nei luoghi e tra i personaggi dell’infanzia del papà”.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Jolanda Cappi e Giusy Colucci, gioca con la poesia della parola e della musica e con i linguaggi dell’animazione, del gioco di ombre e di luci, del corpo nello spazio, della deformazione ironica delle forme. “Un gioco ricco di poesia e di creatività per leggere e amare l’arte” – conclude la compagnia.
Per favorire la partecipazione del pubblico FAMIGLIE A TEATRO propone la promozione “Porta il nonno a teatro”: un nonno e due nipoti entrano in sala spendendo solo 10 euro.
La rassegna “FAMIGLIE A TEATRO” propone inoltre una nuova promozione, in occasione del Natale, dedicata al pubblico di grandi e piccini dell’Astra: un carnet di 4 spettacoli a libera scelta, al costo di 20 euro per gli adulti, 15 euro per i ragazzi under 14. Lo spettacolo “NEI CIELI DI MIRÒ” rientra già tra le possibili scelte del carnet, che comprende anche “Aquarium”, “La vera storia di Pinocchio”, “Rosaspina”, “Storie di Principesse” e “La storia di Hansel e Gretel”. I carnet sono acquistabili presso l’ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
I biglietti per “NEI CIELI DI MIRÒ” (intero euro 6,50; ridotto bambini fino a 14 anni 4 euro; ridotto Carta 60, soci Coop ed enti convenzionati 5 euro) possono essere acquistati in prevendita presso l’ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. I biglietti si possono anche acquistare presso la CITTÀ DEL SOLE in Corso Palladio138/b nei venerdì e sabato precedenti lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0,50).
Il giorno di spettacolo i biglietti verranno messi in vendita al botteghino del teatro alle ore 14.00 (prima replica) e alle ore 16.00 (seconda replica).
FAMIGLIE A TEATRO porta con sé anche una novità: da quest’anno sarà attivo un nuovo parcheggio gratuito per gli spettatori della prima replica pomeridiana. Dalle ore 14 sarà infatti possibile parcheggiare presso il Circolo Tennis (accesso da Contrà della Piarda – dopo Contrà Barche a sinistra). Il Parcheggio rimarrà aperto fino alle ore 16.15. Si consiglia a chi volesse usufruire del servizio di arrivare un’ora prima dell’inizio di ogni replica per assicurarsi il posto.
Come ormai da tradizione, in occasione di ogni appuntamento della stagione sarà attivo nel foyer del teatro il punto di ristoro Equobar. Equobar, il primo nel suo genere a essere attivato in provincia di Vicenza, sarà gestito dai volontari della cooperativa sociale AlterATTIVA: un segnale positivo di attenzione ai prodotti equosolidali, biologici e a km zero. L’Equobar sarà aperto al pubblico prima e dopo lo spettacolo con prodotti di caffetteria, pasticceria, snack.
FAMIGLIE A TEATRO 2011-2012 è un progetto curato da La Piccionaia -I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni e delle attività culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, e il contributo di Banca Popolare di Vicenza e Askoll
Informazioni: Ufficio Teatro Astra, Stradella Barche 5, Vicenza, tel. 0444.323725,info@teatroastra.it – ww.teatroastra.it
LABORATORIO OLIMPICO 2001-2011: I MAESTRI DEL TEATRO A VICENZA IN UN FILM
Questa prima proiezione del film-documentario conclude l’edizione 2011 di Laboratorio Olimpico, dopo il successo di Armando Punzo e della Compagnia della Fortezza in “HAMLICE” e il successivo incontro con il regista, coordinato dal critico teatrale Massimo Marino. Il film comprende una scelta dei più significativi interventi portati al Teatro Olimpico dagli ospiti delle precedenti edizioni della manifestazione, nei due cicli diversamente intitolati I luoghi del teatro nascente (2003-2005) e appunto Laboratorio Olimpico (2009-2011); registi, attori, autori, protagonisti della scena internazionale, talvolta introdotti o messi a confronto con critici o storici del teatro, intorno alle problematiche più attuali del teatro, e alla questione centrale dell’uso del Teatro Olimpico. Hanno partecipato a questi incontri, e sono dunque presenti in voce o in immagine nel film Fernando Bandini, Eugenio Barba, Gianfranco Bettin, Enrico Castellani, Claudia Castellucci, Maddalena Crippa, Pippo Delbono, Cesare Galla, Francesca Lazzari, Giuseppe Manfridi, Massimo Marino, Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Renzo Piano, Paolo Portoghesi, Paolo Puppa, Armando Punzo, Franco Quadri, Giovanni Raboni, Iben Nagel Rasmussen, Luca Ronconi, Giuliano Scabia, Michele Sambin, Alfonso Santagata, Peter Stein, Davide Susanetti, Julia Varley, Dario Vivian.
Seguirà alla proiezione una tavola rotonda attorno al tema “Teatro Olimpico, laboratorio permanente”, coordinata da Cesare Galla (critico de “Il Giornale di Vicenza” e vicepresidente dell’Accademia Olimpica) con la partecipazione di Francesca Lazzari (Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza), Francesco Bottio (Presidente dell’Accademia Olimpica) e degli autori del film.
L’ingresso al film e alla tavola rotonda è libero.
Laboratorio Olimpico è un progetto ideato dall’Accademia Olimpica e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia e alla Pace, con il sostegno di Regione del Veneto, Fondazione Cariverona e di UniCredit S.p.A. Laboratorio Olimpico è diretto da Roberto Cuppone, con il supporto organizzativo de La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione.
www.laboratoriolimpico.org
Teatro delle Muse: Un giorno lungo un anno. Dall'8 dicembre
La compagnia
Specchio Rovescio diretta da Claudio Morici
presenta
UN GIORNO LUNGO UN ANNO
perché anche Roma è stata… milionaria
scritta e diretta da Claudio Morici
con
Claudio Morici, Maria Teresa Di Gennaro, Alioscia Viccaro, Federica Perotta,
Patrizio Paciullo, Nanni Candelari, Angelo De Angelis, Giuseppe Galantino,
Vincenzo Marchetti, Giorgio Fiore, Angela Rossini, Danilo Vitale
Dall' all'8 al 19 dicembre 2011
TEATRO DELLE MUSE
via Forlì 43 – Roma
Dopo aver registrato il tutto esaurito lo scorso anno e dopo aver vinto il Premio come Miglior Spettacolo per Valenza Etica e per il Gradimento del Pubblico al Festival di Arte Drammatica di Pesaro, ritorna dall'8 a 19 dicembre Un giorno lungo un anno. Claudio Morici porta in scena, al Teatro delle Muse, una divertente e commovente commedia che racconta la Roma sorniona e disincantata delle la Seconda Guerra Mondiale.
Lo spettacolo si sviluppa in due atti: il primo si svolge il 19 luglio del 1943. Il giorno in cui gli Alleati, per la prima volta, bombardarono Roma. Una Roma che mai avrebbe pensato di vivere davvero quella guerra. Il secondo atto è ambientato mesi dopo, il 24 marzo del 1944, il giorno dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Due giorni che hanno segnato la guerra di Roma e dei romani. Una guerra diversa. Per certi versi unica. Una guerra dove le vicende de noantri si intrecciano con quelle più grandi di chi, in quegli anni, stava decidendo il destino dell'Italia.
Un giorno lungo un anno non vuole essere soltanto uno spettacolo teatrale, ma l'opportunità di raccontare la storia scritta sui libri attraverso le vicende e i racconti di chi la guerra l'ha vissuta in prima persona.
UN GIORNO LUNGO UN ANNO
Scritto e diretta da Claudio Morici
Con Claudio Morici, Maria Teresa Di Gennaro, Alioscia Viccaro, Federica Perotta, Patrizio Paciullo, Nanni Candelari, Angelo De Angelis, Vincenzo Marchetti, Giorgio Fiore, Angela Rossini, Danilo Vitale e Giuseppe Galantino
Direttore di scena: Franca Calò
Costumista: Monica Cosimi
Foto di scena: Raniero Gelli
Aiuto regia: Lavinia Origoni
Ufficio stampa Rocchina Ceglia: 3464783266
TEATRO DELL MUSE
VIA FORLI' 43- ROMA
Dall'8 al 19 Dicembre 2011
Martedi' e Domenica Ore 17.00
Lunedi'- Giovedi' - Venerdi' - Sabato Ore 21.00
Mercoledi' Riposo
BIGLIETTI
INTERO: 18.00 Euro
RIDOTTO: 12.00 Euro
LUNEDI' E MARTEDI' PREZZO UNICO: 10.00 Euro
Gruppi superiori a 10 persone:
Lun/mar/giov: 8.00 euro
Ven/sab/dom:10.00 euromartedì 29 novembre 2011
NIENTE STORIE: NAPOLI - PARIGI ANDATA E RITORNO, ARRIVA IL MOLIÈRE DEI “CORSARI” DI SCAMPIA
Mercoledì 30 novembre, alle 21, la compagnia sarà inoltre ospite dei microfoni di Radio3 Rai con un’intervista.
E Napoli non è solamente l’ambientazione di questa rivisitazione del testo di Molière: Punta Corsara, la giovane compagnia che propone il lavoro e con cui il pubblico avrà modo di dialogare dopo lo spettacolo, proprio a Scampia ha deciso di affondare le radici del suo lavoro. Territorio difficile col più alto tasso di disoccupazione in Italia e un controllo diffuso della camorra, a Scampia quattro anni fa Marco Martinelli (fondatore del Teatro delle Albe, presente i giorni scorsi sul palcoscenico del Comunale di Vicenza con un altro Molière, “L’Avaro”) ha avviato un progetto triennale di formazione per organizzatori, attori e tecnici teatrali, che utilizzava il teatro per lavorare sul territorio e offrire opportunità di occupazione.
Nasce così Punta Corsara, progetto di impresa culturale 2007/2010 della Fondazione Campania dei Festival; la compagnia è stata premiata con i maggiori riconoscimenti, come il Premio Ubu 2010 ricevuto insieme a Roberto Saviano e il Premio Hystrio 2010. Il testimone della direzione artistica è passato ad Emanuele Valenti e Marina Dammacco, due dei giovani partecipanti al progetto divenuti nel frattempo attori, educatori ed attivisti; e il gruppo corsaro ha iniziato a gestire l’Auditorium di Scampia, costruito dopo il terremoto degli anni ’80 e da allora pressoché inutilizzato, con l’obiettivo di trasformarlo in un centro d’arte per il quartiere e per la città inserito in una più ampia rete nazionale.
Da questa energia di riscatto, rinnovamento e impegno nasce “IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC” di Punta Corsara.
In scena Christian Giroso, Antonio Stornaiuolo, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Giuseppina Cervizzi, Gianni Rodrigo Vastarella, Vincenzo Nemolato e Mirko Calemme si confrontano con Molière trasportandolo a Napoli, città a cui già il drammaturgo francese pensava ne Le furbierie di Scapino. Nella rilettura di Emanuele Valenti, alla sua prima regia con Punta Corsara, la grazia della comédie-ballet della farsa di Molière prende accenti dalla quotidianità poco eroica dei film della commedia all’italiana. Pourceaugnac diventa così l’erede di Pulcinella, di cui assume tutta l’umanità, la comicità e la poesia; capro espiatorio di una società vorace e falsa, mette a nudo il mondo di ieri e vi trova nascosto quello di oggi.
