Fuori Luogo al Duse con Fabian Grutt

Anche questa volta il divertimento è assicurato: Fabian Grutt ritorna con la sua esilarante comicità al teatro Duse di Roma con Fuori luogo, monologo scritto con Pietro Sparacino, volto noto della stund up comedy, e Gianluca Irti.

Sulle scene del Duse si esibisce un comico che  fa diventare materia di divertimento la sua origine multietnica, le diverse componenti caratteriali che ne conseguono e la recente paternità che ha semplicemente sconvolto la sua vita! 

Coinvolgenti ed esilaranti alcuni passaggi dello spettacolo che giustificano appieno il titolo: Fabian ha un antenato austriaco del padre napoletano, la madre tedesca e lui è cresciuto tra Napoli e Berlino! 

Da qui si spiega un nome e un cognome per nulla consueti per un napoletano. Ha quindi  interiorizzato entrambe le culture a cui si aggiunge il gene austriaco, facendo di lui un individuo alquanto originale ma sempre "fuori luogo" ovvero dissonante con l'ambiente circostante. 

Gli spettatori  in sala appaiono divertiti e partecipi, e ridono alacremente quando Grutt racconta gli aneddoti della sua vita in cui questo miscuglio originale di predisposizioni genetiche e culture entra un conflitto: chi ascoltare, la componente attenta e scrupolosa tedesca o quella leggera e scansonata napoletana? 

E qui iniziano le risate! Anche la nascita della figlia e la sua educazione diventano occasione di divertimento in sala: è Fabian ad avere il ruolo del mammo e tutto ciò che comporta ha stravolto la sua vita.

Una pièce comica da considerare dunque un bel successo se si considerano tre settimane di programmazione con un pubblico quasi sempre al completo e divertito. 

Ben riuscito il testo e la regia, unico neo: qualche momento di stanchezza nell'interpretazione, sarà colpa della recente paternità? 

                                                                                                         Mena Zarrelli