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Cinema e Teatro

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martedì 31 maggio 2016

“NON SI PUÒ PIÙ PAGARE” È IL SINGOLO D’ESORDIO DI LOOPEN CHE ANTICIPA L’EP “NON SI PUÒ +”



L’urlo di un giovane contro l’indifferenza, per svegliare le menti
e posizionarsi contro ogni guerra e ogni azione che annichilisce l'essere umano in nome di un ideale contraffatto e manipolato.

Scandito da influenze musicali che attingono dal trip hop, “Non si può più pagare” si propone come un pugno nello stomaco dell’indifferenza comune. Un esordio senza compromessi.
In questa canzone LoopEn propone, con parole mirate e musica da 130 bpm, un tema a lui molto caro: il senso di anestesia globale, fomentato dal pensiero unico, che colpisce spesso la gente, portandola a perdere la sensibilità. Invece si può pensare, anzi secondo l’autore “si deve pensare”, anche quando si balla con gli amici, tenendo il ritmo di una musica incalzante: “La prima rivolta nasce dentro di noi, sempre”.





Non si può più pagare” è il primo singolo dell’Ep di esordio per LoopEn, nonché il risultato di tre anni e mezzo di lavoro e preparazione. Posto al crocevia tra un rap italiano volutamente cantautorale e le influenze musicale trip hop, house ed etniche, questo lavoro ha un fil rouge concettuale: in ogni canzone è presente una situazione critica, che però non rimane sterile, ma sfocia nell’immaginazione di soluzioni nobilitanti. Da qui la scelta del titolo: se l’iniziale “Non si può” – unito poi alla croce del “+” – può far trasparire una critica (o un’amara constatazione), è sotto il secondo senso della croce che si trova il messaggio ottimista: dal pessimismo realista della critica si passa alla possibilità di una “resurrezione”, in qualsiasi modo desideriamo declinarla.

Le tracce dell’Ep “Non si può +”:

  1. GIUNGLA IN MOVIMENTO – la metropoli corre e soffoca le persone, ma qualcuno la guarda da un altro punto di osservazione.
  2. NON SI PUO’ PIU’ PAGARE – un pugno nello stomaco dell’indifferenza comune.
  3. E VA BENE COSÌ – l’amore è vita nelle piccole e grandi cose della quotidianità, oltre ogni stereotipo.
  4. SOLO DISTANTI – il sentimento è più forte della geografia, fisica e mentale.
  5. LA STORIA DI PEPPINO – il racconto della vita di Peppino Impastato, eroe dimenticato.

BIO

Nato a Milano il 17 giugno 1998, Giorgio Viganò, in arte LoopEn, avvia la sua attività musicale nel 2011, frequentando l’ambiente dell’hip hop milanese. E’ il bisogno di scrivere che trova inizialmente nel rap la sua strada. Portando avanti gli studi classici e musicali, nel 2013 collobora gli Istentales in "Sogni ad Occhi aperti", contenuto nell'omonimo album del gruppo sardo, e intensifica l’attività dal vivo. Fra le altre partecipazioni Voci di Maggio in piazza a Sassari, Barrio's di Milano, Mendel di Milano in apertura degli Assalti Frontali, festa europea della musica ad Abbiategrasso, Mandrio di Correggio in apertura del concerto di Alberto Bertoli.
Nell’ottobre 2015 partecipa ad Area Sanremo.
Nel 2016, dopo un lavoro di preparazione durato tre anni ed un percorso musicale contaminato dai generi e connotato dal peso delle parole, LoopEn è pronto alla pubblicazione del primo Ep di inediti dal titolo “Non si può +”, preceduto dall’uscita in radio del primo singolo “Non si può più pagare”.

Produzione artistica e management Eros Cristiani.


CONTATTI & SOCIAL:

Dopo il successo di critica e di pubblico al Torino Film Festival arriva al cinema "SEXXX" di DAVIDE FERRARIO




Dopo il successo di critica e di pubblico al Torino Film Festival
ARRIVA AL CINEMA IL FILM CHE HA CONQUISTATO MADONNA
"SEXXX"
di DAVIDE FERRARIO
Solo il 4 e 5 luglio nelle sale italiane il film libero e sensuale ispirato allo spettacolo di Matteo Levaggi, il coreografo che ha dato una scossa al mondo della danza contemporanea

Con musiche di David Bowie, Ultravox, Giorgio Canali, The Longcut,
Ooioo e Massimo Zamboni


È una sera di novembre quando il regista Davide Ferrario si reca alla Lavanderia a Vapore di Collegno, edificio ottocentesco poco lontano da Rivoli adibito un tempo al lavaggio dei panni del Regio Manicomio e ora centro d'eccellenza della danza.
Sta per assistere a SEXXX, lo spettacolo di Matteo Levaggi messo in scena dal Balletto Teatro di Torino, e ne rimarrà talmente colpito da decidere di farne un film.

Come sempre accade per le opere di Ferrario, però, SEXXX non è solo la documentazione di quanto il regista osserva quella sera. La messa in scena della coreografia per il cinema - realizzata con montaggio e punti di vista insoliti per la videodanza tradizionale e con una colonna sonora che contempla David Bowie, Ultravox, Giorgio Canali, The Longcut, Ooioo e Massimo Zamboni mentre la musica originale per il balletto è di Bruno Raco- si arricchisce infatti di ricognizioni visive sul corpo nudo raccontato attraverso varie forme espressive, dalla pittura classica ai set dei film porno, con anche l'aggiunta di una sorta di fiction in forma di cortometraggio.

Dopo la presentazione all'ultimo Torino Film Festival, dove SEXXX ha conquistato pubblico e critica, la stessa Madonna ha chiesto di vedere il film, inviando quindi i suoi apprezzamenti al regista. Adesso l'appuntamento con SEXXX, che inizia tra poco  la sua carriera internazionale con l'invito al Festival di Mosca, sarà nelle sale italiane il 4 e 5 luglio (elenco dei cinema su www.nexodigital.it) per approfondire il tema del corpo, della sua potenza fisica, ma anche della sua grazia e del ruolo spesso esasperato che ricopre nel mondo contemporaneo.

Spiega Ferrario "il corpo e il suo linguaggio sono da sempre tra i temi che mi interessano di più. Per questo SEXXX è una ricognizione visuale sulla messa in scena del corpo nudo: dai nudi classici di Tintoretto e Palma il Vecchio fino a quelli dei set porno visitati quando realizzai GUARDAMI. Insieme danza, documentario, fiction e forse video arte, il film non si lascia ingabbiare da nessun genere. Ho cercato di riprendere la danza come se raccontasse una storia, utilizzando uno stile strettamente cinematografico, quasi che la macchina da presa fosse un altro elemento della coreografia, spesso aggiungendo movimento a movimento. Credo che l'esperienza che ne avrà lo spettatore sarà lontanissima da quella del punto di vista della platea che ha visto lo spettacolo a Collegno".

Così il film di Ferrario non si rivolge solo agli appassionati di danza moderna -che potranno interrogarsi sul corpo abusato del ballerino che, al giorno d'oggi, è sempre di più alla ricerca della tecnica, della potenza fisica e di un'ideale di perfezione che rende più difficile "trasmettere emozioni"- ma parla anche a coloro che si interrogano a tutto tondo sul ruolo della fisicità e del gesto nel mondo contemporaneo, come testimonia la sequenza della performance di Levaggi stesso con gli artisti visivi Corpicrudi.

Un viaggio che comincia ad un bivio dove i corpi dei danzatori si ritrovano esausti, ma allo stesso tempo spinti ad apparire sempre più potenti, abbattendo le barriere del suono, del ritmo, della resistenza fisica. Unʼopera ribollente nel suo movimento al vetriolo che conduce lo spettatore in un viaggio di umori e pulsioni sensuali contrastanti. Un vortice di passi ben ancorati al linguaggio accademico, esemplificato anche dallʼutilizzo di scarpette da punta, sia per le danzatrici che per i danzatori.

SEXXX di Davide Ferrario, prodotto da Rossofuoco con il sostegno di Lombardia Film Commision e Film Commission Torino Piemonte, sarà nelle sale italiane solo il 4 e 5 luglio distribuito da Nexo Digital con il media partner MYmovies.it.


DAVIDE FERRARIO
Nato nel 1956 a Casalmaggiore, si laurea in letteratura americana all'Università di Milano. Vive a Torino. Inizia a lavorare nel campo del cinema negli anni '70 come critico cinematografico e saggista, avviando al contempo una piccola società di distribuzione a cui si deve la circuitazione in Italia di Fassbinder, Wenders, Wajda e di altri registi. Lavora, in seguito, in qualità di agente italiano per alcuni registi americani indipendenti come John Sayles, e Jim Jarmusch. Il suo debutto alla regia è del 1989 con La fine della notte, giudicato "Miglior film indipendente" della stagione. Dirige poi sia opere di finzione che documentari, che gli procurano una grande considerazione in Italia e che sono stati presentati in numerosi festival internazionali, da Berlino al Sundance, a Venezia, Toronto, Locarno. Tra gli altri: Tutti giù per terra, Figli di Annibale, Guardami e i lavori realizzati con Marco Paolini. Ultimi in ordine di tempo la commedia La luna su Torino e Accademia Carrara. Il Museo riscoperto. Ferrario occupa un posto singolare all'interno della scena italiana. Rigorosamente indipendente, non è solo regista ma guida, al contempo, e con notevoli risultati la propria casa di produzione, Rossofuoco. Dopo mezzanotte, realizzato con un budget molto ridotto, ha ottenuto un grande successo in Italia, ed è stato venduto in tutto il mondo, così come il documentario La strada di Levi. È anche autore di romanzi: Dissolvenza al nero è stato tradotto in molte lingue e adattato per lo schermo da Oliver Parker. Nel settembre 2010 è uscito per Feltrinelli Sangue mio. E' collaboratore di testate giornalistiche e radiofoniche; ha anche pubblicato un libro di fotografie a seguito della sua mostra Foto da galera (2005).
           
MATTEO LEVAGGI
Si forma alla scuola del BTT, dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia distinguendosi per le sue particolarità di movimento.
Molti coreografi invitati creano per lui, come accade con Karole Armitage nel 2000. Nel 1997 entra allʼAterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti. Sceglie quindi una carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie di Adriano, dove interpreta il ruolo di Antinoo, e ha esperienze televisive nel sabato sera di Raffella Carrà. Per il BTT ha creato balletti ispirati a pittori come Andy Warhol e Caravaggio. Eclettico nelle scelte, lavora con compositori contemporanei come Giovanni Sollima (che crea nel 2004 la musica di Caravaggio), Heiner Goebbels, Béla Bartók, Gyorgy Ligeti, ma anche autori di musica elettronica come Scanner, Autechre, Pan Sonic, Bochumwelt, Andy dei Bluvertigo. Crea per il balletto dellʼArena di Verona La Bottega Fantastica (Rossini/Respighi) e Drowning by Numbers su musiche di Michael Nyman, mentre Le Grand Théâtre de Genève prende in repertorio un suo duetto, Largo, su musiche di Dimitri Shostakovic. Nel 2006 è invitato da Ismael Ivo con una creazione per il BTT alla Biennale di Venezia Danza, nel 2007 alla Biennale della Musica di Zagabria. Nel 2008 alla Biennale de la Danse de Lyon con la creazione, PRIMO TOCCARE I White, nell'ottobre del 2009 con il capitolo PRIMO TOCCARE II Black, al Joyce Theater di New York, e con PRIMO TOCCARE III Red a BolzanoDanza nel 2010. Nel maggio del 2011 Francesca Pedroni dedica al lavoro di Matteo Levaggi un documentario per il canale satellitare SKY Classica. Nel settembre 2011 è ospite con la creazione Le Vergini all'International Ballet FEST of Miami e nellʼottobre 2011 al Festival internazionale MILANoLTRE, come unico coreografo italiano. Nel 2013 crea il pezzo di forte impatto visivo SEXXX in coproduzione con MilanOltre, rinnovando così lʼintesa artistica con il festival milanese.
Ad oggi Matteo Levaggi è considerato una delle espressioni di punta della danza contemporanea italiana nel mondo.



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1^ Rassegna Teatro Classico Scolastico


1^ Rassegna
Teatro Classico Scolastico
Portigliola (Reggio Calabria) - Teatro Greco – Romano
Parco Archeologico Locri - Epizefiri
3/4 giugno 2016 



Il 3 e il 4 giugno 2016 a Portigliola (Reggio Calabria), Teatro Greco – Romano, 

Parco Archeologico Locri – Epizefiri, si terrà la 1^ Rassegna Teatro Classico Scolastico.

L'iniziativa è promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Locri in collaborazione con il Comune di Portigliola (Reggio Calabria) ed ha la finalità di valorizzare l'area archeologica e ricordare, attraverso l'impegno degli allievi, quanto il centro coloniale di Locri Epizefiri, dotato anche di un teatro, fosse culturalmente vivace.  
Questo, di seguito riportato, il ricco il programma previsto.
3 giugno 2016
Ore 21.00 – Liceo classico "Tommaso Campanella" Reggio Calabria
                  Opera: Eros di Martina Albanese
Ore 22.10 – Liceo delle Scienze umane "G. Mazzini" – Laboratorio teatrale Santa 
                  Marta – Caritas – Locri (Reggio Calabria)
                  Opera: AscoltaIl coraggio dei sogni di Maria Pia Battaglia e autori  
                  vari
4 giugno 2016 
Ore 21.00 – Liceo classico "D. Borrelli" – Santa Severina (Crotone)
                  Opera: Baccanti di Euripide
Ore 22.10 – Liceo classico "Morelli – Colao" – Vibo Valentia
                  Opera: Romeo e Giulietta di W. Shakespeare
Ore 23.10 - Premiazione

La rassegna sarà condotta da Maria Teresa D'Agostino.

La dottoressa Angela Tecce, direttore del Polo Museale della Calabria e la dottoressa Rossella Agostino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Locri, plaudono all'iniziativa che permetterà di apprezzare, in una location di straordinario fascino, la nobile arte del teatro.
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1^ Rassegna
Teatro Classico Scolastico
Portigliola (Reggio Calabria) - Teatro Greco – Romano
Parco Archeologico Locri - Epizefiri
3/4 giugno 2016

Polo Museale della Calabria
Direttore: Angela Tecce
Museo Archeologico Nazionale di Locri
Direttore: Rossella Agostino
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone (responsabile) – Patrizia Carravetta
Tel.:  0984 795639 fax  0984 71246



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Teatro Oscar Milano: Giovedì 16 giugno 2016 alle ore 19.00, l’Orchestra Accademia di Musica Sacra presenterà il Gran concerto “Armonie e sapori d’estate”


MilaniCadeo ha il piacere di segnalare che Giovedì 16 giugno  2016 alle ore 19.00, al Teatro Oscar di Milano, per l'ultimo appuntamento della Stagione Concertistica,  l'Orchestra Accademia di Musica Sacra presenterà il Gran concerto "Armonie e sapori d'estate".  Direttore: Diego Montrone

Nella speranza che possa essere di vostro interesse, ringraziamo per la collaborazione e  salutiamo cordialmente Patrizia Milani e Caterina Cadeo

Programma della serata:
P.Mascagni - Intermezzo cavalleria rusticana
L.Boccherini – Musica notturna delle strade di Madrid – Op.30
P.I.Tchaikovsky – Valzer dei fiori dallo Schiaccianoci
E.Grieg - Peer Gynt: la morte di Ase
D. Šostakovič – Valzer dalla suite per orchestra di varietà
W.A.Mozart – Divertimento KV136
S.V.Rachmaninov – Vocalise per violino e orchestra d'archi
N.Rota – Danze dal Gattopardo

Orchestra: Accademia Musica Sacra
Direttore: Diego Montrone
Pianoforte: Alessandro Lupo Pasini - Voce: Debora Tundo   Violino solista: Alberto Bramani – Violoncello solista: YurikoMikami




ORARIO CONCERTO: ore 19.00
COSTO BIGLIETTI:  15 €  (aperitivo al termine dell'esecuzione incluso)
Teatro Oscar
Via Lattanzio  58 - 20137  Milano



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lunedì 30 maggio 2016

EMANUELE BASSETTO ARRIVA IL VIDEOCLIP DEL SINGOLO “L’IDEA”

Dopo il successo ottenuto in radio, la canzone del cantante milanese si arricchisce di un video diretto da Alice Corsi e Edoardo Bellanti.

Un brano nato da un’idea improvvisa, maturata in una sola notte, che è stato scritto tutto di un fiato ma che è figlio di un’emozione durata molto tempo.

Questa canzone racconta un pezzo di vita dell'artista, come tutte le altre canzoni che ha scritto ma che fino ad ora sono rimaste impresse solo su un foglio chiuso in un cassetto e incise nella mente. Per qualche imprecisato motivo, Emanuele ha deciso di dar vita ai suoi testi e di condividerli con chi avrà il piacere di ascoltarli e, perché no, magari scoprire che qualcun altro ci si possa completamente rispecchiare in essi.

L’arrangiamento è stato curato da Lorenzo Sebastiani, un autentico musicista e arrangiatore, che è riuscito ad esaltarne la vera essenza. E’ stata incisa presso il suo studio a Sant’Arcangelo di Romagna ed è stata masterizzata da Joe LaPorta presso lo Sterling Sound di New York.




BIO
Emanuele Bassetto nasce a Magenta, provincia di Milano il 21/11/1979.
Attualmente, per ragioni lavorative, vive tra Leverano (piccolo paese della provincia di Lecce) e Cagliari.
Frequenta l’istituto tecnico e intraprende una carriera lavorativa lontana dal mondo della musica, la quale, nonostante tutto, riesce ad essere instancabilmente una parte fondamentale della sua vita.
Emanuele inizia a fare pianobar dall'età di 17 anni esibendosi nei locali della provincia milanese.
Nel corso di questi anni, nei momenti più strani, ha continuato a scrivere melodie e testi, fino ad arrivare al brano “L'idea”.


Contatti & Social:

FERRARA FILM FESTIVAL - Dal 1° al 5 giugno 2016, con anteprima il 31 maggio, la prima rassegna del cinema in Italia "made in Stati Uniti". In gara 46 film, 3 prime mondiali e tanti eventi. Da vivere con le offerte di Visit Ferrara.


 

 

I personaggi di grandi film che hanno fatto la storia sembrano ancora muoversi tra un set e l'altro a Ferrara, città cinematografica per eccellenza. Tra le piazze, i monumenti rinascimentali e le strade di Ferrara e del suo territorio, Luchino Visconti raccontò nel film "Ossessione" l'amore struggente tra Gino e Giovanna, Vittorio De Sica portò al successo "Il Giardino dei Finzi Contini", che vinse nel 1970 l'Oscar come miglior film straniero, Michelangelo Antonioni, come tanti altri registi, ne fece lo scenario d'autore di tante opere di successo. La storia di Ferrara è legata in modo indissolubile al cinema e adesso il cinema e il suo mondo tornano a rivivere con nuovi set e protagonisti nella città estense, dove dal 1° al 5 giugno 2016, con anteprima il 31 maggio, va in scena la prima edizione del Ferrara Film Festival. La speciale rassegna di film, arte, eventi cinematografici e spettacoli (con attori internazionali, personaggi, workshop a tema con esperti del settore) è stata ideata dal ferrarese Maximilian Law, attore e produttore che vive a Los Angeles e che vuole costruire, con la manifestazione, un ponte culturale tra l'Italia e gli Stati Uniti. Durante i 5 giorni della rassegna si potranno vivere infatti sul grande schermo 46 film, di cui 3 prime mondiali, 9 prime europee e 11 prime italiane. L'apertura sarà il 31 maggio alle 19.00 con la premiere mondiale "Life on the line" con John Travolta, Sharon Stone e Kate Bosworth. Ospite speciale della rassegna sarà invece l'attore e regista Michele Placido.