“Molière si lasciò ispirare e influenzare dai comici italiani che recitavano a Parigi, in particolar modo dal grande Scaramouche, maschera del napoletano Tiberio Fiorilli – commenta Valenti -. Sin dall’inizio, ci è sembrato che i personaggi potessero naturalmente ritrovarsi in una città come Napoli. Da qui siamo partiti, sulle tracce di quello sguardo comico che è nella nostra tradizione e che scegliamo per raccontare la realtà che conosciamo. Guido la Compagnia Corsara con la mia prima regia, perché mi sembra naturale e prezioso lavorare con le persone in cui ho visto nascere la passione per il teatro e che ho seguito sin dall’inizio del progetto, osservandone lo stupore e la determinazione nel provare a scommettere su se stessi”.
I biglietti (13 euro intero, 11 ridotto) sono in vendita all’ufficio del Teatro Astra nella nuova sede di Stradella Barche 5 a Vicenza dal martedì al venerdì, in orario 9.30-13 e 15-18. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Astra apre alle ore 20.
La stagione NIENTE STORIE 2011-2012 è curata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza anche con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta e Askoll.
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, NUOVA SEDE – Stradella Barche 5, Tel. 0444 323725 - info@teatroastra.it, www.piccionaia.org
lunedì 28 novembre 2011
PLAYTIME: NAPOLI - PARIGI ANDATA E RITORNO, ARRIVA IL MOLIÈRE DEI “CORSARI” DI SCAMPIA
Mercoledì 30 novembre, alle 21, la compagnia sarà inoltre ospite dei microfoni di Radio3 Rai con un’intervista.
Napoli non è solamente l’ambientazione di questa rivisitazione del testo di Molière: Punta Corsara, la giovane compagnia che propone il lavoro e con cui il pubblico avrà modo di dialogare dopo lo spettacolo in un incontro condotto da Carlo Presotto, proprio a Scampia ha deciso di affondare le radici del suo lavoro. Territorio difficile col più alto tasso di disoccupazione in Italia e un controllo diffuso della camorra, a Scampia quattro anni fa Marco Martinelli (fondatore del Teatro delle Albe) ha avviato un progetto triennale di formazione per organizzatori, attori e tecnici teatrali, che utilizzava il teatro per lavorare sul territorio e offrire opportunità di occupazione.
In questo territorio difficile, col più alto tasso di disoccupazione in Italia e un controllo diffuso della camorra, quattro anni fa Marco Martinelli (fondatore del Teatro delle Albe) ha avviato un progetto triennale di formazione per organizzatori, attori e tecnici teatrali, che utilizzava il teatro per lavorare sul territorio e offrire opportunità di occupazione.
Nasce così Punta Corsara, progetto di impresa culturale 2007/2010 della Fondazione Campania dei Festival; la compagnia è stata premiata con i maggiori riconoscimenti, come il Premio Ubu 2010 ricevuto insieme a Roberto Saviano e il Premio Hystrio 2010. Il testimone della direzione artistica è passato ad Emanuele Valenti e Marina Dammacco, due dei giovani partecipanti al progetto divenuti nel frattempo attori, educatori ed attivisti; e il gruppo corsaro ha iniziato a gestire l’Auditorium di Scampia, costruito dopo il terremoto degli anni ’80 e da allora pressoché inutilizzato, con l’obiettivo di trasformarlo in un centro d’arte per il quartiere e per la città, inserito in una più ampia rete nazionale.
Da questa energia di riscatto, rinnovamento e impegno nasce “IL SIGNOR DI POURCEAUGNAC” di Punta Corsara.
In scena Christian Giroso, Antonio Stornaiuolo, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Giuseppina Cervizzi, Gianni Rodrigo Vastarella, Vincenzo Nemolato e Mirko Calemme si confrontano con Molière trasportandolo a Napoli, città a cui già il drammaturgo francese pensava ne Le furbierie di Scapino. Nella rilettura di Emanuele Valenti, alla sua prima regia con Punta Corsara, la grazia della comédie-ballet della farsa di Molière si mescola alla quotidianità poco eroica dei film della commedia all’italiana. Pourceaugnac diventa così l’erede di Pulcinella e di Totò, dei quali assume tutta l’umanità, la comicità e la poesia; capro espiatorio di una società vorace e falsa, mette a nudo il mondo di ieri e vi trova nascosto quello di oggi.
“Molière si lasciò ispirare e influenzare dai comici italiani che recitavano a Parigi, in particolar modo dal grande Scaramouche, maschera del napoletano Tiberio Fiorilli - commenta Valenti -. Sin dall’inizio, ci è sembrato che i personaggi potessero naturalmente ritrovarsi in una città come Napoli. Da qui siamo partiti, sulle tracce di quello sguardo comico che è nella nostra tradizione e che scegliamo per raccontare la realtà che conosciamo. Guido la Compagnia Corsara con la mia prima regia, perché mi sembra naturale e prezioso lavorare con le persone in cui ho visto nascere la passione per il teatro e che ho seguito sin dall’inizio del progetto, osservandone lo stupore e la determinazione nel provare a scommettere su se stessi”.
Una novità attende gli spettatori della stagione 2011-2012: il foyer del Teatro sarà collocato nel piano rialzato di Villa Dei Leoni. Il pubblico potrà accedere al foyer dalle ore 20 delle sere di spettacolo: l’ingresso avverrà dalla scalinata di Villa dei Leoni, accessibile da Riviera Silvio Trentin. Durante le sere di spettacolo nel foyer saranno attivi la biglietteria, un angolo ristoro e un bookshop proposto dall'assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche di Mira in collaborazione con l'Ecomuseo - Le Terre del Brenta.
I biglietti (13 euro intero, 10 ridotto) sono in vendita presso l’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni in via Don Minzoni 26 a Mira il lunedì dalle 14 alle 18, e dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. Prevendite anche presso gli sportelli della Banca del Veneziano e on line su www.greenticket.it. La sera di spettacolo il botteghino del teatro apre alle ore 20.
PLAYTIME, la stagione 2011-2012 del Teatro Villa dei Leoni è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano
INFO > Ufficio Teatro Villa dei Leoni - tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it- www.teatrovilladeileoni.it
Teatro Trastevere: La mia vita per la musica!!! (spettacolo dedicato a Bruno Filippini)
lunedì 5 dicembre alle ore 21.00 continua la rassegna I Lunedì al Teatro Trastevere. Il prossimo appuntamento è dedicato alla vita di Bruno Filippini cantauotre italiano che, negli anni Sessanta, dopo aver partecipato al Festival di Sanremo, conquistò il cuore degli italiani e non solo.
Francesca Stajano, autrice dello spettacolo La mia vita per la musica!!!, ha voluto omaggiare Filippini con questo spettacolo teatrale diretto da Raffaello Sasson.
Di seguito ed in allegato trovate il comunicato stampa.
Vi chiedo gentilmente di darne notizia. Resto a disposizione per richieste di accrediti stampa e per l'invio di ulteriore materiale.
Vi auguro una buona giornata e buon lavoro.
Cari saluti
Rocchina Ceglia 3464783266
La Compagnia del Brivido
presenta la
Prima Nazionale di
La mia vita per la musica!!!
5 dicembre 2011
ore 21.00
Teatro Trastevere
Roma
Nel 1964 partecipò al festival di Sanremo con Sabato Sera e subito entrò nel cuore degli italiani. Molti suoi brani hanno ottenuto un grande successo sia in Italia che all'estero e, dopo quarant'anni, Bruno Filippini racconta la sua carriera musicale sul palcoscenico del teatro Trastevere. Il 5 dicembre alle ore 21.00 all'interno della rassegna i Lunedì del teatro Trastevere, debutta in Prima Nazionale lo spettacolo La mia vita per la musica!!! scritto da Francesca Stajano per la regia di Raffaello Sasson. Sul palco della sala trasteverina insieme all'artista Bruno Filippini, recitano Francesca Stajano e il piccolo Giorgio Federico Zela nella parte del cantante da bambino.
Lo spettacolo ripercorre la lunga e brillante carriera del cantante Bruno Filippini, diventato famoso negli anni '60, in un'alternanza di testi e musica narrati attraverso la sua voce e i suoi occhi, prima di bambino e poi di uomo.
Ne "La mia vita per la musica!!!" viene tracciato un ritratto vivido ed autentico della vita di Filippini, mettendo sapientemente in risalto un artista all'avanguardia, libero dai vincoli imposti dallo show business, capace seguendo la sua ispirazione di costruirsi un cammino personalizzato e poliedrico.
La mia vita per la Musica!!! è la storia di un interprete della musica leggera italiana, dalla sua infanzia fino agli anni del successo e della maturità artistica. Si narra di un percorso iniziato da giovanissimo all'interno di un coro prestigioso come quello della Cappella Sistina di Roma, dove, in seguito ad uno studio approfondito della musica, Filippini diventerà un vero e proprio talento musicale. Proprio di talenti si parlerà in questo spettacolo facendo riferimento alla famosa Parabola. Infatti, come sottolinea il regista Sasson "quello che ci ha affascinato nella storia di Bruno è pensare che un bambino di umili origini, grazie al suo talento vocale, sia riuscito ad imporsi e ad avere un grande successo personale, incarnando appieno la nota Parabola dei talenti. La mia regia cercherà di fondere due diverse forme di espressività artistica, il teatro e la musica leggera, trasformandole in un'unica opera."
Bebo Storti in SUICIDI?- Teatro Ambra Garbatella - 6/18 dicembre
Tangram, Moviement e Gershwin Spettacoli
presentano
SUICIDI?
adattamento teatrale tratto dal libro "3 suicidi eccellenti" di Mario Almerighi
di e con
Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
Tangentopoli in commedia. Due comuni cittadini italiani, giocando a fare gli ispettori, indagano su "3 suicidi eccellenti" di quel periodo: Castellari, direttore generale degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni Statali e consulente dell'Eni, Cagliari, presidente dell'Eni e Gardini, capo indiscusso della Montedison e maggior azionista dell'Eni. Perché le scene dei suicidi sono state alterate? Perché Castellari, Cagliari e Gardini si uccidono proprio il giorno in cui dovrebbero incontrare i magistrati? Hanno tutti e 3 un forte legame con l'Eni. E' solo una coincidenza? Il sistema uccide chi all'improvviso diventa inaffidabile? Non daremo presuntuosamente la soluzione a questi quesiti, ma insinueremo nello spettatore, con le testimonianze, gli interrogatori, le analisi compiute sul luogo del delitto, le perizie e le autopsie, il dubbio che questi suicidi possano forse essere anche degli omicidi, senza cadere nella retorica, ma usando l'ironia e la forza teatrale della rappresentazione. Nulla di ciò che viene rappresentato è inventato ma è tratto da documenti, dichiarazioni e perizie ufficiali, raccolte con minuziosa scrupolosità dal presidente del tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi. Lo spettacolo "Suicidi?" è infatti tratto dal libro "3 Suicidi Eccellenti" di cui Almerighi è l'autore. Ma Perché riattraversare quel periodo? Perché riparlarne? Tutti sappiamo che era uso comune, in quegli anni, il "sistema" delle tangenti; il favore all'amico di partito, al sodale, alla persona "vicina" per ideologia e per appartenenza. Una mafia che si stringe attorno all'idea di Patria, ma che poi fa spreco di denaro pubblico. Una classe dirigente e politica che ha perso, se mai l'ha avuto, il senso dello stato, del "servire il popolo" ma che è invece terrorizzata dal perdere i propri privilegi, dal veder svanire il potere con i privilegi. E così montagne di danaro pubblico vanno in fumo fra gli anni settanta e gli anni novanta, indebitando lo stato, e quindi i cittadini italiani per i prossimi decenni a venire. Riattraversare quel periodo con queste tre vicende è anche un modo per capire che cosa è il nostro paese oggi e cosa continuerà ad essere negli anni, se questo "sistema" non verrà smantellato.
TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA
piazza Giovanni da Triora 15, Roma - tel. 06 81173900
mar/sab h 21.00 - dom h 17
BIGLIETTI: ridotto € 12,00 intero € 15,00
Vanessa Gravina: La bisbetica domata. Teatro Quirino
In scena dal 6 al 18 dicembre
TEATRO QUIRINO di Roma
Vanessa Gravina e Edoardo Siravo
in
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
e con Carlo Di Maio Vito Facciolla Alberto Caramell Elisabetta Alma
Emanuela Trovato Gianluca Enria Stefano Vona Bianchini Maurizio Tomaciello
Valentina D'Andrea
e la partecipazione di Giulio Farnese
musiche Goran Bregovic
scene e costumi Andrea Taddei
adattamento e regia Armando Pugliese
La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) è una festa di trame incrociate, scambi d'identità, manipolazioni linguistiche. In una Padova reinventata dall'autore, viene descritta la vigorosa conquista dell'irrequieta Caterina da parte del caparbio Petruccio, avventuriero veronese, che sposa e soggioga l'intrattabile Caterina di Padova, attirato soprattutto dalla sua dote.
Non tutti sanno però che il testo shakespeariano è contenuto in una cornice che rende i due protagonisti personaggi di una rappresentazione teatrale cui altri personaggi assistono in scena. Una commedia nella commedia, quindi. Precede il dramma un prologo in cui un calderaio, Cristoforo Sly, è raccolto ubriaco da un signore reduce da una partita di caccia, davanti ad un' osteria in aperta campagna: Sly è portato al castello, e gli fanno la beffa di trattarlo al suo risveglio come se fosse un gentiluomo che dopo lungo tempo ha ripreso l'uso della ragione e lo fanno assistere a La bisbetica domata.
"Shakespeare non scrisse l' epilogo,- scrive Franco Cordelli su Il Corriere della Sera- ma in genere i registi lo recuperano da un testo simile più o meno coevo, magari trasformando tutto in un sogno, come ha fatto Pugliese nel suo spettacolo: brillantissimo, certo, pieno di trovate di regia, con costumi mirabolanti e scene, contemporanee o fantastiche. Meglio e di più fanno i due protagonisti, il ribaldo Edoardo Siravo,, un attore di irresistibile simpatia e che, in puro stile «Amici miei», può travestirsi con la stessa naturalezza da pirata o da ricco zoticone; e Vanessa Gravina, una perfetta gattamorta: domata (per così dire) dalle torture cui la sottopone Petruccio ormai suo marito, nel monologo finale ribalta il profilo morale della sua eroina, incarnando il titolo di una commedia che verrà (di Oliver Godsmith): Ella si umilia per vincere."
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Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it
domenica 27 novembre 2011
CONVERSANO. PROVE DI MUSICAL CON LA NAUSICAA SPETTACOLI, GIOVEDI 1° DICEMBRE 2011 DALLE ORE 16 PRESSO LA CASA DELLE ARTI
PROVE DI MUSICAL A CONVERSANO
Giovedì 1° dicembre 2011
Dalle ore 16 presso La Casa delle Arti - Ingresso libero
CONVERSANO (Bari) – "Prove di Musical" a Conversano con la Nausicaa Spettacoli di Roma, produttrice in Italia di musical di grande successo come Robin Hood (di Beppe Dati), Aladin (di Stefano d'Orazio, musiche dei Pooh regia e coreografie Fabrizio Angelini). Appuntamento, con ingresso libero, giovedì 1° dicembre dalle ore 16 alle 18, presso La Casa delle Arti di Conversano.
A seguire Conferenza Stampa di presentazione del progetto Nausicaa "La CONTROSCUOLA" PUGLIA, direttore responsabile Vito Di Leo di Conversano (regista di musical, attore, cantante, musicista con all'attivo diverse produzioni di musical).
Attesissimo alle ore 16.30, Simone Sibillano, per una lezione-stage gratuita di canto e recitazione, Sibillano è una delle voci più apprezzate del panorama nazionale, tecnicamente ineccepibile e forte di un lungo e proficuo lavoro sulla voce e sul corpo. Un'occasione da non perdere per chi vuole mettersi alla prova, per chi sogna un'occasione nel mondo dello spettacolo, quello dei musical è straordinariamente affascinante perchè abbraccia l'arte della recitazione e il canto. Dunque Prove di Musical per tutti.
