fino al 15 novembre 2009
LE RELAZIONI PERICOLOSE
versione teatrale di Christopher Hampton
con
VISCONTE DI VALMONT: Francesco Mastrorilli
M.ME MERTEUIL: Cristina Nicolini
M.ME TOURVEL: Sabrina Paravicini
CÉCILE: Gisele Martino
DANCENY: Eric Gimelli
M.ME VOLANGES: Stefania Pascucci
M.ME ROSEMONDE: Dedè Furitano
ÉMILIE: Alessandra Evangelisti
AZOLAN: Rocco Maria Franco
IL MONACO: Antonio Gallo
LA CAMERIERA: Marta Lapiana
LA SERVA: Maria Pia Iannotta
Costumi creati e realizzati da: Bettina Bimbi, Rita Carta e Maria Spigarelli
Musiche originali di PierLuigi Pietroniro
Scenotecnico: Alberto Panciocco
Disegno luci: Piero Pignotta
Assistente alla regia: Lucrezia Lanza
Regia di Rinaldo Felli
Il testo, conosciutissimo di Chloderlos De Laclos, “Le relazioni pericolose” conserva inalterato negli anni il suo innegabile fascino messo ancor più in evidenza dallo splendido adattamento teatrale di Christopher Hampton premiato nel 1989 con l’Oscar per la migliore sceneggiatura proprio per l’omonima versione cinematografica diretta da Stephen Frears.
La storia narra degli spietati intrighi del visconte di Valmont e di Mme de Merteuil, che per un gioco perverso di potere e seduzione, non esitano a distruggere le vite di due persone innocenti, Cécile de Volanges e Mme de Tourvel.
Entrambe saranno sedotte da Valmont e grazie alle subdole manovre della crudele Mme de Merteuil, la prima finirà i suoi giorni in convento e la seconda morirà di crepacuore.
Un testo forte, dunque, dai toni drammatici ed intensi, un bel banco di prova per qualunque interprete.
La versione attualmente in scena al Teatro Sala Uno in questi giorni, però lascia alquanto perplessi.
La sceneggiatura perfetta, i costumi bellissimi di Bettina Bimbi, Rita Carta e Maria Spigarelli, le belle musiche originali di Pierluigi Pietroniro nonché la buona regia di Rinaldo Felli, non possono compensare le evidenti carenze interpretative degli attori principali.
Il Valmont di Francesco Mastrorilli è poco credibile, scialbo, privo di quel fascino di bello e dannato che dovrebbe far impazzire d’amore M.me de Tourvel.
La Mme de Merteuil di Cristina Nicolini è monocorde e priva di attrazione seduttiva, cosa che rende poco verosimile il suo ruolo nella storia.
Sabrina Paravicini, nella parte della fragile e innamorata Mme de Tourvel, dimentica, purtroppo, di non essere su un set televisivo e di non essere microfonata, tenendo per sé la tensione e il volume delle battute che non arrivano alla seconda fila di poltrone.
Lei, bellissima e dal fisico del ruolo praticamente perfetto, butta però via la scena madre interpretandola come se fosse un ciak cinematografico staccato dal contesto e questo dispiace perché le sue potenzialità teatrali si intuiscono e potrebbero, se coltivate, dare certamente dei buoni frutti.
Ottima invece la prova dei due comprimari, Gisele Martino nel ruolo di Cécile de Volanges e di Eric Gimelli in quello del giovane Danceny, i quali consolano lo spettatore svelando,piacevolmente il loro talento e background teatrale e che, onestamente, avrebbero meritato una ben diversa collocazione nel cast.
In conclusione lo spettacolo pur partendo da buone premesse, dà l’impressione di essere stato portato al debutto frettolosamente, sembra non ancora completamente pronto, insomma non soddisfa a pieno ma la storia è bellissima, la scena finale, con un duello alla spada spettacolare e ben fatto, riscatta in parte le sue mancanze e resta la speranza che vi si possa ancora lavorare per migliorarlo e metterlo a punto.
TEATRO SALA UNO
P.zza di Porta S. Giovanni, 10 - Roma
Info e prenotazioni Tel/Fax +39 06 7009329
Orario spettacoli: dal martedì al sabato re 21,00 la domenica ore 17,30
http://www.salauno.it
Nessun commento:
Posta un commento