La compagnia fondata dalla coreografa e regista russa Elena Sakharova con l’obbiettivo di costituire un corpo di balletto stabile della Sardegna, porta in scena lo spettacolo “Donde muere el tango” in programma sabato 26 febbraio alle ore 21 all’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori.
La programmazione dell’ultima settimana di febbraio, il giorno dopo, domenica 27 alle ore 19, sempre all’Auditorium di Piazzetta Dettori, prosegue ancora a passo di danza con la Karalis Ballet in “Ritorno all’origine”.
Il fascino, la sensualità, l’erotismo e il pathos dei passi di danza più noti dell’Argentina sono i tratti salienti di “Donde muere el tango” realizzato da Roberta Serra con le coreografie e le scenografie a cura di Uwe Endler. Lo spettacolo interpretato sul palcoscenico dai danzatori Rachele Montis, Sergey Sakharov, Elena Sakharova, Uwe Endler, Stefania Sulis, Diego, Stefania Piras, Roberta Serra e Valentina Pilia, è un avvincente connubio tra la passione del tango e la teatralità che scaturisce dalle atmosfere pulsanti di una milonga.
Siamo in un magazzino apparentemente abbandonato in un quartiere residenziale. La sera quando tutto tace, tre donne iniziano a pulire il locale, ma un improvviso sottofondo musicale le travolge e iniziano un passo a due con la loro scopa. Richiamati dalle luci e dai rumori arrivano alcuni uomini e lentamente lo spoglio magazzino diventa una milonga.
Qui s’incontrano uomini e donne che durante il giorno hanno una vita normale, seguono i canoni della quotidianità, ma al calar della notte arrivano nella sala da ballo, si liberano dei rigidi vestiti, indossano abiti sensuali e si abbandonano al tango tra seduzione e passione. Il locale è frequentato anche da due bellissime prostitute, tra loro c'è una forte rivalità che mettono in campo seducendo gli uomini, cadendo prima tra le braccia di una poi dell’altra, ma la rivalità tra le due donne ad un certo punto si spinge oltre il gioco della seduzione e si scatenano in un vortice le emozioni, rabbia, tradimento, amore, vendetta. In questo crescendo d’emotività le due rivali impugnano un coltello per un duello all’ultimo sangue.
Il secondo spettacolo presentato il giorno successivo al pubblico cagliaritano dalla compagnia diretta da Elena Sakharova è interpretato dalla stessa regista e coreografa russa con Valentina Pilia, Rachele Montis, Stefania Sulis, Sergey Sakharov, Uwe Endler, Stefania Piras e Roberta Serra.
Con un impianto teatrale e coreografico dai contorni magici in cui si aggirano elementi naturali e surreali, personaggi fantastici che diventano reali, “Ritorno all'Origine” di Roberta Serra con le coreografie di Uwe Endler, appare come una favola moderna con un pressante invito a seguire stili di vita più naturali.
Attraverso i linguaggi propri del teatro, della danza moderna, immagini video e le istantanee di una mostra fotografica a corredo della storia, lo spettacolo racchiude un’energica critica al cosiddetto mondo civile che in nome del progresso spinge sempre più il pianeta alla catastrofe. In particolare nella storia il protagonista è l'albero di cui si sottolinea il forte legame con la vita dell'uomo.
La rassegna è organizzata con il coordinamento della Scuola D’Arte Drammatica in collaborazione con il Comune di Cagliari e con un contributo della Provincia.
Info:
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