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venerdì 13 novembre 2009

Awa Ly e Massimo Giangrande un connubio artistico.


Awa Ly nata a Parigi da una famiglia senegalese, si è laureata in Francia in Economia e commercio ed venuta nel nostro paese per seguire il programma Leonardo, ma ben presto è stata catturata dalla musica, che è attualmente la sua attività primaria. Massimo Giangrande cantante e chitarrista forma nel 1998 il progetto Punch & Judy, e uno dei membri fondatori del Collettivo Angelo Mai e nel 2008 ha pubblicato il suo primo album da solista "Apnea".

Il corriere del web li ha incontrati:

Awa, Massimo voi avete un sodalizio artistico, come vi siete conosciuti? Cosa vi ha spinto l'uno verso l'altra?

Awa Ly: Massimiliano Bruno è la persona che ci ha fatto incontrare,5 anni fa, io gli raccontai il mio percorso, dicendogli se mi poteva consigliare dei musicisti con cui poter collaborare, e lui subito mi ha citato Massimo Giangrande.

Massimo Giangrande: Ci siamo incontrati alla fine dello spettacolo L.E.T liberi esperimenti teatrali, al Teatro Cometa off in cui io per due anni ho curato la parte musicale, insieme alla band che avevo all'epoca, i Punch & Judy, facevamo la band residente per cui ospitavamo gli attori che in scena volevano creare la musica insieme a noi, provavamo direttamente li, era molto bello. Incontrai Awa e poi andai a sentirla cantare in un locale di S.Lorenzo il Tumbler, e rimasi molto colpito, sia dalle sue doti vocali, che dalla sua fisicità molto dirompente sul palco, e dalla sua capacità di attrarre l'attenzione. Tutte cose che non sono molto comuni. invitai Awa a sentire dei pezzi miei, per vedere se gli piacevano se potevamo lavorare insieme, e così è nata la nostra collaborazione il primo brano con cui abbiamo iniziato è stato "Fade out" e poi "All around me" scritto a quattro mani con Awa.

Awa è in uscita il tuo album "Moduleted" che hai fatto in collaborazione con Massimo.

Si il singolo "Everything" dovrebbe uscire intorno al 20-25 novembre, e a dicembre l'album in digitale su Hi Tunes. C'è comunque la stampa di un certo numero di copie dell'album per i concerti e per la promozione, perchè stiamo ancora cercando un partner per la distribuzione fisica del disco, ma comunque non volevamo aspettare per suonare, abbiamo già delle date previste in Francia, Italia, e Germania. "Modulated" è un Pop'n' Folk con molte contaminazioni. Sono 12 brani, Massimo Giangrande ha curato la parte artistica: Gli arrangiamenti, la registrazione. I testi sono studi molto semplici della vita, a volte trattati in modo arrabbiato, altre volte in modo dolce, ma sempre con una dolce melanconia di fondo. Per me hanno un senso ma chi le ascolta ne può dare un altro non ho la presunzione di dire: ascolti questo e devi sentire questo. Ci sono canzoni che se senti il testo non sono per nulla allegre ma se ascolti il ritmo ti viene voglia di ballare.

Massimo nel 2008 è uscito il tuo album "Apnea", molti dei titoli delle canzoni ricordano delle atmosfere lievi, da sogno. Cosa vuoi rappresentare con quest'album? Quali sono le tue influenze sia musicali che anche letterarie?

Accennavi alla leggerezza, che è la cosa a cui aspiro da sempre, da tutta la vita, perchè credo debba essere una componente forte nell'arte, poi non so se ci si riesca o meno, dare qualcosa si impalpabile, di etereo a dei temi che a me ricordavano cose importanti, per stemperare un po' il clima, ho usato un'atmosfera malinconica, ma a me piace pensare che la malinconia sia un moto umano che genera la vita. I miei ascolti sin da piccolo sono stati i Beatles, Van Morrison, Bob Dylan, Rolling Stones, Jeff Buckley è stato uno di quelli che mi ha influenzato di più ma anche Nick Drake. Letteratura: Raymond Carver, Bulgakov, la beat generation, John Fante, Borges.

Il 19 novembre al Lian club di Roma c'è il concerto di Awa Ly and band, oltre a Massimo Giangrande chi fa parte della band?

Emanuele Brignola al basso e contrabasso, Cristiano De Fabritiis detto "Defa" alla batteria, Daniele Rossi detto "Mister coffe" alle tastiere, Massimo Giangrande chitarra e backing vocals.

