"TEATRO SOCIALE E DI COMUNITÀ", AL VIA I LABORATORI PRATICI:
IL PRIMO CON CARLO PRESOTTO
Ultimi posti disponibili per il corso teorico/pratico curato da La Piccionaia con incontri, laboratori e spettacoli. Mercoledì 11 febbraio il tema sarà l'interazione delle pratiche teatrali con i contesti educativi. A seguire interventi di Pierangelo Bordignon, Paola Rossi, Matteo Balbo, Antonio Viganò e Serena Sinigaglia.
(Vicenza, 06.01.2015) Dopo l'incontro introduttivo dello scorso novembre con Giulio D'Anna, entra nel vivo con il primo laboratorio pratico-esperienziale in programma il percorso formativo "TEATRO SOCIALE E DI COMUNITÀ", curato da La Piccionaia Teatro stabile di innovazione in connessione con Polo Giovani Bcinquantacinque. L'appuntamento è per mercoledì 11 febbraio (ore 18.45) nello spazio di Contrà Barche 55 con l'attore, regista e docente universitario Carlo Presotto sul tema "Pratiche teatrali in contesti sociali ed educativi". Ancora aperte le iscrizioni per gli ultimi posti disponibili.
Il progetto è realizzato nell'ambito di "Terrestri 2014-2015", la stagione del Teatro Astra curata da La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven e Askoll. È dedicato in particolare a operatori di comunità, insegnanti e animatori, ma è aperto a tutti gli interessati, e mette a frutto la pluriennale attività della Piccionaia nel settore, recentemente valsa alla struttura il riconoscimento dello statuto di Cooperativa Sociale Onlus.
L'incontro di mercoledì, della durata di due ore circa, offrirà una panoramica sulle pratiche teatrali che interagiscono con i contesti educativi, per muovere alla ricerca di un comune denominatore: il tentativo di mettere in comunicazione territori, di interpretare segnali e di essere presenti. Un tema caro a Presotto, che è impegnato da anni in contesti di costruzione di comunità, esplorando le possibili connessioni tra l'arte e le relazioni (tra le sue esperienze recenti, le audioguide teatrali urbane "Silent Play" e la formazione di un gruppo di lettori volontari in ospedale con "Tessitori di voce").
Altri docenti si avvicenderanno nei successivi incontri, per mettere a disposizione dei partecipanti metodi e strumenti il più completi possibile. Mercoledì 18 febbraio Pierangelo Bordignon condurrà "Storie all'improvviso", che verterà sulle qualità che l'ambiente e le attività proposte devono avere per favorire la spontaneità e l'intuitività. Mercoledì 25 febbraio l'attrice Paola Rossi condividerà il suo percorso triennale realizzato con una comunità di persone con disturbi dell'alimentazione. Durante l'incontro, "Storia di un corpo", l'esperienza condivisa di "essere corpo" e la consapevolezza dei propri "segni particolari" diventeranno punti di partenza per micronarrazioni biografiche, fino alla costruzione di un'azione di gruppo. L'incontro di mercoledì 4 marzo, "Storie a senso unico?", sarà affidato a Matteo Balbo e si incentrerà sull'uso dei sensi come aiuto nella gestione delle relazioni e delle dinamiche di comunità, con l'obiettivo di allenare la capacità di elaborare gli stimoli sensoriali per rispondere adeguatamente alle sollecitazioni.
In chiusura, due incontri frontali con altrettanti protagonisti della stagione del contemporaneo al Teatro Astra "Terrestri 14/15", portatori di una particolare esperienza nel teatro sociale. Venerdì 13 marzo sarà la volta di Antonio Viganò, fondatore della storica compagnia Teatro la Ribalta e dell'Accademia Arte della Diversità di Bolzano: una compagnia professionista unica in Italia, formata da uomini e donne con handicap cognitivo. Durante l'incontro, Viganò condividerà il suo percorso di scoperta della "diversità" come luogo privilegiato per dare voce ad alterità mute, contro ogni forma di omologazione o normalizzazione sociale e culturale. Infine "Atir e il Teatro Ringhiera di Milano" (venerdì 10 aprile) vedrà la conduzione di Serena Sinigalia, fondatrice e direttrice artistica della compagnia milanese e dello spazio teatrale che, nella periferia della stessa città, si configura come un vero e proprio "teatro sociale", con progetti di formazione, sensibilizzazione e sostegno.
A completare il percorso, la possibilità di assistere agli spettacoli di "Terrestri 14/15" più significativi per i temi affrontati o le modalità di costruzione.
La quota di iscrizione al corso è di 85 euro (65 per gli abbonati a "Terrestri 14/15" e i partecipanti ai laboratori di "Fabbricateatro"). Il percorso completo (incontri più spettacoli) costa 100 euro.
Informazioni e iscrizioni: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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