Seconda giornata di studio per la valorizzazione e la riscoperta de
"I cammini della Sardegna, dalla memoria alla speranza"
Sedilo, 4 maggio 2012 Casa Muredda-Sa Prima Ighina
Approfondire il valore della memoria, della speranza, del significato della tradizione religiosa in Sardegna e quale contributo può portare l'isola alla crescita dei rapporti tra culture e religioni per una convivenza di pace. E inoltre ribadire l'importanza dei "Vespri sardi" e la grande eredità lasciata da Giovanni Maria Angioj, alle nuove generazioni.
Si snoda ancora attorno a questi argomenti la seconda giornata di lavori de "I cammini della Sardegna, dalla memoria alla speranza" in programma venerdì 4 maggio nelle sale di Casa Muredda - Sa Prima Ighina in Piazza san Giovanni a Sedilo.
L'appuntamento inserito nel calendario della II Edizione di Caminantes riunisce un nutrito parterre di nomi noti del mondo accademico, della cultura, della politica e del giornalismo isolano che si ripropongono di rievocare gli anni dei moti di Giovanni Maria Angioj con uno sguardo particolare al tema del "cammino" inteso come categoria dello spirito e della storia.
Nella seconda giornata del convegno si metterà l'accento sul ruolo che può ricoprire proprio la Sardegna come terra al centro del Mediterraneo, per un futuro di pace dell'Europa. L'isola rappresenta un importante crocevia, da cui ripartire per una ricostruzione che non è solo economica, ma culturale, etica e antropologica. Per questa sempre più necessaria ricostruzione assumono un importante significato le categorie della "memoria" e della "speranza" dell'uomo di oggi, categorie che sono importanti perché appartengono al "pellegrinare" dell'uomo.
I lavori si apriranno alle ore 9.30 di venerdì 4 maggio dopo i saluti del Sindaco di Sedilo Umberto Cocco e saranno incentrati sull'argomento dal titolo "Muristenes (e Cumbessias)" La rete dei Novenari in Sardegna. Introducono le relazioni Nicola Rassu, Assessore degli enti locali, Finanze ed Urbanistica della regione Sardegna; Maria Assunta Lorrai Direttore Regionale Ministero per i Beni e le Attività culturali; Lucio Casula della Facoltà Teologica della Sardegna.
A seguire dalle ore 10,30 si dibatterà sul tema: "Azioni Congiunte Per La Tutela Del Patrimonio Paesaggistico E Religioso In Sardegna"
Apre e coordina i lavori Antonio Conti, Direttore generale dei Beni culturali, informazione, spettacolo della RAS. In seguito si alterneranno il Direttore generale della Pianificazione urbanistica e territoriale e della vigilanza edilizia RAS Marco Melis sul tema "Una rete di territori per l'attuazione degli obiettivi del PPR"; Anna Paola Camedda di Italia Nostra Sardegna introdurrà l'argomento "Linee guida per la ricerca: l'esempio di San Salvatore Cabras e la proposta di una rete regionale". Stefania Zedda del Laboratorio regionale per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali illustrerà "Il progetto LAB NET PLUS"; il Direttore dellISRE Paolo Piquireddu "Il progetto comunitairo ACCESSIT e l'itinerario dei santuari rurali della Sardegna" ; il Docente dell'Università Roma Tre Roberto Cipriani "I significati molteplici del pellegrinaggio"; il Coordinatore generale Opera Romana Pellegrini (ORP) Claudio Tosi "I Cammini come opportunità di sviluppo del territorio".
Moderatore di questa sezione dei lavori Gaspare Mura (ASUS e Università Lateranense).
Al termine di questa fase dei lavori è prevista alle ore 14 una pausa con Buffet e rinfreschi.
Il convegno riprende il pomeriggio alle ore 15 con la seconda sezione del titolo "Percorsi e pellegrinaggi della Sardegna al Mondo". Apre la seduta Attilio Mastino, Rettore Università di Sassari "Testimonianze dei Pellegrini in Sardegna e nel mondo antico"; di seguito l'archeologa Maria Antonietta Mongiu "Le geografie dei santi in Sardegna"; Franco Masala, storico dell'archittetura "L'architettura dei Novenari"; Maria Loi interverrà nella lettura di alcuni passi delle opere di Grazia Deledda e di Clara Gallini; lo storico delle religioni Tomasino Pinna introdurrà "La religione popolare in Sardegna"; ancora sul tema dei novenari interverrà il giornalista dell'Unione Sarda Sergio Naitza, "I Novenari e le feste nella storia del cinema"; Romano Cannas, Direttore sede RAI Sardegna "Novenari, pellegrinaggi e feste nei filmati dell'Archivio RAI", Paolo Trianni, dell'Università Gregoriana di Roma "I luoghi del sacro" a cui seguiranno le proiezioni dei docufilm "I luoghi del sacro in Irlanda" e "I luoghi del sacro in Catalogna". In chiusura di serata ancora Maria Loi leggerà passi tratti dalle opere di Giuseppe Dessì e Salvatore Satta.
La II Edizione di Caminantes rientra nel calendario delle celebrazioni per Sa Die de Sa Sardignia ed è organizzata dalla Cooperativa Synergie di Orgosolo, il Comune di Sedilo, l'ASUS (Accademia di Scienze Umane e Sociali) con la collaborazione di Italia Nostra, Unione dei Comuni del Guilcer, Gal Terre Shardana e il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.
Info:
Cooperativa Synergie Orgosolo,
Luisa Brotzu, mobile: +39 338 31 96 239
e mail: caminantes.segreteria@gmail.com
Ufficio stampa:
Antonio Rombi
mobile +39 392 46 50 631
e mail: ant.rombi@gmail.com
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