Sibillano insieme a Marco Manca, giovane "cantattore", a suo perfetto agio nella prosa come nel musical, poliedrico e di ferrea formazione culturale e Pierpaolo Lopatriello, attore e cantante di lunga esperienza e particolarmente attento all'aspetto emotivo/interpretativo del lavoro teatrale, rappresentano lo staff di prestigio de LA CONTROSCUOLA. I dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza. Info: 333.98.64.427, info@vitodileo.it.
sabato 26 novembre 2011
DIFFERABILITY
venerdì 25 novembre 2011
TEATRO NUOVO dal 6 al 18 dicembre DUE RAGAZZI IRRESISTIBILI con Gianfranco D'Angelo e Eleonora Giorgi - regia di Giovanni De Feudis
Dal 6 al 18 dicembre 2011
TANIA CORSARO – QUINTE D'ARGENTO
presenta
GIANFRANCO D'ANGELO - ELEONORA GIORGI
in
DUE RAGAZZI IRRESISTIBILI
di Mario Scaletta in collaborazione con
Marina Baumgartner, Giancarlo Borrelli e Walter Delle Donne
commedia brillante con musiche
Gianfranco D'Angelo ed Eleonora Giorgi sulle onde dei decenni intrecciano i loro ricordi umani e professionali di una lunga vita di successi: monologhi sferzanti e dichiarazioni toccanti, piccole debolezze di donna e ironiche considerazioni maschili, divertenti gag a due e citazioni di un passato che è ancora nella memoria di tutti. Il comico ironico e dissacrante, ma anche l'attore che ti fa commuovere e pensare; la bellissima interprete di tanti film di successo, con ancora tanta voglia di ridere e di prendersi in giro. Un uomo e una donna con l'anima da eterni ragazzacci e una grande passione in comune: il teatro. I tanti momenti divertenti, surreali, emozionanti, sono scanditi dalle parole delle canzoni che tutti abbiamo amato, e ancora amiamo, cantate dalla giovane voce di Tania, una vera rivelazione.
I sei bravissimi ballerini del corpo di ballo "i ragazzi irresistibili" – quattro ragazze e due ragazzi – sottolineano con le loro coreografie – ideate da Evelyn Hanack - e i loro colorati e allegri costumi – di Graziella Pera - l'eterno gioco del teatro, dove finzione e realtà si mescolano così bene. Molto originale la trovata di far entrare e uscire i protagonisti dai due mondi attraverso pannelli girevoli in un continuo susseguirsi di emozioni e risate. La scenografia è firmata da Alessandro Chiti.
La brillante regia è di Giovanni De Feudis, il testo di Mario Scaletta, con la collaborazione di Marina Baumgartner, Giancarlo Borrelli e Walter Delle Donne.
Lo spettacolo è prodotto e distribuito da Tania Corsaro - Quinte d'argento
Orari spettacolo: feriali ore 20.45 - sabato della prima settimana di rappresentazione ore 16.00 e ore 20.45
domenica ore 16.00 - Lunedì riposo
Prezzi spettacolo:
da martedì a venerdì Poltronissima € 33,00
(compreso sabato pomeriggio) Poltrona € 22,00
Sabato e domenica Poltronissima € 36,00
Poltrona € 28,00
E' APERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011-2012
Biglietteria (per informazioni e prenotazioni):
Piazza San Babila – Milano INFOLINE: 02.794026
Orario:
Dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 19:00
Domenica dalle 11.00 alle 17.00 MAIL: info@teatronuovo.it
Rivendite on-line (anche per gli abbonamenti):
Ufficio Gruppi
Angela Gligora
presso gli uffici del Teatro Piazza San Babila, 3 (di fronte all'ingresso del teatro)
Tel. 02/76001231 - Fax 02/781615 e-mail: angela@teatronuovo.it
Ufficio Scuole
Tel. 02 76.02.34.22 www.teatroperbambini.it
Ufficio Stampa
Lia Chirici - VerbaVolant
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giovedì 24 novembre 2011
Anna Della Rosa - Blackbird al Teatro India e tournée
Quanti anni aveva, Una, quando è stata con Ray? Un uomo di quasi sessant'anni e una ragazza di neanche trenta, sono chiusi in una stanza. Lei lo aggredisce, verbalmente e fisicamente, rinfacciandogli di averla abbandonata anni prima. Già, ma quanti anni prima? L'ordinaria storia di una violenza si trasforma in una grande storia d'amore, che lega indissolubilmente, in maniera unica e crudele, i protagonisti.
"Bravi da suscitare impaccio, e complicità, a ritmo alterno", scrive dei due interpreti Rodolfo Di Giammarco su Repubblica. "Intensa, vibrante" (Magda Poli - Corriere della sera), "straordinaria" (Renato Palazzi – Sole24ore), sono alcuni dei giudizi della critica nazionale su questa interpretazione di Anna Della Rosa.
Diplomata alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi, l'attrice milanese ha già lavorato con registi come Luca Ronconi, Peter Stein e Massimo Castri. Nel 2008 vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro per il ruolo di Giacinta, nella Trilogia della villeggiatura di Goldoni diretta da Toni Servillo, che ha avuto molto successo anche all'estero, con recensioni entusiastiche su El País, Le Figaro e il New York Times. Il Daily News scrive di lei: "una grande creazione drammatica interpretata da una grande attrice. Nella sua biografia si dice che è laureata in letteratura e filosofia. È questo a darle la straordinaria grazia, sensualità e arguzia che porta al personaggio?"
GENNAIO: 9/10 Piacenza - 12/15 Modena - 17 Cremona – 20/22 Reggio Emilia – 26/29 Ferrara - 31 Genova FEBBRAIO: 1/5 Genova – 8/12 Brescia – 14/26 Torino - 28 Casalmaggiore MARZO: 3/20 Milano – 22/25 Prato – 28/29 Mestre - 31 marzo Parma
mercoledì 23 novembre 2011
L’ITALIA DAI FONDATORI AGLI ERGASTOLANI: TUTTO ESAURITO A MIRA PER ASCANIO CELESTINI
E già nell’attesa si decreta il primo successo di Celestini a Mira: fin dalla prevendita, lo spettacolo ha già fatto registrare il tutto esaurito. Per il drammaturgo romano questo è infatti un ritorno atteso a Villa Dei Leoni, dopo due anni di assenza dal palcoscenico della Riviera del Brenta.
