CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

sabato 28 ottobre 2017

Teatro terapia. A teatro per imparare, giocando, l'arte della seduzione con la regia di uno psicoterapeuta

Roma – 11 novembre

A teatro per imparare, giocando, l'arte della seduzione con la regia di uno psicoterapeuta



"Le donne sono cambiate? Si! Gli uomini ci provano sempre allo stesso modo con le solite frasi fatte? Purtroppo, spesso, si! Le donne di fronte a questo approccio sono infastidite? Certo! Voi non lo sareste? Occorre uscire dai cliché, vedere veramente chi ci sta di fronte, da entrambi i fronti", spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta.

A teatro per imparare l'arte della seduzione? Perché no! Certo, una cena a lume di candela sulla spiaggia di un qualche paradiso tropicale offre maggiori possibilità di riuscita di un pomeriggio a teatro o di una onesta cenetta al risparmio in qualche osteria romana. La sfida non riguarda il luogo, ma l'atmosfera che si riesce a creare, perché quello che conta non è il posto, ma le persone che lo abitano. Prestare attenzione all'altro paga.

A Roma sabato 11 novembre a Roma al Teatro Keiros (in via Padova 38/A) dalle 11 alle 17 lo psicoterapeuta Giovanni Porta farà salire sul palco voi, per sperimentare in tutta sicurezza come approcciare l'altro sesso. "Mi propongo durante il laboratorio di perseguire due principali obiettivi – spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta - In primo luogo, far sì che i partecipanti aumentino il proprio grado di consapevolezza circa le trappole in cui più frequentemente cadono durante il processo di seduzione.

Inoltre, far sperimentare loro qualche alternativa comportamentale interessante, magari recuperando un po' dello spirito giocoso che tutti hanno sperimentato almeno qualche volta. Mettersi in gioco per vedere davvero chi abbiamo davanti, serve e occorre farlo divertendosi con leggerezza, ma senza mai offendere, sperimentiamolo assieme. Occorre imparare a capire chi ci sta di fronte ad entrare in sintonia con le persone nuove. Questa è la base da cui parte tutto, anche la seduzione.

Se si vuole ottenere qualcosa, occorre svincolarsi dall'ansia del risultato. Occorre capire quali sono le nostre caratteristiche che ci distinguono dagli altri, per valorizzarle e nello stesso tempo imparare a riconoscere cosa gli altri ci dicono, non solo a parole, ma anche con il linguaggio del corpo. Alcune posture indicano fastidio, altre indifferenza, altre ancora interesse. Le vedremo assieme".

La seduzione è un gioco, un rituale che si pone nello spazio intermedio tra scherzo e serietà. È dare forma all'attrazione che si prova per qualcuno, mescolando creatività e schemi sociali. Si tratta di un gioco che richiede sicurezza ed inventiva. "Un rifiuto può sempre capitare, ma non bisogna scoraggiarsi.

Farne un dramma non serve. Ti capiterà più e più volte di sentirti rispondere: No! – spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta - …peggio ancora sono cose come: rimaniamo amici, sto cercando me stessa, sto ancora pensando a lui… C'è chi, per timidezza, per paura di un rifiuto, non entra neanche nel gioco, e si aggira nel proprio universo sociale ad occhi bassi, evitando sguardi difficili da reggere.

Altri giocano male le proprie carte, e magari si affidano a copioni fissi in cui si vede che stanno recitando, non riuscendo ad entrare in reale sintonia con la persona che hanno di fronte. Si dicono cose del genere: a bella - hai freddo? Se vuoi posso scaldarti io - mamma mia che sangue che mi fai… Sinceramente, ti sembra possibile che una donna possa reagire positivamente a frasi simili? Penso proprio di no! Tu come reagiresti?

Io girerei immediatamente i tacchi per allontanarmi. Non hai neanche provato a capire chi sono. Altre persone scelgono solo "prede" difficilissime, non notando nemmeno quelle più disponibili. C'è poi chi non si piace abbastanza, e dunque fatica a mantenere il tono divertente e divertito di una situazione seduttiva. Già, il divertimento. Per riuscire nel gioco della situazione bisogna divertirsi nel giocare, trovare il modo di sentirsi leggeri e non attaccati alla conquista: sentirsi e lasciare liberi. Altrimenti, diventa un gioco pesante e poco piacevole.

Divertirsi, cioè mettere da parte pensieri, paure e preoccupazioni e lasciar fluire un po' dell'attrazione che si prova. Non esiste una maniera corretta di sedurre, esistono tante maniere quante sono le persone. Gli errori, o meglio, i comportamenti improduttivi in fatto di seduzione sono invece di solito sempre gli stessi. In questo laboratorio, di natura esperienziale, tratteremo il tema della seduzione avvalendoci di metodologie psicologiche e teatrali. Il lavoro si svolgerà in un teatro vero e proprio, che avremo a nostra intera disposizione".

Regia: Giovanni Porta.

Il laboratorio si svolgerà a Roma, al Teatro Keiros, in via Padova 38/A sabato 11 novembre dalle ore 11 alle 17 (è prevista una pausa pranzo verso le 13,30).

Per iscriversi, è necessario scrivere una mail all'indirizzo giovanniporta74@gmail.com o chiamare il numero 3478517793.
Il costo della partecipazione al laboratorio sarà di 60 euro.



GIOVANNI PORTA
Psicoterapeuta esperto nell'utilizzo di tecniche artistiche nella relazione di aiuto, perfomer teatrale e poetico. Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto in alimentazione e teatroterapia. Vive e lavora tra Roma e Milano. 
Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l'arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. 
Laureato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in "Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d'aiuto", ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l'I.G.F. di Roma, ed una in "Teatro e Psichiatria".

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *