Massimiliano bruno è un'artista poliedrico, sceneggiatore dei film di Fausto Brizzi (insieme a marco Martani e allo stesso Brizzi), autore tv, suoi sono i monologhi interpretati da Paola Cortellesi in "Non perdiamoci di vista". Autore cult della scena teatrale romana, Massimiliano Bruno è sempre in fermento, per questa stagione ha in cantiere molte cose sia teatrali che cinematografiche. Il corriere del web lo ha incontrato.
Massimiliano tu il 6 novebre farai una serata insieme a Frankie Hi' Nrg al Lian club di Roma. Come vi siete conosciuti e che rapporto avete.
E' una conoscenza che parte dagli anni 90' quando andavo spesso in un locale di Roma che si chiamava Il locale, frequentato da attori e cantanti, dove spesso suonavano Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Tiromancino, Sergio Cammariere, e a volte passava anche Frankie, che per me all'epoca era un mito. in quel periodo lui aveva fatto un pezzo forte come "Fight the faida" io lui ci conoscevamo.
Io andavo a vedere le sue serate ma non eravamo ancora amici. Nel corso degli anni è capitato di lavorare insieme: io ero autore e attore nella trasmissione tv "Nessun dorma" di Paola Cortellesi, lui cantava con lei la canzone della sigla e ci siamo conosciuti meglio in quell'occasione, da lì è nata un'amicizia che dura da qualche anno. Ci siamo sempre ripromessi di fare qualcosa insieme e ora il Lian ci ha proposto di fare questo duetto.
Tu sei anche autore teatrale: fino al 15 novembre c'è in scena al Teatro7 "1", scritto da te, e poi dal 17 novembre, sempre al teatro7 Paspartù una jam session teatrale. Parlaci di questi spettacoli.
"Uno" è la riedizione di un mio spettacolo fatto anni fa. Andrea Martella mi ha chiesto di poter utilizzare il testo e io ne sono stato ben felice. Martella e Tiko Rossi Vairo hanno fatto una riedizione particolare del mio testo. Paspartù è un progetto a cui tengo moltissimo, è l'evoluzione dell'idea che ho avuto tantissimi anni fa quando mettemmo su "Let-liberi esperimenti teatrali" al Cometa off con Valerio Aprea e Furio Andreotti . In seguito "Let" ha preso una strada più istituzionale e meno frammentata, io invece, conservo ancora la voglia di fare ogni sera uno spettacolo diverso, con tanti monologhi, ospitare tanti attori e musicisti, dare spazio a generi diversi. Con Sergio zecca abbiamo avuto l'idea di fare Paspartù, lo scorso anno è andato benissimo, hanno partecipato attori del calibro di Paola Cortellesi, Claudio Santamaria, Corrado Fortuna, Thomas Trabacchi,e musicisti come Alessandro Mannarino e Massimo Giangrande. Io e Sergio Zecca saremo in scena tutte le sere, è un modo di sperimentare dei corti teatrali, monologhi, letture di brani e anche articoli di giornale. L'anno scorso sono stati letti Michele Serra, Stefano Benni, brani di Checov, di Shakespeare, ma anche e soprattutto di autori contemporanei, a parte i miei, quelli di Mario D'amato, Michela Andreozzi. Oltre agli attori che hanno partecipato lo scorso anno si aggiungeranno delle new entry come Rocco Papaleo, Daniele Liotti, Rolando Ravello, Stefano Di Segni, Riccardo Sinigallia e probabilmente Valerio Mastandrea.
Hai partecipato come attore ad una fiction di grande successo come "Boris" che va in onda su Sky. Che esperienza è stata?
Per il terzo anno consecutivo faccio quest'esperienza in "Boris" dove interpreto un personaggio che si chiama Martellone, sono molto contento, faccio una sola puntata, ma è un personaggio graditissimo al pubblico, mi dicono che è cliccatissmo su you tube. Sono veramente molto contento perchè Boris è una delle poche fiction italiane intelligenti, infatti, va sul satellite e non sulle televisioni generaliste. Geniali gli attori da Paolo Calabresi a Pietro Sermonti, geniali gli autori: Torre, Vendruscolo e Ciarrapico e il regista Davide Marengo , se ne farà un film.
Parliamo di film. Che film hai in uscita?
Ho scritto un film insieme a Edoardo Falcone e Andrea Bassi: "Tutto l'amore del mondo" per la regia di Riccardo Grandi, con Nicolas Vaporidis, Sergio Rubini, Ana Caterina Morariu, Alessandro Roja, Myriam Catania, Monica Scattini. Il film è tratto da una mia commedia teatrale che si intitolava "Cose che capitano", nella prima versione quando la feci con Paola Cortellesi dal 1998 al 2000 eravamo io e lei in scena per la regia di Furio Andreotti, in seguito gli cambiai il nome in "Interreil", e la portarono in scena Michele La Ginestra e Romina Mondello, per la regia di Sergio Zecca. ora ne è nato un film notevolmente diverso adattato al cinema, molto divertente ma anche romantico.
Di prossima uscita c'è anche il film "Siamo solo noi" di Cinzia Bomol, sugli italiani di prima generazione questi ragazzi di colore ballerini di hip hop.
E poi ancora ho scritto due film: "Maschi contro femmine" e "Femmine contro maschi" per la regia di Fausto Brizzi, uscita prevista il primo ottobre 2010 e il secondo febbraio 2011. Cast d'eccezione: Ficarra e Picone, Claudio Bisio, Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Elena Sofia Ricci, e ci recito anche io. Speriamo di bissare il successo di "Ex" che ha incassato 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda il cinema c'è un progetto cui tieni in particolare?
Si "Agostino" che è il mio ultimo spettacolo teatrale (Andato in scena la scorsa stagione all'Ambra Jovinelli), per la regia di Lorenzo Gioielli e interpretato da un meraviglioso Rolando Ravello accompagnato dal vivo dalle musiche di Alessandro Mannarino. Ne sto scrivendo un film insieme a Ravello, sarà prodotto dalla Fandango, Davide Procacci si è innamorato di questa sceneggiatura, ancora non si sà chi curerà la regia perchè è un progetto a lungo termine.
Per quanto riguarda, invece, un tuo debutto da regista cinematografico?
Debutterò alla regia di un film la cui la sceneggiatura l'ho scritta io insieme a Edoardo Falcone, e il soggetto è di Fausto Brizzi. Le riprese dovrebbero iniziare in agosto. La protagonista credo, spero e mi auguro fortemente che sarà Paola Cortellesi, nella ruolo di una donna povera, che non sapendo come andare avanti, essendo rimasta vedova da poco, sceglie di fare la escort per sopravvivere.
Miriam Comito
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