Lo scorso anno siete venuti a Paspartù una Jam session teatrale, organizzata da Massimiliano Bruno e Sergio Zecca. Cosa ne pensate di questo spettacolo? Avete voglia di tornare quest'anno?

Massimo Giangrande Sicuramente l'anno scorso è stato molto bello, perchè c'era un'atmosfera attenta,e per il tipo di canzoni che facciamo con Awa è senza dubbio l'ideale, in più questo alternarsi tra musica e testi è molto bello. Si pensiamo di tornare anche quest'anno.

Awa sei stata notata anche dal cinema hai fatto il film "Bianco e Nero" della Comencini con Fabio Volo, e nel nuovo film di Daniele Luchetti, con Elio Germano, Raul Bova, Luca Zingaretti. Ti piace fare l'attrice?

La prima esperienza che ho avuto è stata con il film "Bianco e Nero" di Cristina Comencini, e li è stato per caso perchè il casting era già fatto, io sono andata perchè sono amica della casting manager, lei quando ha sentito la descrizione del ruolo mi ha detto vai è adatto a te, io ho detto no ma io non sono un'attrice, lei mi ha spinto, il giorno dopo sono andata da Cristina Comencini, una settimana dopo ero sul set. Poi c'è un opera prima di Maddalena De Panfilis "Sleepless" che non è ancora uscito, e me ne aveva parlato Roberto Angelini che è ha un ruolo in questo film. Il nuovo film di Daniele Luchetti dovrebbe uscire in aprile perchè lo vogliono portare a Cannes, il titolo provvisorio è "Vita", io interpreto il ruolo della moglie di Zingaretti. Sono state tutte esperienze molto interessanti, adoro il cinema. E' una cosa in parallelo che non sto cercando, non vado a fare i casting, la mia priorità è la musica.

Massimo tu hai collaborato con attori importanti come: Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Angelo Orlando, Massimiliano Bruno. In colonne sonore teatrali?

Si con Massimiliano Bruno abbiamo lavorato per anni insieme, uno degli ultimi spettacoli che abbiamo fatto e con il quale siamo andati in tournèe per l'Italia si intitola "Zero". Io ne ho composto al colonna sonora e la suonavo in scena con dei musicisti. Con Angelo Orlando, sempre in teatro lo accompagnavamo dal vivo io e un contrabassista nello spettacolo "Per l'amore bisogna averci la passione" Insieme a Claudio Santamaria abbiamo lavorato al Teatro Cometa off, durante L.E.T. Liberi esperimenti teatrali, e anche con Paola Cortellesi le musiche per lo spettacolo "Ancora un attimo." Mi sono trovato sempre molto bene, e con il tempo mi piacerebbe fare di più l'autore di colonne sonore, anche per il cinema. lavorare in teatro aiuta molto a migliorare, perchè, innanzitutto lavori su una materia musicale che è diversa, ti concentri più sulla musica, hai meno la parola, sei a servizio di una scena e la musica deve essere funzionale a qualcosa, e avendo vincoli impari meglio, almeno per me. In più lo spettatore a teatro è immerso in un atmosfera diversa da quella di un concerto, e tu quindi tu devi suonare con più attenzione, essere più preciso, e sei più emozionato.

Massimo tu sei uno dei del Collettivo Angelo Mai parlaci di questa esperienza

Io sono stato uno dei costruttori del teatro, quasi una specie di pilastro solido. Eravamo a via degli zingari nel quartiere Monti di Roma e io Andrea Pesce e Pino Marino iniziammo a fare dei concerti per gli occupanti del posto, che non avevano una casa propria, poi piano piano abbiamo costruito bene il teatro, e da là é iniziata questla bella esperienza con loro. Esperienza che ha ripreso tra

la fine di ottobre e l'inizio di novembre di quest'anno, abbiamo fatto un'allestimento davvero particolare, con un'atmosfera molto suggestiva ( cento e più materassi stesi in terra, lampadine che venivano giù da altezze diverse e illuminavano i musicisti, e creavano questo spazio scenico surreale) nella nuova sede dell'Angelo Mai che sta in via delle Terme di Caracalla dentro Parco S.Sebastiano. Ci ha dato la possibilità di cimentarci con la forma musicale ampia con una componente di improvvisazione molto forte, e una prte di temi. ora con la riapertura mi auguro si possano fare altre iniziative di questo genere.


Miriam Comito

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