CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

domenica 15 ottobre 2017

Nadia Baldi firma la regia di FERDINANDO, di Annibale Ruccello, in scena al Piccolo Eliseo




Piccolo Eliseo
18 ottobre - 5 novembre

FERDINANDO
di Annibale Ruccello
con
Donna Clotilde Gea Martire
Gesualda Chiara Baffi
Don Catellino Fulvio Cauteruccio
Ferdinando Francesco Roccasecca

Regia Nadia Baldi

Costumi Carlo Poggioli

Scenografia Luigi Ferrigno

consulenza musicale Marco Betta
aiuto regia Rossella Pugliese
organizzazione Sabrina Codato
Progetto luci Nadia Baldi
Foto in videoproiezione Davide Scognamiglio
Produzione Teatro Segreto srl

Nadia Baldi firma la regia di FERDINANDO, il testo forse più famoso di Annibale Ruccello, andato in scena per la prima volta il 28 febbraio 1986. 

L'opera ha vinto due premi IDI: uno nel 1985 come testo teatrale, il secondo nel 1986 come miglior messinscena.

Lo spettacolo sarà in scena a Roma al Piccolo Eliseo dal 18 ottobre al 5 novembre.

Donna Clotilde (Gea Martire), baronessa borbonica, si è rifugiata in una villa della zona vesuviana, scegliendo l'isolamento come segno di disprezzo per la nuova cultura piccolo borghese che si va affermando dopo l'unificazione d'Italia. È con lei una cugina povera, Gesualda (Chiara Baffi), che svolge l'ambiguo ruolo di infermiera/carceriera. 

I giorni trascorrono uguali, tra pasticche, acque termali, farmaci vari e colloqui con il parroco del paese, Don Catellino (Fulvio Cauteruccio), un prete coinvolto in intrallazzi politici. 

Nulla sembra poter cambiare il corso degli eventi, finché non arriva Ferdinando (Francesco Roccasecca), un giovane nipote di Donna Clotilde, dalla bellezza "morbosa e strisciante". Sarà lui a gettare lo scompiglio nella casa, a mettere a nudo contraddizioni, a disseppellire scomode verità e a spingere un intreccio apparentemente immutabile verso un inarrestabile degrado.

"FERDINANDO contiene notevoli elementi espressivi per una realizzazione teatrale delle emozioni umane specchiandosi nella tagliente forza di una storia che attraverso il teatro ruoti intorno al disvelamento di una serie di segreti. FERDINANDO si concentra su quello che è forse il più insondabile mistero: la mente umana. 

Nasce così in me l'esigenza di indagare il possibile e impossibile mondo creativo che le donne sanno attuare quando i freni inibitori e culturali non hanno più il loro potere censurante. Tutti i personaggi in una prima fase si presenteranno nel loro quotidiano per poi disvelare geniali strategie e stupefacenti mondi interiori.

Lo spettacolo si incentrerà su  un'indagine minuziosa, sul cogliere le sottigliezze dei gesti, degli sguardi, dei corpi in agguato.

Racconterà la singolare dinamica attraverso la quale gli oggetti divengono padroni dei luoghi, mentre le fantasie interiori dei personaggi diventano padroni della loro esistenza fino a spingerla verso una dimensione surreale, comica, drammatica e imprevedibile: esiste sempre una connessione tra noi e i luoghi, tra noi e gli oggetti, tra noi e la memoria.

Le follie e gli incroci amorosi contenuti nella trama emergeranno come elementi contemporanei e modernissimi che da sempre regolano la potenza dei sogni e degli affetti presenti nella storia dell'umanità. FERDINANDO mette in luce le connessioni esistenziali fra dramma e malinconia, comicità e solitudine, sottolineando tali contrasti attraverso un uso di una messinscena che mira a svelare gli opposti sentimentali disseminati in tutte le esistenze."
                                                                                                                           Nadia Baldi                                                                                                                                         

Contemporaneamente allo spettacolo, la regista Nadia Baldi sarà al cinema, dal 19 ottobre con il film VELENI, un noir seducente e fuori dagli schemi che si concentra su quello che rimane forse il più insondabile mistero della natura: la mente umana. 

Un valzer di colpi di scena, personaggi ambigui e storie mai svelate, in un mondo femminile e rimasto isolato in un piccolo paese del sud Italia che, a causa delle guerre e dell'emigrazione, è popolato praticamente soltanto da donne. 

Diretto da Nadia Baldi e distribuito da Draka Distribution, il film è interpretato da Lello Arena, Tosca D'Aquino, Roberto Herliztka, Vincenzo Amato, Francesca Abategiovanni, Giulio Forges Davanzati, Giuseppe Mannajuolo,  Gea Martire, Annie Pempinello, Marina Sorrenti.

Link trailer spettacolo
https://www.youtube.com/watch?v=wuo2yqAtuIg&t=169s

Durata: 2 ore e 15' – due atti

PICCOLO ELISEO
Da mercoledì 18 ottobre a domenica 5 novembre 2017
Orario spettacoli:
martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00
domenica ore 17.00
Biglietteria tel. 06.83510216
Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sab 10.00 – 19.00, dom 10 - 16
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzo 20 €


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *