Direttori artistici Giancarlo Nanni e Manuela Kustermann
IO ERO CON LORO QUANDO LORO ERANO CON ME
Sui sentieri della letteratura italiana del '900
Aperitivo letterario costo del biglietto 10,00 euro
Dal 7 al 23 maggio dalle ore 19.30 nel FOYER e nella SALA DUE del Teatro VASCELLO si terra' la prima serie di appuntamenti con la grande letteratura Italiana.
Ho pensato questi incontri in forma di caffe' letterario, per poter stare insieme a voi in modo conviviale, gustando un buon bicchiere di vino, qualche chiacchiera e soprattutto i meravigliosi scritti di Achille Campanile, Ennio Flaiano, Giorgio Manganelli, Goffredo Parise, Rodolfo Wilcock.
Hanno accolto il mio invito a dar voce a questi autori dei cari amici. Avremo il piacere di ascoltare Roberto Herliztka, Paola Mannoni, Francesca Benedetti, Stefano Santospago, Graziano Piazza, Paul Lorimer, Cristina Borgogni, Paolo Giovannucci, Massimo Fedele, Gaia Benassi, Francesca Fava, Alberto Caramel…mamma quanti!…e naturalmente ci saro' anch'io!
E ancora: Renato Nicolini, Italo Moscati, Daniele Bollea, Edoardo Camurri, Vincenzo Arsillo, Fulvio Abbate, Valentino Zeichen, Luca Archibugi ed Elio Pecora ci introdurranno criticamente nel mondo di ciascun autore.
Si tratta della prima parte di un progetto biennale che vuole approfondire la conoscenza di alcuni degli autori che hanno caratterizzato gli anni del secondo dopoguerra. Un riconoscimento dovuto, che vuol essere anche un monito per i giovani di oggi a trovare in questi autori ispirazione e stimoli per la propria vita. Troppo spesso ci dimentichiamo della nostra grande narrativa e dei nostri poeti.
Io ho avuto la fortuna di incontrare alcuni di questi grandi personaggi, sia in veste di critici teatrali, sia come conoscenza diretta e questo mio vuole essere un'omaggio a quegli anni meravigliosi dove intorno ad un tavolino potevi bere un caffé con Arbasino o Flaiano o Manganelli e restare incantata per ore ad ascoltarli. E non pagavo neanche il caffe'! Manuela Kustermann
Prezzo 10,00 euro comprensivo di Aperitivo
orari: Dal 7 al 23 maggio ore 19.30 nel FOYER WINEBAR e nella SALA DUE del Teatro VASCELLO
Programma delle serate:
7 Maggio: FLAIANO
Roberto HERLIZTKA in FLAIANO sul VASCELLO introduce Renato NICOLINI
8 Maggio: MANGANELLI
Paola MANNONI in CASANOVA (da "Le interviste impossibili"); Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Luca ARCHIBUGI
9 Maggio: RIPOSO
10 Maggio: WILCOCK
Francesca BENEDETTI Alberto CARAMEL Massimo FEDELE Manuela KUSTERMANN in L'AGONIA di LUISA, introduce Edoardo CAMURRI
11 Maggio: PARISE
Gaia BENASSI Alberto CARAMEL Francesca FAVA Manuela KUSTERMANN in L'ASSOLUTO NATURALE, introduce Vincenzo ARSILLO
12 Maggio: CAMPANILE
Cristina BORGOGNI Massimo FEDELE Paolo LORIMER in SERATA CAMPANILE introduce Elio PECORA
13 Maggio: FLAIANO
Graziano PIAZZA in SERATA FLAIANO; Cristina BORGOGNI Francesca FAVA Paolo LORIMER in AFORISMI introduce Vincenzo ARSILLO
14 Maggio: Paola MANNONI in CASANOVA (da "Le interviste impossibili"); Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Valentino ZEICHEN
15 Maggio: WILCOCK
Francesca BENEDETTI Alberto CARAMEL Massimo FEDELE Manuela KUSTERMANN in L'AGONIA di LUISA, introduce Edoardo CAMURRI
16 Maggio: PARISE
Gaia BENASSI Paolo GIOVANNUCCI Francesca FAVA Manuela KUSTERMANN in L'ASSOLUTO NATURALE, introduce Daniele BOLLEA
17 Maggio riposo
18 Maggio: CAMPANILE
Cristina BORGOGNI Massimo FEDELE Paolo LORIMER in SERATA CAMPANILE introduce Luca ARCHIBUGI
19 Maggio: FLAIANO
Stefano SANTOSPAGO in SERATA FLAIANO introduce Valentino ZEICHEN; Cristina BORGOGNI Francesca FAVA Paolo LORIMER in AFORISMI introduce Vincenzo ARSILLO
20 Maggio: MANGANELLI
Paola MANNONI in CASANOVA (da "Le interviste impossibili"); Gaia BENASSI e Francesca FAVA in RACCONTI DA CENTURIE introduce Italo MOSCATI
21 Maggio: WILCOCK
Francesca BENEDETTI Alberto CARAMEL Massimo FEDELE Manuela KUSTERMANN in L'AGONIA di LUISA, introduce Elio PECORA
22 Maggio: PARISE
Gaia BENASSI Alberto CARAMEL Francesca FAVA Manuela KUSTERMANN in L'ASSOLUTO NATURALE, introduce Daniele BOLLEA
23 Maggio: CAMPANILE
Cristina BORGOGNI Massimo FEDELE Paolo LORIMER in SERATA CAMPANILE introduce Fulvio ABBATE
Note sugli Autori
Achille Campanile, uno dei maggiori umoristi italiani (1899 -1977).
