Docente, insegnante, educatore, formatore o maestro? Quale è il ruolo del pedagogo oggi in Italia? Quale dovrebbe essere il livello di scientificità del suo sapere? Quali metodiche possono avvicinare il suo lavoro alla scena contemporanea? E ancora, quali pratiche organizzative lo qualificano? E soprattutto quali lo negano o lo degradano?
Attorno a questi interrogativi si sviluppa la riflessione di “PEDAGOGIA E TEATRO: CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE”, l’incontro tra il Maestro russo Anatolij Vasiliev e i formatori teatrali del nord Italia in programma per mercoledì 26 gennaio (dalle 17.30 alle 21.30), ospitato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.
L’incontro è organizzato all’interno dell’articolata proposta di ISOLA DELLA PEDAGOGIA da Fondazione di Venezia/Euterpe, Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e Civica Accademia Arte Drammatica “Nico Pepe”.
Saranno presenti esponenti delle maggiori accademie del nord Italia.
Il progetto ISOLA DELLA PEDAGOGIA vede protagonista a Venezia Anatolij Vasiliev, uno dei più autorevoli nomi del panorama teatrale internazionale, erede vivente di Stanislavskij e già direttore del Teatro Scuola d'Arte Drammatica di Mosca; il percorso ha il suo cuore in PEDAGOGIA DELLA SCENA, un corso internazionale pluriennale di formazione, diretto dal Maestro e dedicato a 30 allievi-pedagoghi, nella convinzione che “di tutte le arti, la più importante è l’educazione all’arte”.
Il progetto si sposta dunque per un giorno dal Veneto al Friuli Venezia Giulia ed è programmato appositamente alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, unica istituzione accademica del Nordest italiano.
Le domande che faranno da fil rouge alla giornata di Udine stanno sullo sfondo dell’intero progetto ISOLA DELLA PEDAGOGIA: l’incontro “PEDAGOGIA E TEATRO: CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE” si pone dunque come uno scambio di esperienze ed opinioni fra Anatolij Vasiliev e i formatori del settore, per avviare una riflessione sui problemi della pedagogia teatrale e sviluppare proposte di intervento.
Alla base dell’incontro, la convinzione che la formazione sia un fattore strategico per il teatro, e non solo; è infatti giudizio condiviso da economisti ed esperti che proprio una formazione sempre più qualificata possa aiutare a far fronte alla gravissima crisi odierna: e il teatro è certamente chiamato a fare la sua parte in questo processo.
Dopo i saluti del Sindaco di Udine Furio Honsell, di Claudio de Maglio, direttore della Civica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe”, e di Gianpaolo Fortunati, vice presidente della Fondazione di Venezia, i lavori saranno introdotti da Maurizio Schmidt, responsabile scientifico di ISOLA DELLA PEDAGOGIA. Seguirà la lectio magistralis di Anatolij Vasilev e sarà poi la volta dei responsabili delle scuole di teatro e dei progetti di formazione professionale del nord Italia; sarà inoltre presente il gruppo internazionale di docenti che sta dando vita al progetto ISOLA DELLA PEDAGOGIA.
Seguirà infine un dibattito, con focus sulla costruzione e la messa in rete di un dialogo con il mondo della formazione.
Dati i posti limitati è necessario effettuare la prenotazione.
PEDAGOGIA E TEATRO: CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE
Il programma
ORE 17,30
Saluti di
Furio Honsell, Sindaco di Udine
Claudio De Maglio, direttore Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”
Gianpaolo Fortunati, vicepresidente Fondazione Venezia
ORE 18
Introduzione
Maurizio Schmidt, responsabile scientifico del progetto L’Isola della Pedagogia
ORE 18,20
Intervento di Anatolij Vasiliev
ORE 19
Contributi dei responsabili delle scuole di teatro e dei progetti di formazione professionale del nord Italia
A seguire: discussione
Per informazioni:
Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe
Tel. 0432 504340 - info@nicopepe.it www.nicopepe.it
ISOLA DELLA PEDAGOGIA Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia
Tel. 041 220930-34, 3408431135 - isoladellapedagogia@gmail.com
isoladellapedagogia.wordpress.com
venerdì 21 gennaio 2011
“PEDAGOGIA E TEATRO: CONTRADDIZIONI E PROSPETTIVE”, A UDINE VASILIEV INCONTRA I FORMATORI TEATRALI DEL NORD ITALIA
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