“PAROLE IN FORMA SCENICA”: LA SCRITTURA TEATRALE CONTEMPORANEA DI GUALTIERI, BABILONIA TEATRI, PUPPA, TREVISAN, TARANTINO

Il teatro italiano sta vivendo un “rinascimento” autorale, incarnato dai testi di donne, uomini, gruppi che fanno dello scavo nell’anima delle parole un perno del proprio lavoro di ricerca. Dall’approfondimento sui fronti aperti, dall’indagine sulle lacerazioni che alcuni di questi autori scoprono o aprono ex novo nel corpo vivo del teatro nasce il progetto “PAROLE IN FORMA SCENICA 2011” – giunto al quarto anno -, un vero e proprio osservatorio sulla drammaturgia che Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia propongono nel capoluogo lagunare dal 26 gennaio al 12 maggio.
Il progetto - coordinato da Leonardo Mello e Cristina Palumbo nell’ambito delle Esperienze di GIOVANI A TEATRO – promuove l’incontro con alcune tra le firme più interessanti del panorama autoriale italiano: Babilonia Teatri, Mariangela Gualtieri, Paolo Puppa, Antonio Tarantino e Vitaliano Trevisan. Saranno loro i “numi tutelari”, protagonisti ma anche “materia”di questo percorso di indagine, di conoscenza e di esperienza viva della scrittura che si fa corpo, che incontra il gesto, che sfida la voce e il suono e il rumore, che diventa colore e sfumatura, che obbliga al confronto con uno spettatore attivo, chiamato a non fermarsi sulla superficie.

I laboratori di “PAROLE IN FORMA SCENICA” sono dedicati agli iscritti a GIOVANI A TEATRO con Card dai 18 ai 29 anni. Le iscrizioni sono aperte.

Il progetto comprende laboratori e spettacoli - e in calendario ci sono anche novità assolute e prime regionali - e si articola in tre momenti distinti e complementari, tutti connessi al tema centrale delle Esperienze di GIOVANI A TEATRO: il Male.
I tre sentieri all’interno di “PAROLE IN FORMA SCENICA” sono densi di proposte innovative. Per DAL TESTO ALLA SCENA la compagnia veronese Babilonia Teatri adotta i copioni composti lo scorso anno dai giovani del laboratorio di scrittura drammaturgica diretto da Leonardo Mello, rielaborandoli per una propria ricerca artistica che i ragazzi potranno seguire in un laboratorio in quattro incontri che, in aprile, prenderà corpo in una messinscena inedita. In parallelo, le DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino > Medusa ospitano quattro straordinari autori che terranno ognuno un laboratorio sulla propria scrittura a partire da un proprio testo: Mariangela Gualtieri proporrà il suo nuovissimo “Caino”, Vitaliano Trevisan, Antonio Tarantino e Paolo Puppa si cimenteranno su tre diverse, originali versioni di “Medusa”, elaborate per l’occasione. Per ogni autore si tratta di una specialissima rappresentazione teatrale, inedita o in prima regionale.
È dedicato invece agli “assoli teatrali” IL TEATRO DELLE LINGUE, percorso di scoperta nel quale sei giovani autori/attori di diversa provenienza inseriranno i propri monologhi in un contesto scientifico curato da Paolo Puppa in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici – Università di Cà Foscari.

DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA Caino > Medusa, ideato da Leonardo Mello e Cristina Palumbo, è la prima proposta ai nastri di partenza e si svolgerà nella sede della Fondazione di Venezia e al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia e presentando un ventaglio delle possibilità contemporanee di scrittura teatrale, attraverso momenti laboratoriali e spettacolari.
Mariangela Gualtieri condurrà dal 26 gennaio al 24 marzo il laboratorio “Non andartene abisso dal mio fianco” sul proprio testo Caino, mentre Paolo Puppa (10 e 11 febbraio), Antonio Tarantino (29 e 30 marzo) e Vitaliano Trevisan (26 e 27 aprile) creeranno un testo sul mito di “Medusa”, contiguo al campo semantico del “Male”. Gli artisti incontreranno gli iscritti per smontare il proprio testo e svelarne la costruzione; i ragazzi produrranno poi una propria “Medusa” in composizioni individuali, con l’obiettivo di una successiva pubblicazione. Parallelamente allo svolgimento del laboratorio saranno presentati al Teatro Fondamenta Nuove quattro spettacoli – e relativi incontri con il pubblico - con drammaturgia degli stessi autori: il 22 marzo la prima assoluta de “Il buio era me stesso”, di e con Mariangela Gualtieri; il 29 aprile il debutto di “Quattro stanze con bagno” di e con Vitaliano Trevisan per la regia di Michele De Vita Conti; il 3 maggio l’unica regionale di “Gramsci a Turi” di Antonio Tarantino, per la regia di Daniele Salvo, con la compagnia Fahrenheit 451; il 12 maggio, ancora in esclusiva per il Veneto, “Intervista alla Marchesa. Riflessioni di Luisa Casati” di Paolo Puppa, con Milena Vokotic e Marco Gambino.

DAL TESTO ALLA SCENA è il laboratorio condotto da Babilonia Teatri. La giovane compagnia veronese, che il 23 febbraio presenterà per Giovani a Teatro l’ultima produzione THE END, dal 28 marzo al 20 aprile prenderà in carico i risultati dello laboratorio di drammaturgia realizzati nella precedente edizione, quindi analizzerà i testi con una propria ricerca e elaborazione artistica per produrre un originale esito scenico in programma il 19 aprile al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia. Gli allievi drammaturghi potranno quindi seguire l’intero processo creativo fino alla messa in scena, partecipando così ad una produzione artistica e contemporaneamente a un percorso culturale che la studia.

Ai solisti della scena contemporanea è dedicato infine IL TEATRO DELLE LINGUE - Ovvero una solitudine molto rumorosa (dal 9 al 24 marzo), in cui sei giovani e affermati autori/attori provenienti da Puglia, Lazio e Valle d’Aosta inseriranno i propri monologhi in un contesto scientifico curato da Paolo Puppa. Testimoni del genere più vitale del palcoscenico italiano, il performer solitario, questi artisti sono legati a generazioni, tradizioni, generi e tecniche diverse, ma sono accomunati da un bilinguismo espressivo tra dialetto e lingua standard. Gli autori saranno protagonisti di una rassegna di serate teatrali al Teatro di Ca’ Foscari a Santa Marta (Venezia), anticipate da una presentazione e seguite da una riflessione critica. Il calendario prevede la presenza di Oscar De Summa (9 marzo) con “Diario di provincia”; Roberto Corradino (10 marzo) con “Conferenza - Riccardo II”; Andrea Cosentino (16 marzo) con “Angelica”; Gianfranco Berardi (17 marzo) con “Briganti”; Gaetano Ventriglia (23 marzo) con “Otello alzati e cammina”; e infine Daniele Timpano (24 marzo) con “Dux in scatola”. Tutti gli spettacoli sono programmati alle ore 20.30.
IL TEATRO DELLE LINGUE è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Ciascuno dei tre percorsi di “PAROLE IN FORMA SCENICA” ha un costo di 30 euro.
Per partecipare ai laboratori: esperienze@giovaniateatro.it, tel. 041 2201930-34; per gli spettacoli: biglietti Giovani a Teatro 2,50 euro (prenotazioni al N. Verde 800.831.606); per i non tesserati GAT, biglietto unico 10 euro.
I biglietti saranno messi in vendita al Teatro Fondamenta Nuove e al Teatro di Ca’ Foscari dalle ore 19.30 del giorno di spettacolo.

Per informazioni:
www.esperienze-giovaniateatro.it, www.teatrofondamentanuove.it

L’edizione 2010/2011 di GIOVANI A TEATRO, che coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti e docenti che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari e IUAV. È curata dalla società strumentale Euterpe Venezia.

Informazioni:
www.giovaniateatro.it
tel. 041.2201930 – 34
info@giovaniateatro.it - esperienze@giovaniateatro.it