Scrittore di narrativa e di teatro, giornalista e critico televisivo, con le sue opere ha percorso quasi tutto il '900, dagli esordi, negli anni '20, sino alla fine degli anni '70, rappresentando e interpretando, sempre in modo ironico, il costume e l'essenza stessa della vita della nostra società. In qualche modo presentato ed introdotto al mondo della cultura degli anni venti, non tardò Campanile a far notare una spiccata vocazione per una composizione anticonvenzionale ed incline alla ricerca dell'effetto.
I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori…
Ennio Flaiano, (1910 – 1972) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Specializzato in elzeviri, fu anche umorista, critico teatrale e cinematografico. Scrisse per Oggi, Il Mondo, il Corriere della Sera e altre testate.
Fine ed ironico moralista – ma anche acre e tragico al tempo stesso – produsse opere narrative e varie prose tutte percorse da un'originale vena satirica ed un vivo senso del grottesco, attraverso cui vengono stigmatizzati gli aspetti paradossali della realtà contemporanea. Introdusse nella lingua italiana la nota espressione "saltare sul carro del vincitore", così come molti altri aforismi.
Il pensare ai buoni momenti del passato non ci conforta perché siamo convinti che oggi li sapremmo affrontare con maggiore intelligenza e trarne migliore profitto.
Giorgio Manganelli, (1922 – 1990) è stato uno scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario italiano, nonché uno dei teorici più coerenti della neoavanguardia.
Autore di numerose opere dalla prosa elaborata e complessa, che oscilla spesso tra il racconto-visione e il trattato, Manganelli affermò nella sua Letteratura come menzogna del 1967 che il compito della letteratura è quello di trasformare la realtà in menzogna, in scandalo e in mistificazione, risolta in un puro gioco di forme, attraverso le quali la scrittura diventa contestazione. Nelle opere di Manganelli la parodia e il sarcasmo si esercitano in forme letterarie raffinate e funamboliche.
«Mi applicai, per puro amore della materia e dei suoi effimeri portatori, alla elaborazione di malattie che fossero rispetto alla morte aditi e corridoi, atrii, anticamere fastose, vestiboli; coltivai la mira di fare del morire grazie ad opportuni affanni del corpo un itinerario interminabile e sacro […].»
Goffredo Parise, (1929 – 1986) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Legato a una tradizione letteraria vicentina che parte da Antonio Fogazzaro e arriva a Guido Piovene di cui fu grande amico, Parise è riuscito a raccontare la realtà in cui fin dall'infanzia, come figlio illegittimo (fu riconosciuto a 8 anni dal giornalista che aveva sposato in seconde nozze la madre), si è trovato a vivere: una realtà fatta spesso di pregiudizi, di piccole e grandi viltà che i suoi personaggi affrontano con un feroce (spesso dolceamaro) sarcasmo e una tenace, insensata e meravigliosa voglia di vivere.
«La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici (essendo quelli infelici in qualche modo simili alla morte).»
Juan Rodolfo Wilcock, (1919 – 1978) è stato un poeta, scrittore, critico letterario e traduttore argentino.
La percezione più immediata, e inevitabile, di Wilcock fu quella del suo stile. La totale assenza di perbenismo intellettuale, "l'ebbrezza aristocratica di dispiacere", che provava spesso e grandiosamente, l'ironia in agguato dietro ogni sillaba, l'insofferenza per ogni sorta di "frasi di circostanza" dello spirito - tutto questo fu subito notato, e spesso con qualche timoroso sconcerto. Ma quei caratteri acquistavano il loro vero senso e sapore solo se si procedeva più oltre, fin dove - credo - solo pochi amici si sono spinti: fino a quella eccentrica e solida saggezza, a quella ammirevole autosufficienza che erano nel fondo di Wilcock.
Ogni scrittore, da quando l'arte di scrivere esiste, ha scritto e scrive per una società (che può anche essere di sole dieci persone), la società cioè alla quale egli appartiene. Esiste una differenza fondamentale tra il fatto di scrivere per una società e quello di scrivere per la folla. La società ha una Weltanschauung, un sistema vivo di pensiero, e vuole, per sentirsi vivere, lo stimolo di nuovi pensieri. La folla invece è inerte, non pensa e non può assimilare pensieri, né nuovi né vecchi.
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Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio (Roma) sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.
Con mezzi pubblici: autobus 75 si ferma proprio davanti al teatro Vascello e si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure il 44, il 710, 870, 871. Treno Metropolitano che si può prendere da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
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