I film in gara, che saranno valutati per la conquista del Dragone d'Oro – il premio del festival, ispirato al patrono di Ferrara San Giorgio che secondo la leggende uccise un drago – sono suddivisi in 2 sezioni: sezione "Usa" dedicata ai lavori cinematografici prodotti negli Stati Uniti e sezione "World" per quelli prodotti nel resto nel mondo. Ci sono inoltre 2 sottocategorie: "Effetto cinema" per i film con effetti speciali e "Emilia Romagna Filmmakers" dedicata alle produzioni locali. Tutte le proiezioni si terranno nel Cinepark Apollo e tutti i film potranno essere visti in lingua originale con sottotitoli in italiano. La premiazione, con l'assegnazione del Dragone d'Oro ai diversi film in gara a seconda delle differenti categorie, avverrà al Teatro Nuovo il 5 giugno alle 21.30. Durante il Ferrara Film Festival non mancheranno mostre in omaggio a grandi autori di Ferrara come Michelangelo Antonioni e Carlo Rambaldi, ed eventi collaterali speciali.

Per immergersi in questa esperienza da star hollywoodiane, ci sono le proposte e i pacchetti del consorzio Visit Ferrara, che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia ferrarese. Come quelle dell'Agenzia Gulliver's Island, che propone 1 notte in hotel 4 stelle con prima colazione, 1 cena a base di prodotti tipici, la partecipazione alla prima di "Life on the line" il 31 maggio e un biglietto per uno dei film in concorso il 1° giugno, a 127 euro a persona. Chi vuole vivere tutta la rassegna, può approfittare dell'offerta di 5 notti, con colazione, cena tipica e il pass per tutte le proiezioni in gara, a partire da 352 euro a testa. La proposta di 2 notti con cena tipica e un biglietto giornaliero (5 film in totale) è da 144 euro a persona.

Grazie ad un itinerario appositamente ideato da "Associazione Guide Turistiche di Ferrara e Provincia", nelle giornate del 2, 3 e 4 giugno dalle ore 17:00 alle 19:00 i visitatori potranno attraversare tutti i principali luoghi di set cinematografici del centro storico, rivivendone storia e vicende attraverso alcuni tra i principali film d'autore girati nella città estense.

E per mangiare come divi del cinema, ci sono i menu a tema "Ciak, si mangia"  della Trattoria da Noemi che si trova sulla strada per il Cinepark Apollo dove si tengono le proiezioni. Si può scegliere tra 2 menu a base di piatti tipici ferraresi da 25 o 30 euro a persona.

Tutti i dettagli del programma e i film del Ferrara Film Festival sono su www.ferrarafilmfestival.com

 

 

Per informazioni: Consorzio Visit Ferrara

Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E - mail: 
assistenza@visitferrara.eu
Sito web:
www.visitferrara.eu







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Filarmonica della Scala: Stagione 2016-2017




XXXV Stagione 2016 | 2017

dal 7 novembre al Teatro alla Scala
COMUNICATO STAMPA
Nel trentacinquesimo anno dalla fondazione con Claudio Abbado, la Filarmonica della Scala festeggia un modello di gestione che fa di una realtà interamente sostenuta da fondi privati uno dei principali promotori culturali a Milano, un'istituzione sinfonica che svolge un'importante funzione pubblica, un'orchestra di rilievo internazionale proiettata nel futuro. Fin dagli inizi l'intera attività della Filarmonica non attinge a fondi pubblici ed è regolata da una convenzione con il Teatro alla Scala. Anche la Stagione 2016-2017 è sostenuta dal Main Partner UniCredit e dallo Sponsor Allianz.
Dal 1982 a oggi le iniziative della Filarmonica della Scala si sono costantemente ampliate e il progetto Open Filarmonica racchiude tutte le attività destinate alla divulgazione, alla formazione e al sociale: le Prove Aperte per il non profit, il progetto Sound, Music! per i bambini, le Borse di Studio per i giovani musicisti, il grande concerto gratuito in Piazza Duomo sono ormai patrimonio di Milano e dei suoi cittadini.

