Domenica 16 maggio è andato in scena presso il teatro Nuovo Colosseo in Roma "Il Guaio" particolare spettacolo scritto da Pierpaolo Fiorini e sapientemente diretto da Marco Maltauro.
La pièce, magistralmente interpretata da Roberta Caronia, Noemi Parroni, Massimiliano Vado e Sabrina Venezia porta tutte le connotazioni tipiche del teatro sperimentale, apparentemente caratterizzato dal no-sense, ma che in fondo rispecchia, senza sovrastrutture, la realtà del quotidiano.
Quattro personaggi interagiscono tra loro senza di fatto interagire, utilizzando una comunicazione a binario unico, ovvero una non-comunicazione, che li rende cellule isolate fluttuanti all'interno di un microsistema ove si sfiorano e si allontanano ma mai si influenzano, come a sottolineare la costante solitudine dell'individuo che, riverso solo su se stesso e sui propri problemi, si dimostra incapace di ascoltare il prossimo, preferendo l'isolamento nella lettura di un giornale seduto sul water.
Degna di nota è la mimica facciale di Massimiliano Vado, che più di una volta ha contribuito sostanzialmente ad alcune sottolineature del ruolo.
Di particolare interesse i dialoghi intrattenuti tra i personaggi ed il loro autore, metafora di un comunque fallito tentativo di affrancazione dal pensiero altrui, fino al forse un po' scontato finale sottolineato dal coinvolgente e al contempo stordente valzer del maestro Shostakovich.
Uno spettacolo da vedere con attenzione.
Testo: Il Guaio, di Pier Paolo Fiorini
Dove: Colosseo Nuovo Teatro, Via Capo D'Africa 29/A, 00184 Roma
Attori: Roberta Caronia, Noemi Parroni, Massimiliano Vado e Sabrina Venezia
Regia: Marco Maltauro
Gianpaolo Costantino
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