Un brano che sviscera il delicato e attualissimo tema dell’immigrazione e delle relative tragedie che ne conseguono.
Una canzone densa di significati, a tratti lirica a tratti rabbiosa, in cui l'autore svela inquietudini e speranze tradite. C'è tutto questo in Exodus, nuovo singolo di Luca Lastilla, un brano (scritto con il fratello Leonardo Lastilla) che affronta il tema forse più difficile e drammatico di oggi: quello dell'immigrazione. Un leitmotiv che fa anche riferimento ad un case-history in particolare: quello della morte del piccolo Aylan Kurdi, il bimbo siriano di 3 anni annegato in mare.
L’autore individua la fonte causale di questi drammi in un sistema a cui serve una consapevolezza nuova, ispirata non alle parole ma a valori concreti di solidarietà, ospitalità, rispetto per le altre culture. Un cambiamento espresso bene dalle parole di Exodus: «e quando scoppia il dolore, proteggilo, non puoi fermarti al colore».
Produzione affidata a PLINDO eLabel, a livello musicale viene confermato il sound che è ormai un marchio di fabbrica della band: inconfondibili atmosfere rock, giri di basso elettrico, batteria e su tutto la voce sicura e piena di Luca, sempre in primo piano con la stessa potenza di uno strumento musicale. Ma a fare la parte del leone nel brano Exodus, più ancora della voce e dell'accompagnamento, sono forse i concetti e le parole utilizzate per esprimerli. Parole ruvide, vive, taglienti, scelte con cura per raccontare la morte e la devastazione di interi popoli e per dar voce alle loro speranze e delusioni che li accompagnano durante il viaggio senza tuttavia perdersi in cliché e luoghi comuni a cui siamo abituati quando ascoltiamo un TG o leggiamo un giornale. Si tratta piuttosto di allusioni, che tuttavia diventano più forti e penetranti di qualsiasi spiegazione diretta.
BIO
Luca nasce a Firenze nel 1977. Artisticamente attivo dai primi anni ’90, muove i primi passi nel mondo musicale partecipando a manifestazioni come Festival Di Viareggio, Una Voce Per Sanremo, 50 Anni E Dintorni, Festival Di San Marino, classificandosi sempre nelle prime posizioni.
Grazie alla collaborazione artistica con Stefano Paoletti (compositore), suo fratello Leonardo (poeta e autore), e Mario Fabiani (produttore musicale), realizza alcuni brani interessanti con i quali ottiene importanti passaggi radiotelevisivi come ad esempio nella trasmissione radiofonica di successo di Radio 1 RAI, “DEMO”, raggiungendo la 3° posizione nella classifica decretata dai radioascoltatori, ed anche European Music Festival, trasmissione televisiva del canale satellitare 863 diSKY, trasmesso in rotazione per circa 2 mesi consecutivi.
Nel 2004 partecipa alla selezione per il Festival di Sanremo, nel 2007 si classifica al primo posto nella sezione “Cantautori” nel 3° festival “Musica Senza Frontiere”. Partecipa al “Jpii Jammin’ Festival” manifestazione tributo a Giovanni Paolo II con il brano “L’INGANNO che lo porta al “Campanile Rock 2008”.
Nel Novembre del 2008 Luca inizia la promozione del suo nuovo Album “Quello che Sento”, e partecipa al Gran Galà Per Telethon.
Nell’estate del 2009 prende parte alla compilation “Rock 4 life” che raccoglie brani da autori emergenti in tutto il mondo, e che ha distribuzione su scala mondiale sia nei negozi che su i-Tunes.
A settembre comincia a lavorare al suo quinto album, la cui uscita è prevista per fine maggio 2010. L’album contiene fra i brani, anche la versione italiana del celeberrimo brano di Michael Bublè “Home”. Il titolo del brano, “A casa da te”, darà anche il titolo all’album stesso.
A fine anno esce una raccolta che racchiude i primi dieci anni di carriera di Luca, e che viene intitolata “3652 emozioni” e copre l’evoluzione artistica di Luca dai primi anni 90 fino ad oggi.
Il 21 maggio 2010 esce il suo quinto album "A casa da te" distribuito dai più importanti digital stores, da cui vengono estratti due singoli.
Il 15 maggio 2012 pubblica un nuovo album “Cercando”. Un album in cui l'autore si reinventa e investe tutto se stesso per riuscire a proporre, con nuovi mezzi e più convinzione, il messaggio di sempre: la sua musica, un pop d'autore, ricco di arrangiamenti rock, votati all'incisività. Così come i suoi testi che, anche se velati di una certa malinconia, contengono una grande forza espressiva. L'album riscuote grande successo che porterà l'artista ad esibirsi perfino a Mosca. Con il brano “La prima volta”vince un concorso su Radio 1 Rai e viene ospitato ed intervistato all'interno del programma “Citofonare Cuccarini” di Lorella Cuccarini.
Il 30 marzo del 2015 pubblica il singolo “L’Equazione di Dirac”, canzone che ha per protagonista l’amore. Nel 2016 è arrivato il momento di annunciare l’uscita del nuovo singolo Exodus.
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