Dopo aver fatto tappa in numerosi teatri d'Italia, è
approdato anche a Roma al teatro Kopo', nel cuore del quartiere
tuscolano, Il fulmine nella terra - Irpina 1980, spettacolo intenso ed
emozionante di Mirko Di Martino.
Scritto nel 2011 e già finalista al
Fringe Festival 2014, questa pièce ripercorre le tappe del tragico
terremoto del 1980 che ha avuto l'epicentro in Irpinia, territorio in
provincia di Avellino, luogo sconosciuto ai più in Italia, prima del
sisma.
Attraverso un'ora di monologo, il bravissimo interprete, Orazio
Cerino ci riporta a quel giorno fatale in cui il destino dei paesi
dell'Irpinia è cambiato per sempre. Momento dopo momento, passaggio dopo
passaggio, lo spettatore rivive il dramma di quei giorni: soccorsi
arrivati in ritardo, difficoltà nella programmazione e nella gestione
degli interventi di salvataggio delle vittime ancora sotto le macerie,
giorni e giorni senza cibo e acqua.
Testimonianze dell'epoca si fondono
con il racconto del protagonista che acquista tratti d'inchiesta
giornalistica : giornali, telegiornali, trasmissioni televisive, la
stessa voce dell' allora presidente della repubblica Pertini, ritraggono
perfettamente il clima di quei giorni e la negligenza dei soccorsi. Ne
emerge un quadro agghiacciante di un'Italia impreparata e inadeguata ad
affrontare le emergenze, soprattutto in situazioni critiche come un
sisma di tale portata.
I dati riportati sono indicativi dell'
inefficienza della nostra macchina amministrativa, locale e nazionale.
Ma molte altre le tematiche sono racchiuse in questi 50 minuti: per la
prima volta nella storia, era stato puntato un faro su terre dell'Italia
meridionale in cui l'unica via d'uscita era considerata l' emigrazione:
luoghi fuori dal tempo dimenticati dallo Stato in cui è difficile
sentirsi cittadini italiani, luoghi che la ricostruzione del post
terremoto sembra aver cambiato solo apparentemente. Un vero progresso
sociale ed economico, ancora oggi ancora non sembra arrivato.
Lo spettacolo risulta così fonte di riflessioni e acute sollecitazioni
emotive miste però a momenti di ironia e sarcasmo pungente che riescono a
suscitare anche la risata del pubblico.
Uno spettacolo ben riuscito che coinvolge il pubblico sia per la bravura
della regia di Mirko De Martino che per l'ottima interpretazione di
Orazio Cerino. Da vedere.
Mena Zarre
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