IL TEATRO È UGUALE PER TUTTI
Dal 24 al 28 ottobre al Teatro di Villa Torlonia
Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli
scene di un futuro possibile
a cura di Roberto Gandini
con La Piccola Compagnia del Piero Gabrielli: jessica bertagni, maria teresa campus, carlos garcia, fabrizio lisi, edoardo maria lombardo, chiara mercuri, gabriele ortenzi, fabio piperno, emmanuel rotunno, simone salucci, giulia tetta, danilo turnaturi
costumi Loredana Maria Spadoni
consulenza specialistica Maria Irene Sarti
consulenza pedagogica Anna Leo
assistente alla regia Yonas Aregay
direttore di scenaPaolo Ferrari - staff tecnico in collaborazione con Step
suggeritore Luciano Pastori
foto di scena Achille Le Pera
coordinamento istituzionale Piero Gabrielli
Il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli è un'attività promossa, finanziata e organizzata da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita Culturale e Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale, U.S.R. per il Lazio, Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Produzione Teatro di Roma
Dal 24 al 28 ottobre al Teatro di Villa Torlonia arrivano gli attori della Piccola Compagnia del Piero Gabrielli, 12 attoricon e senza disabilità provenienti dall'esperienza dei laboratori integrati, che saliranno sul palco per presentare INFUTURARSI – SCENE DI UN FUTURO POSSIBILE che, dopo essere andato in scena lo scorso giugno al Teatro Argentina in forma di saggio-spettacolo, è diventato una produzione del Teatro di Roma.
«L'idea di fare uno spettacolo sul futuro, ci ha portato in diverse direzioni, usando registri e stili diversi e, affinché questi elementi potessero coesistere, abbiamo realizzato uno spettacolo a quadri – racconta il regista Roberto Gandini – Ci sarà un'operina buffa intitolata "La fuga dei cervelli" in cui il protagonista Fausto, per non diventare un bamboccione, cerca di mettere in fuga il suo cervello ma il diavolo ci metterà la coda.
Poi c'è una storia dicyberbullismo, che i ragazzi hanno inserito perché, come ha detto uno di loro - Sia che subisci, sia che fai il bullo, quelle storie ti fregano la vita - Stabilito che ci saremmo occupati di bullismo, dovevamo trovare il giusto finale.
E qui ci è venuta in aiuto un'idea di Gianni Rodari usata nel libro "Dieci storie per giocare", in cui in ogni racconto l'autore inserisce tre finali.
Non abbiamo certo tralasciato il tema dell'amore, o meglio, della paura di non trovare amore; forse però bisognerebbe parlare di ansia d'amore, del timore di essere esclusi dal gioco dell'amore.
Ci è sembrato interessante il paragone fatto da un ragazzo con disabilità che diceva di sentirsi come un soprammobile.
Nel nostro spettacolo quel pensiero si è trasformato in una battuta: "Ogni tanto mi sembra di essere come una candela che nessuno accenderà mai, bella, intatta, con lo stoppino bianco. Ma le candele vanno accese, vanno consumate, se no a che servono, da soprammobile?"».
Il titolo dello spettacolo, INFUTURARSI, nasce da un neologismo dantesco perché nel XVII° canto del Paradiso - verso 98 - Dante fa dire al suo antenato Cacciaguida - "s'infutura la tua vita / via più là che 'l punir di lor perfidie" - cioè gli consiglia di non perdere tempo a punire le perfidie altrui, ma di proiettarsi nel futuro. E a noi quel consiglio è piaciuto tanto.
La programmazione dello spettacolo si accompagna a due documentari che verranno presentati il 25 ottobre alle ore 17 (prima della messa in scena delle 19), due lavori che vedono in prima linea il Laboratorio teatrale integrato Piero Gabrielli: La Grammatica del Lavoro e Il Bullismo ti frega la vita.
La Grammatica del Lavoro è un documentario a cura di Roberto Gandini con riprese e montaggio di Gian Luca Rame. Il documentario racconta il percorso lavorativo di alcuni ragazzi, con e senza disabilità, all'interno dell'esperienza del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli.
I protagonisti del video, ex ragazzi "problematici", ritornano nelle scuole dove spesso venivano discriminati o emarginati, per insegnare teatro in qualità di attori scritturati dal Teatro di Roma.
Nel video vengono raccontate le peculiarità del Gabrielli, progetto unico nel suo genere, attraverso alcune interviste agli attori, immagini dei giovani attori al lavoro nelle scuole, e le testimonianze di esperti: Daniela Pavoncello ricercatrice Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), Prof. Fiorenzo Laghi docente Facoltà di Medicina e Psicologia "Sapienza" e Maria Irene Sarti Neuropsichiatra Infantile.
Il bullismo ti frega la vita è nato nel corso del 2017 da una collaborazione tra il Laboratorio Gabrielli con Rai Cultura – Rai Scuola ed è andato in onda a fine settembre 2017 sul canale 146 del digitale terrestre e disponibile sulla piattaforma di Rai Play. Il Gabrielli si occupa dal 2008 del tema del bullismo con diversi progetti: Il Pedone Rosso, Scacco al bullo, Bulli di sapone documentari, backstage, Spot contro il bullismo, Storia di Cyberbullismo con tre finali.
Questi progetti sul bullismo hanno tenuto conto delle azioni violente rivolte verso ragazzi disabili, cercando di coinvolgere non solo i ragazzi ma anche insegnanti e genitori.
Questa esperienza viene messa a disposizione di sei scuole romane che aderiranno al progetto e che ospiteranno nelle loro sedi gli incontri laboratoriali. Ogni modulo consta di tre incontri: n.1 incontro con insegnanti e genitori e n.2 incontri di laboratorio teatrale.
Teatro di Villa Torlonia
Via Lazzaro Spallanzani, 1A 00161 Roma
Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli
info e prenotazioni 06 58 33 36 72
laboratoriogabrielli@teatrodiroma.net
Durata spettacolo: 60 minuti
Spettacolo per ragazzi dai 14 anni
Orari spettacolo:
24 ottobre 2017 ore 11.00
25 ottobre 2017 ore 17.00
Presentazione dei video "il bullismo ti frega la vita" produzione Rai Cultura e
"La grammatica del lavoro" produzione Teatro di Roma
25 ottobre 2017 ore 19.00
26 ottobre 2017 ore 21.00
27 ottobre 2017 ore 10.30
28 ottobre 2017 ore 10.30
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