In uno spazio di due metri per due, Ascanio Celestini s’incammina all’interno di un racconto di cento minuti. Alle sue spalle, un fondale con alcune immagini, ritagli di giornali e manifesti di uno spettacolo. In scena un palco di metallo è anche un piccolo prato artificiale sul quale si assiste alla prova per un discorso; un banchetto rosso è posizionato tra palco verde e fondale bianco.
Due musiche accompagnano la narrazione, un brano surf e una variazione di Chopin su un’aria di Bellini. Sono cinque i personaggi che popolano “PRO PATRIA”: un narratore che parla in prima persona; due padri, uno di sangue e uno ideale; due abitanti della prigione - un secondino detto l’intoccabile, padrone concreto della vita del carcere -, e un immigrato africano che dorme cinque minuti ogni ora.
È infatti il carcere il luogo scenico nel quale si sviluppa l’azione. Ascanio Celestini immagina le parole di un detenuto che sta scrivendo un discorso importante, nel quale cerca di rimettere insieme i pezzi della propria storia, ma anche di una formazione politica avvenuta in cella attraverso i tre libri che l'istituzione carceraria gli permette di consultare. Chiede perciò aiuto a Mazzini, un Mazzini silenzioso e sconfitto.
“Chi ruba una mela finisce in galera anche se molti pensano che rubare una mela è un reato da poco - scrive Celestini -. E chi ruba due mele? Chi ne ruba cento? Quando il furto della mela diventa un reato? C’è un limite? C’entra con la qualità della mela? La legge è uguale per tutti e i giudici non si mettono a contare le mele. La statua della giustizia davanti al tribunale ha una bilancia in mano, ma entrambi i piatti sono vuoti. Non è una bilancia per pesare la frutta”.
Ascanio Celestini, attore e drammaturgo, ma anche regista cinematografico e scrittore, è uno dei maggiori esponenti della seconda generazione del teatro di narrazione. Il suo lavoro è stato riconosciuto con i più importanti premi teatrali, tra cui il Premio Ubu speciale 2002 e il Premio Ubu 2005 per lo spettacolo “Scemo di guerra” come Nuovo testo italiano, andato in scena a Mira nel 2009.
Una novità attende gli spettatori della stagione 2011-2012: il foyer del Teatro sarà collocato nel piano rialzato di Villa Dei Leoni. Il pubblico potrà accedere al foyer dalle ore 20 delle sere di spettacolo: l’ingresso avverrà dalla scalinata di Villa dei Leoni, accessibile da Riviera Silvio Trentin. Durante le sere di spettacolo nel foyer saranno attivi la biglietteria, un angolo ristoro e un bookshop proposto dall'assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche di Mira in collaborazione con l'Ecomuseo - Le Terre del Brenta.
Ascanio Celestini
PRO PATRIA - SENZA PRIGIONI, SENZA PROCESSI
di e con Ascanio Celestini
suono Andrea Pesce
una produzione FABBRICA – in coproduzione con Teatro Stabile dell’Umbria
Quand’è che l’avete capito che era finita, Mazzini?
Quando finisce la rivoluzione?
Finisce a Roma nel ’49 con la fine della repubblica?
O con le insurrezioni degli anni ’50?
Con le impiccagioni e le fucilazioni di Belfiore che faranno guadagnare a Francesco Giuseppe il soprannome dell’impiccatore?
Con l’insurrezione di Milano del ’53?
Qualche migliaio di uomini che assaltano caserme e posti di guardia e sperano nella diserzione dei soldati ungheresi che invece non ci pensano proprio.
Alla fine vengono giustiziati in 16.
Quella volta Marx scrisse che la rivoluzione è come la poesia, non si fa su commissione.
Quando è che avete pensato “siamo sconfitti”, Mazzini?
PLAYTIME, la stagione 2011-2012 del Teatro Villa dei Leoni è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano
INFO > Ufficio Teatro Villa dei Leoni
tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it
www.teatrovilladeileoni.it
FAMIGLIE A TEATRO: “MIMÌ E LA FELICITÁ”, A MIRA LA NUOVA PRODUZIONE LA PICCIONAIA
Fino al 27 novembre sono ancora acquistabili gli abbonamenti all’intera rassegna (intero 20 euro, 12 euro ridotto under 14), in vendita all’ufficio teatro di Villa dei Leoni in Villa Principe Pio (via Don Minzoni 26, Mira) dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18 e in Teatro Villa dei Leoni la domenica stessa a partire dalle ore 15.00.
Ancora una volta Ketti Grunchi - che torna in scena firmando questo lavoro con Valter Rado e avvalendosi della collaborazione di Elisabetta Mazzulo - per accostarsi al mondo immaginario dei più piccoli ha lavorato con insegnanti della scuola dell’infanzia e con bambini dai 3 ai 5 anni, chiedendo loro: “Cosa ti piace? Cosa non ti piace? Cosa ti piacerebbe? Cosa non ti piacerebbe? Cosa ti piaceva - non ti piaceva da piccolo?”. Raccogliendo le risposte, sono emersi in poche frasi non solo mondi interiori personali, ma anche mutamenti in atto nella nostra società riguardanti temi quali la poesia, la bellezza, il piacere, la felicità, le paure, la tristezza, i desideri.
Leggera, fantasiosa, poetica e ingenua, la protagonista Mimì è felice di assaporare il tempo che ha a disposizione senza limiti, giocando, pensando, sognando.
I biglietti (intero euro 6,50; ridotto bambini fino a 14 anni 4,50 euro; over 65 5 euro) sono in vendita all’Ufficio Teatro da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18; e, nei giorni di spettacolo, a partire dalle ore 15 presso il botteghino del teatro.
