Dal 10 al 20 dicembre danza, musica e ricerca contemporanea a "Periferico"
Sei serate di spettacoli e performance contemporanee, due di
riflessione sui mutamenti degli spazi urbani, a partire dall'idea di
periferia come luogo di novità e sperimentazione: dal 10 al 20
dicembre al quartiere industriale Sacca di Modena tornerà
"Periferico", festival indipendente organizzato nell'ex capannone
Spaziolelune di via Staffette Partigiane 31/b dall'associazione
culturale Amigdala.
Il festival, giunto alla seconda edizione, si apre con Tea Room, una
no-stop dedicata alle proposte più fresche e originali del territorio,
e si conclude con un omaggio alla grande coreografa Pina Bausch. Nel
mezzo, punta sulla ricerca e sulla scena off con danzatori, musicisti,
attori e performer che porteranno in scena linguaggi diversi, tutti
accomunati dall'amore per i margini, le periferie e le differenze.
Dietro i vetri scuri di "Pulmino Fiat Theatre", in sosta nel
parcheggio di Spaziolelune, le brevi performance dei Semivolanti
esploreranno i confini tra pantomima, video-arte e teatro d'attore.
Nel tunnel di "Pneuma" i Sineglossa metteranno in luce la relazione
tra corpo e spazi ristretti come anfratti, cunicoli e cambuse. In
"Perché ti devo amare?" la ricerca vocale di Meike Clarelli e Sophie
Ann Herin condurrà gli ascoltatori tra le periferie dell'amore. Chiara
Frigo in "Takeya", lavoro vincitore dei premi Giovane danza d'autore
Veneto 2008 e Aerowaves 2008/2009, metterà in scena il contrasto tra
velocità fisica e mentale. Una riflessione sui luoghi fisici e mentali
e sui significati nascosti delle azioni comuni sarà infine al centro
di "Più che piccola, media", performance di Muna Mussie.
Le serate di Periferico iniziano alle 21.30, l'ingresso è gratuito e
per alcune performance si consiglia la prenotazione. Informazioni e
programma completo su www.spaziolelune.mo.it, Facebook "amigdala
spaziolelune", Twitter "spaziolelune", email info@amigdala.mo.it, tel.
059 315547. Spaziolelune è a Modena in via Staffette Partigiane 31/b.
Il festival è reso possibile dal sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, della Circoscrizione 2 del Comune di Modena,
della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna. L'omaggio a
Pina Bausch è un'anteprima della rassegna Segnali 2010.
Oltre agli spettacoli, il 10 dicembre ci sarà l'incontro "Care city -
La città immaginata", anteprima nel locale Fusorari di piazzale Torti,
il 15 "Care city - La città staminale" alla Palazzina Pucci di via
Canaletto, in collaborazione col Laboratorio della città del Comune di
Modena.
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a m i g d a l a | via staffette partigiane 31/b | 41100 Modena
T 059 315547 | www.amigdala.mo.it | info (et) amigdala.mo.it
Ufficio stampa | Giulia Bondi| 328 8517678 | gnomade(et)gmail.com
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