“MATERIALI DA PINOCCHIO”: IL TEATRO DAL CARCERE DELLA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA

Un'idea forte di teatro sociale, sviluppata all’interno di un luogo complesso come il carcere, che produce esiti artistici di alto livello pluripremiati in Italia e all’estero. È questa la parabola della Compagnia della Fortezza, gruppo di detenuti – attori del penitenziario di Volterra, diretti dal leader e demiurgo Armando Punzo, in scena per la prima volta a Venezia venerdì 5 febbraio (ore 21) al Teatro Universitario Giovanni Poli con la in prima regionale di “MATERIALI DA PINOCCHIO”. Il giorno prima, giovedì 4 febbraio (ore 16), la compagnia e il regista incontrano il pubblico sempre al Teatro Giovanni Poli per una panoramica illustrata dei moltissimi testi affrontati in più di vent’anni di attività.

“MATERIALI DA PINOCCHIO” è una speciale versione dell’applauditissimo “PINOCCHIO. Lo spettacolo della ragione” che Punzo e i suoi attori propongono a conclusione del percorso DECLINAZIONI DI DRAMMATURGIA, la rassegna di opere e autori proposta dalla Fondazione di Venezia in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari all’interno del progetto GIOVANI A TEATRO - ESPERIENZE 2009/2010.

Presentato nel 2007 in una prima versione sofferta e tagliente, “PINOCCHIO” ha segnato un momento di passaggio, di trasformazione creativa della compagnia: le metafore rappresentate dalle storie e dai personaggi del burattino collodiano sono diventate infatti territorio di ricerca, substrato per nuove traiettorie. “Una ricerca ossessiva di altro - commenta Armando Punzo - di quello che c'è attraverso il teatro: il momento della creazione - azione che crea e ri-crea. E così lo stesso testo ritorna trasformato a simboleggiare una nuova era”.

Scrive Punzo: “Del Pinocchio il percorso inverso. Fino a ritornare un pezzo di legno e ancor più indietro l’albero da cui proviene. Per augurarsi una foresta di alberi. (…) Nelle forme disperate / del mio teatrino interiore / non mettere in scena / prima di voler mettere in scena / eliminare / più che svelare / sottrarre attualità / più che aggiungere / per dar senso/ per aggrapparsi e aver successo / sottrarsi / per comunicare quello che resta / incomunicabile / per non schierarsi e prender parte / sostituire / con quello che non c’è / con quello che non riesce /ad esser mai.”

La storia ventennale della Compagnia della Fortezza è fortemente legata al percorso artistico di Punzo: dopo alcuni anni come artista di strada e una collaborazione con Thierry Salmon, dal 1988 inizia il lavoro con i detenuti del carcere di Volterra, fondando l’Associazione Carte Blanche e la Compagnia della Fortezza. Da qui in poi ogni anno produce un nuovo spettacolo a partire da uno o più testi di drammaturgia classica e contemporanea, realizzato sempre attraverso il training di gruppo. La Compagnia della Fortezza è riconosciuta in tutta Europa come uno dei più felici esiti del rapporto teatro/carcere, sia per gli agli aspetti sociali del suo lavoro sia per l’alto valore artistico delle sue produzioni.

Così Armando Punzo sull'esperienza di teatro con i detenuti: "L'ingresso in carcere, il timore di fronte ad un luogo sconosciuto, dove viene di usare parole forti per sostenere lo sguardo, i sentimenti contradditori che fa scaturire, dove il reale si manifesta come reale, forte, negazione di libertà, di umanità doppiamente negata solo immaginato con il sentimento di cercare qualcosa di importante, non ordinario, che cambi il mondo, che trovi riparo, protezione, a un'idea di teatro che ricerca la sua vita, cioè di una vita che sembra sempre più una terra promessa".

L’ingresso agli incontri è libero e aperto a tutti.
Per assistere agli spettacoli:
- biglietto a 2,50 euro per i tesserati GAT e PROF CARD, prenotando al numero verde 800.831.606
- biglietto unico a 5 euro (la sera dello spettacolo dalle ore 19.30)

Per informazioni e iscrizioni: tel. 041 2201251, esperienze@giovaniateatro.it

L’edizione 2009/2010 del progetto GIOVANI A TEATRO, con il quale la Fondazione di Venezia mira a coinvolgere giovani (bambini e ragazzi), studenti e docenti che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, ha per la prima volta il patrocinio della Regione del Veneto. Oltre all’iniziativa IL TEATRO IN TASCA (che permette ai tesserati di entrare in sala pagando solo 2,50 euro), il programma ‘09/’10 concentra particolare attenzione sull’educazione alle arti sceniche nella sezione Esperienze – Chance to Change, con quindici occasioni di incontro e partecipazione per i giovani e per gli insegnanti, ai quali è dedicata la sezione Portare Sapere.

INFORMAZIONI, AGGIORNAMENTI, PROPOSTE, NEWS sul progetto Giovani a Teatro sono costantemente aggiornati sul sito www.giovaniateatro.it, attravero il Blog http://giovaniateatro.wordpress.com e sulla pagina Facebook dedicata

INFO PER IL PUBBLICO
A Teatro con 2,50 euro: tel. 041 4177281 - info@giovaniateatro.it
Esperienze: tel. 041 2201251 – esperienze@giovaniateatro.it