MIMÌ E LA FELICITÀ
di Ketti Grunchi, Valter Rado, Elisabetta Mazzullo
con Ketti Grunchi | Voce registrata Sergio Mascherpa
Scenografia e luci Yurij Pevere
Una domenica mattina, tra suoni di campane e lenzuola stese, una coccinella maschio posò le sue zampette esattamente sulla punta di un grazioso dito indice. In quell’istante, davanti all’uscio di casa il nonno, guardando una vecchia foto della nonna, si soffiava il naso rumorosamente. Cinque secondi dopo, Mimì prese la decisione di contare sulle dita tutte le cose che - al mondo - non le piacevano, compresa la nonna che urlava infilandosi le mani tra i capelli… e di seguito tutte quelle che, a cominciare dallo stare su quella terrazza sopra i tetti della casa dei nonni, le piacevano.
Mimì per una settimana contò, elencò, classificò e numerò tutti i pensieri dall’uno al novecentosettantaquattromila… cinquecento… due! Poi… smise. Salutò le rondini, le nuvole, i panni stesi e le montagne. “Arrivederciiiiiiii!” E, finalmente… scese dal tetto.
“FAMIGLIE A TEATRO” è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano.
INFO > Ufficio Teatro
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martedì 22 novembre 2011
SALA UMBERTO Paolo Poli IL MARE dal 29 novembre
29 novembre-18 dicembre 2011
Produzioni Teatrali Paolo Poli – Associazione Culturale - presenta
Paolo Poli
IL MARE
due tempi di Paolo Poli da Anna Maria Ortese
con (in o.a.)
Mauro Barbiero
Fabrizio Casagrande
Alberto Gamberini
Giovanni Siniscalco
scene Emanuele Luzzati
costumi Santuzza Cali'
musiche Jacqueline Perrotin
coreografie Claudia Lawrence
regia
Paolo Poli
I racconti di Anna Maria Ortese composti nel lungo arco di tempo che va dagli anni Trenta ai Settanta, affiancando la produzione dei grandi romanzi, riflettono sorprendentemente la complessa personalità della autrice.
Storie quasi senza storia che dipingono una realtà tragica come attraverso un sogno. Spesso sono stati paragonati al fantastico viaggio dantesco nell'aldilà.
Ad una rilettura odierna sembrano piuttosto rievocare la teatrale tenerezza del Tasso o la cinematografica leggerezza dell'Ariosto. Gli avvenimenti narrati sono visti attraverso il ricordo struggente: l'infanzia infelice, ma luminosa, l'adolescenza insicura, ma traboccante, l'amore sfiorato, ma mai posseduto. Sentimenti che ricordano il dispettoso rifiuto di Kafka e le illuminazioni improvvise di Joyce. Figure e figurine di una italietta arrancante nella storia dove le canzonette fanno la parte del leone.
Accanto a Poli gli attori che da sempre lo accompagnano in un tipo di teatro personalissimo. Le scene del grande Luzzati enfatizzano la pittura novecentesca. I costumi fantasiosi di Santuzza Calì sorprendono ancora una volta. Le musiche di Jacqueline Perrotin persuadono arditamente.
SALA UMBERTO di Roma
Via della Mercede, 50
(06.69925819/ 06.6794753
Prezzi: da € 32 a € 23
Orari: dal martedì al venerdì ore 21, 2° mercoledì ore 17, sabato 3 e sabato 17 solo ore 17.00 /
sabato 10 solo ore 21.00 - domeniche ore 17,30
lunedì 21 novembre 2011
Teatro Vascello. Elena Sbardella "On' off" dal 30.11 al 4.12
DAL 30 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE
COMPAGNIA ENFI TEATRO
E
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
DIPARTIMENTO SPETTACOLO DAL VIVO
PRESENTANO
On'off
Liberamente tratto dal libro di MASSIMO GAMBA
Vermicino l'Italia nel Pozzo
Diretto e interpretato da ELENA SBARDELLA
Lo spettacolo prende spunto dalla tragedia di Vermicino.
Giugno 1981, la prima lunga diretta nella storia della televisione diventa l'archetipo di una tragedia. Nella pietà per il dolore degli altri è forse mal celata la paura per la propria sorte. C'è chi opera, rischia la propria vita, chi guarda, chi vuole farsi guardare, ci sono tutti gli ingredienti di un tristissimo reality.
"On'off" parte da quella notte per spostarsi nei luoghi "consci e non" dell'intimità di ognuno di noi. Il lato privato della storia resta lontano da qui nel rispetto di chi già amava prima che tutto accadesse, di chi veramente amava.
Un "abito schermo" in uno spazio surreale, un linguaggio tessuto di immagini oniriche e racconti popolari che trasportano lo spettatore in un vortice a ritmo serrato.
"On'off" è fatto di presenze e assenze, dolori degli altri e privati, dentro e fuori il video in una danza di accensioni e spegnimenti. Eppure la bellezza, quell'intima e meravigliosa bellezza del mondo degli uomini, forse perduta, calpestata, ancora soffoca e muove il cuore della nostra unica e moltiplicata presenza scenica.
DAL 30 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE TEATRO VASCELLO
RASSEGNA ROMACITTÀTEATRO
VIA G. CARINI, 78 - MONTEVERDE VECCHIO - ROMA
INFO E PRENOTAZIONI tel. 06.5881021
TUTTE LE SERE ORE 21
DOMENICA 4 DICEMBRE ORE 18
INGRESSO: INTERO EURO 20 - RIDOTTO EURO 15
info:
ufficio stampa
Patrizia Cafiero & Partners sas
Via Carlo Alberto Racchia, 2
00195 Roma
Telefono / Fax 06 32 31 481 r.a.
Email info@cafieroepartners.it
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