Stagione di Concerti
I concerti al Teatro alla Scala sono il cuore dell'attività dell'orchestra: nella prossima Stagione torna sul podio Daniel Barenboim, per il concerto d'inaugurazione di lunedì 7 novembre 2016, il Direttore Principale Riccardo Chailly dirige due concerti, sono ospiti Andrés Orozco-Estrada, Valery Gergiev, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Peter Eötvös, Daniel Harding alla guida della Swedish Radio Symphony Orchestra, Myung-Whun Chung. Tra i solisti si alternano grandi interpreti e giovani di talento: Martha Argerich inaugura la Stagione al fianco di Barenboim, Maurizio Pollini è impegnato con Riccardo Chailly, Mario Brunello con Myung-Whun Chung. Alessandro Taverna sarà al pianoforte con Luisi, Beatrice Rana nel secondo concerto diretto da Chailly. Debutta la violinista Patricia Kopatchinskaja, torna Joshua Bell, atteso il vincitore 2016 del concorso Čajkovskij con Valery Gergiev.

Il cartellone musicale è costruito intorno ai cardini del repertorio sinfonico: in programma la Settima di Bruckner e la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvórak, la Terza, la Quinta, la Settima di Beethoven, la Symphonie Fantastique di Berlioz, la Prima di Brahms, i Quadri da un'esposizione di Musorgskij, Matis der Maler di Paul Hindemith. Tra i capisaldi del repertorio pianistico compaiono il Primo e il Quinto concerto di Beethoven, il Secondo di Liszt.

Ampio spazio è dedicato alla musica contemporanea. Alla nuova commissione a Peter Eötvös si affiancano: la nuova commissione di Francesco Micheli a Carlo Boccadoro per la composizione di un Concerto per pianoforte e orchestra, il Concerto per violino di Ligeti, affidato a Patricia Kopatchinskaja ed eseguito per la prima volta alla Scala, la Petite Musique Solennelle en hommage a Pierre Boulez di Kurtág.

Il consolidato rapporto con il direttore principale Riccardo Chailly si snoda su più linee programmatiche: ai due concerti in Stagione Filarmonica -con l'imponente Dodicesima di Šostakovič accanto al nuovo Concerto di Boccadoro e il programma beethoveniano con Pollini- fanno eco due concerti per la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala in cui il maestro affronta Brahms della Sinfonia n. 2 e n. 4, la Tragische Ouvertüre e il Concerto per violino in re, con Anne-Sophie Mutter. Nel 2017 Riccardo Chailly dirige undici dei quindici concerti in tournée, con il doppio debutto ai Proms di Londra. Due progetti discografici per Decca prevedono l'incisione a giugno di un programma italiano che include Sinfonie d'opera e in ottobre di un CD dedicato a Cherubini.

Novità assoluta di questa Stagione è il concerto fuori abbonamento di Spira mirabilis, il progetto che raccoglie giovani musicisti professionisti, attivi nelle più importanti realtà musicali di tutta Europa, intorno al comune obiettivo di lavorare a fondo sulla musica attraverso le prove senza la presenza di un direttore. Nel decimo anniversario della fondazione Spira mirabilis arriva per la prima volta alla Scala con la Sinfonia n. 3 Eroica, tappa fondamentale del lavoro dedicato all'integrale delle sinfonie di Beethoven, un ciclo durato otto anni che costituisce la spina dorsale del percorso musicale del gruppo.

Nel trentacinquesimo anno di attività della Filarmonica, nuove iniziative dedicate ai giovani Under 35 saranno presentate a settembre, oltre a quelle già in corso destinate agli studenti della scuola primaria e dei licei.

La Stagione 2015-2016 ha fatto registrare, ancora una volta, una presenza di spettatori significativa, con una media di riempimento del Teatro pari al 98,17%. La Filarmonica della Scala desidera ringraziare i suoi abbonati, il suo pubblico, il Main Partner UniCredit e tutti i sostenitori.

