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mercoledì 4 febbraio 2015

STORIE DI ORSI NELLA MAGIA DEL TEATRO D’OMBRE, IL CICLO DELLA VITA RACCONTATO AI PIÙ PICCOLI



STORIE DI ORSI NELLA MAGIA DEL TEATRO D'OMBRE, IL CICLO DELLA VITA RACCONTATO AI PIÙ PICCOLI
Domenica 8 febbraio al Teatro Astra di Vicenza la compagnia Teatro Gioco Vita con uno spettacolo tratto dalle opere di Dolf Verroen e Wolf Erlbruch. Temi delicati e profondi affrontati con la leggerezza tipica dei bambini.

(Vicenza, 04.01.2015) È un atteso ritorno, quello della compagnia Teatro Gioco Vita al Teatro Astra di Vicenza: la formazione nota in tutto il mondo per i suoi magici spettacoli di teatro d'ombre presenterà domenica 8 febbraio in doppia replica (ore 15 e 17) il suo nuovo spettacolo dal titolo "IL CIELO DEGLI ORSI", per la rassegna "Famiglie a Teatro".

"Famiglie a Teatro 2014 2015" è il progetto de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza e Askoll.

Diretto da Fabrizio Montecchi, lo spettacolo nasce dalle opere di due pluripremiati autori di libri per ragazzi, l'olandese Dolf Verroen e il tedesco Wolf Erlbruch,  apprezzati per la particolare capacità di trattare, con la leggerezza tipica dei bambini, temi delicati e profondi come la vita e la morte. 
Dalla loro vasta produzione la compagnia ha scelto due racconti, "Il miracolo degli orsi" e "Un paradiso per il piccolo orso", mentre le sagome per lo spettacolo sono state create a partire dalle splendide illustrazioni dello stesso Erlbruch. Una magia, quella del teatro d'ombre, che si unisce qui con il teatro d'attore e la danza grazie all'interpretazione di Deniz Azhar Azari e Andrea Coppone.
Lo spettacolo si compone di due storie. La prima si svolge alla fine dell'inverno, quando gli orsi si risvegliano del loro letargo; uno di loro vuole tanto diventare papà e così prende a domandare verso il bosco: "qualcuno sa come si fa ad avere un cucciolo?" Dopo tanto cercare, sembra che la risposta sia in cielo… 

La seconda ha per protagonista un orsetto che è molto triste per la morte del nonno e, quando la mamma gli spiega che questi era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, esclama "ci voglio andare anch'io!", e parte per il mondo alla sua ricerca. Così, entrambi i protagonisti cercano le risposte nell'infinità sopra di loro, ma sarà invece sulla terra, proprio vicino a loro, che le troveranno. 

Infatti, l'orso della prima storia incontrerà una bella orsa che indovinerà in un attimo i suoi pensieri: insieme si pensa sempre meglio che da soli e, all'approssimarsi della primavera, la soluzione verrà da sé; Piccolo Orso invece troverà la risposta nell'affetto della sua famiglia, che si prenderà cura di lui aiutandolo a superare il dolore per la perdita del nonno e mostrandogli che la vita è, davvero, il suo più bel cielo.

"Il fatto che i protagonisti siano animali permette di dosare l'impatto emotivo – spiega Fabrizio Montecchi - che rimane co­munque forte perché restituisce, con semplice e disarmante chia­rezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita. 
Difficoltà che nascono dalla complessità e varietà delle relazioni umane e dall'indifferenza che il mondo sembra riservare ai nostri piccoli o grandi dolori.
L'unico percorso possibile è sempre quello esperienziale e non razionale, e la risposta che cerchiamo è spesso la più vicina, anzi forse è già dentro di noi".

Lo spettacolo è consigliato a partire dai 3 anni di età.

A partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo è a disposizione gratuita del pubblico il parcheggio Tennis Palladio 98 (accesso da Contrà della Piarda - dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha capienza limitata, si consiglia di arrivare in anticipo. Inoltre nei fine settimana il parcheggio della Provincia (di fronte al Teatro) è aperto alla cittadinanza. Prima e dopo gli spettacoli sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

biglietti (adulto intero 6,50 euro, adulto ridotto 5 euro, bambini 4 euro, diritto di prevendita 0,50 euro) sono in vendita nell'ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì con orario 9.30-13 e 15-18. Con la promozione "Porta il nonno a teatro", un nonno e due nipoti entrano a teatro con 10 euro. Il giorno di spettacolo il botteghino apre alle ore 14.
 
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra - Contrà Barche 55 (Vicenza) - telefono 0444 323725, e-mail: info@teatroastra.itwww.teatroastra.it




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Redazione del CorrieredelWeb.it

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