Pierpaolo Saraceno, giovane e talentuoso attore siciliano, .al Teatro Palladium ha provato a farci vivere quest'emozione portando in scena Radio Aut La voce di Peppino Impastato, uno spettacolo che ripercorre le tappe salienti della vita dell'attivista siciliano. Assistiamo ad un Peppino che parla pubblicamente del fenomeno della mafia attraverso le radio libere del tempo, colpendo al cuore il sistema a cui indirettamente anche la sua famiglia è legata.
Con sarcasmo e tagliente ironia, ridicolizza i personaggi principali di Mafiopoli, così ribattezzato da lui il fenomeno della mafia . Vengono rappresentati alcuni dei suoi discorsi più noti al grande pubblico, intervallati da monologhi della madre Felicia, figura chiave della vita di Peppino.
Intensa e autentica l' interpretazione di Mariapaola Tedesco che riesce a caratterizzare in modo emozionante questa donna coraggiosa che ha continuato a difendere il figlio anche dopo la sua morte, costituendosi parte civile e permettendo, inoltre, che ne conservassimo la memoria. Buona la regia di Saraceno così come essenziali le scenografie in un placo diviso in due parti: da un lato il dolore presente della mamma, dall'altro il passato rappresentato dagli interventi radiofonici del protagonista. Interessanti anche gli interventi dei due ballerini Daniele Baffo e Francesco Bellezza come rappresentazione della continua lotta tra bene e male.
Uno lavoro interessante, unica pecca: gli interventi alla radio di Impastato risultano in qualche momento un po' lunghi e monocordi incentrando la figura del personaggio esclusivamente su questo aspetto. Ma si tratta di minuzie se si considera lo spettacolo nel suo insieme, che ci ha convinti ed emozionati, il risultato è apprezz
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