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mercoledì 11 febbraio 2015

13 e 14 febbraio torna IF Festival || Sinfonia di oggetti abbandonati e pianoforte temperato di Max Vandervorst


13 e 14 febbraio 2015 – ore 21.00
IF – Festival Internazionale di immagine e figura VIII edizione

Max Vandervorst
SINFONIA DI OGGETTI ABBANDONATI
E PIANOFORTE TEMPERATO
di e con Max Vandervorst. Duetto con il pianista Frank Wuyts


Una selezione di composizioni originali e di noti brani riproposti in nuovi arrangiamenti per celebrare l'incontro improbabile tra un "liutaio selvaggio" e le armonie di un pianoforte.       
      
In apertura il famosissimo Day Dream dei " Wallace Collection" (… il pianista -Frank Wuyts- è stato uno dei membri fondatori di quel famoso gruppo anni '60) che sarà interpretato sullo "scoutophone", formato da una serie di bottiglie metalliche intonate. Potremo poi apprezzare una sonata per scatole di conserva, un ragtime per clacson, bitonale, un ironico blues per ferro da stiro, note musicali su rasoi Bic usa e getta fino a una versione integrale di Lancers Quadrille per sedia musicale a quattro tonalità. E poi ancora un pò di valzer per un "bottigliafono", un grande classico di Louis Armstrong per una cassa di birra Maes Pils, un coniglietto Duracell che scandisce la "Salsa Boliviana"... e molte altre sorprese ancora.

Tutto ciò che buttiamo (gli "scarti" della nostra vita quotidiana) nelle mani del polistrumentista e artista belga si trasforma, si rianima, viene reinventato, e una miriade di voci nuove vengono allora a comporre una vera sinfonia sorprendente e inattesa.    
                            
Un momento di puro piacere musicale e poetico, interpretato da un duo estroso di complici.

"All'inizio ero un musicista convenzionale, come tutti gli altri, suonavo il clarinetto e diversi altri strumenti.
A poco a poco ho scoperto la possibilità e le potenzialità di fare comunque musica con strumenti inventati e riciclati. Offrono la possibilità di fare di più, non solo musica ma anche creare immagini, teatro, poesia…
Uso oggetti riciclati da tempo, da prima dell'attuale "tendenza al reciclo", penso che questa pratica esista dalla preistoria, da quando l'uomo è nato. E' importante ed emozionante dar nuova vita alle cose; ed è una cosa fondamentale che questa linea artistica possa fornire una base etica, una coscienza sull'ecologia al pubblico
". (Max Vandervorst)

Dalla fine degli anni Ottanta Max Vandervorst si esibisce in spettacoli in cui utilizza strumenti che si crea da solo utilizzando oggetti molto differenti tra di loro. La liuteria selvaggia è il suo personale modo di creare strumenti musicali partendo da oggetti non concepiti per questo scopo.  
Lo spettacolo è diventato un classico da non perdere. La sua estrema semplicità e la freschezza del suo umorismo continuano a stupire. Situato su un terreno vergine, non lavorato dalla tradizione, l'artista è costretto all'invenzione. Questo procedimento è profondamente ludico e ci ricorda che anche nel vocabolario la musica è fatta per essere giocata. Infine, la liuteria selvaggia propone di allargare i confini della musica, per incontrare la poesia, il teatro, la scultura …                                                                                                 
                                                                                                                                                          

Max Vandervorst                    
Compositore, polistrumentista e inventore di strumenti musicali. Dal 1988 ha eseguito numerose performance mostrando i suoi particolarissimi strumenti creati usando una grande varietà di oggetti non convenzionali. Le opere  "Symphony for Abandoned Objects", "Concerto for Two Bicycles", "The Man from Spa", "A Hi(story) of Music(s)", and "The paper orchestra", sono state eseguite in diversi e numerosi paesi.
Frank Wuyts                         
Pianista autodidatta ed eclettico improvvisatore (pop, rock alternativo, blues, jazz, musica flessibile), Frank Wuyts ha suonato e accompagnato Jacques Higelin, Pierre Vassiliu ... E' co-creatore di "musique flexible" con Denis Van Hecke (fine degli anni '70). Accompagna inoltre al pianoforte Christiane Stefanski e Claude Semal. Ha collaborato alla composizione e la registrazione di due album del gruppo "Vaya Con Dios".

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