Discografia
Dopo una lunga pausa la Filarmonica è rientrata a pieno titolo nel mercato discografico. Sono due i dischi in programma nel 2016 con Riccardo Chailly per Decca Londra: dal 20 al 27 giugno 2016 la Filarmonica della Scala inizia la registrazione, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, del disco dedicato a Sinfonie, Preludi e Intermezzi di Opere del repertorio italiano. A ottobre, alla Sala Abanella, sarà inciso il disco dedicato a Luigi Cherubini.
Un successo particolare ha arriso, negli ultimi anni, ai progetti con Riccardo Chailly: il CD Viva Verdi (Decca) è stato il disco classico più venduto in Italia nel 2013. Decca ha di recente pubblicato in CD la Sinfonia n. 9 di Mahler, registrata durante l'ultimo concerto di Daniel Barenboim con la Filarmonica del 15 novembre 2014. La rivista Amadeus ha pubblicato il disco live diretto da Daniel Harding con musiche di Wagner e Beethoven, Classic Voice il disco live con George Prêtre in occasione del suo recente concerto alla Scala.

Tournée: da Salisburgo ai Proms, protagonisti sulla scena internazionale
Tra la seconda metà del 2016 e la seconda metà del 2017 sono 27 i concerti fuori sede della Filarmonica organizzati in tre tournée, due con il direttore Riccardo Chailly, una con il direttore Myung-Whun Chung:

Da agosto 2016 Riccardo Chailly è alla testa dell'orchestra per dodici concerti, alcuni dei quali vedono la partecipazione di Daniil Trifonov, Martha Argherich e Beatrice Rana.
A Gstaad (21 agosto, Festivalzelt), Salisburgo (22 agosto, Großes Festspielhaus), Merano (23 agosto, Settimane Musicali), Verona (22 settembre, Teatro Filarmonico) Essen (24 Settembre, Philharmonie), Vienna (1 Ottobre, Musikverein) Chailly dirige un programma tutto italiano che include la Sinfonia in re maggiore di Cherubini, l'Ouverture e il balletto Le quattro stagioni dai Vespri Siciliani di Verdi. I concerti con solista vedono Daniil Trifonov impegnato a Dortmund (25 Settembre, Konzerthaus), Luxembourg (26 Settembre, Philharmonie), Hamburg (28 Settembre, Konzertsall), Baden Baden (30 Settembre, Festpielhaus) mentre Martha Argerich è al pianoforte per il debutto alla Philarmonie di Parigi (2 ottobre). Beatrice Rana è solista a Torino (20 settembre, Mito SettembreMusica). In programma la Manfred-Ouverture e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Schumann.

A maggio 2017, dopo l'appuntamento scaligero con Mario Brunello, Myung-Whun Chung guida i concerti di Monaco (23 maggio, Philharmonie), Basilea (24 maggio, Stadtcasino), Riga (25 maggio, Latvian National Opera), Udine (26 maggio, Teatro Nuovo Giovanni da Udine). In programma il Concerto in si min. op.104 per violoncello e orchestra di Dvořák, la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Ospite la violoncellista Sol Gabetta.

Tra agosto e settembre 2017 Riccardo Chailly torna a dirigere l'orchestra per un tour di dieci date in cui si alternano tre straordinari concertisti: Leonidas Kavakos, David Garrett e Julian Rachlin. Di particolare rilievo sono il debutto a Lucerna (22 agosto, Festival) e il doppio debutto ai Proms di Londra (24 agosto – solista Kavakos, 25 agosto – solista Rachlin). Seguono due concerti a Edimburgo (26 agosto – solista Kavakos, 27 agosto), il concerto ad Astana (3 settembre – solista Kavakos), a Berlino (13 settembre – solista Kavakos), il doppio appuntamento a Bucarest (14 settembre -solista Garrett, 15 settembre – solista Rachlin), Friburgo (18 settembre – solista Kavakos) e il concerto a Lugano (18 settembre – solista Garrett)

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.filarmonica.it



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