Teatro Coccia di Novara
MARIA BILLERI sostituisce Daniela Dessì in Turandot
in scena venerdì 6 e domenica 8 febbraio
Novara, 5 febbraio 2015. Sarà il soprano Maria Billeri a interpretare il ruolo della Principessa Turandot nel nuovo allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro Coccia, in scena al Teatro Coccia di Novara venerdì 6 febbraio alle 20.30 e domenica 8 alle 16, in sostituzione della signora Daniela Dessì, colpita nelle ultime ore da un lieve problema di salute.
Maria Billeri, nata a Pisa, si diploma giovanissima in canto al Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara; contemporaneamente si dedica allo studio del pianoforte. Ha conseguito il Diploma di Laurea di II livello in Discipline Musicali (Canto, indirizzo lirico-teatrale) presso l'Istituto Musicale "Pietro Mascagni" di Livorno con il massimo dei voti e la lode. Vincitrice di numerosi concorsi quali: Càscinalirica e Voci Mascagnane (I premio assoluto), Prima Scrittura, Vincenzo Bellini, As.Li.Co., Luciano Pavarotti International Voice Competition a Philadelphia, Puccini e il suo tempo. Ha debuttato a soli 22 anni in Macbeth (Dama) a Jesi; successivamente ha cantato ne: La Bohème (Mimì) a Bergamo, Cremona, Brescia e Como; L'incoronazione di Poppea di Monteverdi (Virtù) al Comunale di Firenze; Simon Boccanegra (Amelia) al Regio di Torino, Pisa, Como, Rovigo, Ravenna e Trento; Carmen (Micaela) a Pisa, Lucca, Mantova; Norma (Adalgisa) a Pisa, Como, Lucca, Livorno, Siena e, nel ruolo del titolo, al Verdi di Sassari ed al Regio di Torino; Don Carlos (Elisabetta) a Praga; Assassinio nella Cattedrale di Pizzetti (Prima Corifea) al Regio di Torino; I Masnadieri (Amalia) a Vienna; Il Tabarro (Giorgetta) a Bergamo, Lucca e Novara; Tosca a Mantova e a Cagliari; Il Trovatore (Leonora) a Pisa; Cavalleria rusticana (Santuzza) a Mantova e Novara; Medea di Cherubini nei teatri del circuito lombardo (Cremona, Brescia, Pavia e Como); Nabucco (Abigaille) all'Arena di Verona, al Festival di Avenches, al Teatro Massimo di Palermo ed al Comunale di Bologna; Ernani (Elvira) nel circuito lombardo; Aida al Municipal de Sao Paulo in Barsile; Maria de Rudenz al Festival Donizetti di Bergamo. Ha collaborato con rinomati direttori d'orchestra quali: Bartoletti, Ranzani, Latham-Koenig, Oren, Neschling, Allemandi, Morandi, Andretta, Desderi, Balderi, Carminati, Pinzauti, Maschio, Rustioni, Vedernikov, Kovatchev, Pirolli, Alapont, Mariotti, Delman, Severini, Nazareth, Shipway, Callegari, Rovaris, Casoni, etc… e con registi quali: De Tommasi, Bondy, Bussotti, Plaza, Cox, Avogadro, Gandini, Scaglione, Pontiggia, De Bosio, Cigni… Svolge un'intensa attività concertistica che l'ha vista impegnata in prestigiose collaborazioni con le orchestre ed i cori della RAI di Torino, Roma e Milano; l'Orchestra e Coro de "I Pomeriggi Musicali di Milano" in un repertorio che spazia dalla Messa da Requiem di Verdi (Zagabria) alla Petite Messe Solennelle di Rossini (Regio di Torino, Buenos Aires, Cordoba, Caracas, Aquileia, Milano, Como, Pisa, etc…) alla Fantasia corale op. 80 di Beethoven, non trascurando incursioni nel repertorio barocco (Bach, Boccherini, Pergolesi, Traetta), in quello francese (Charpentier) ed in quello novecentesco (Mascagni, Puccini).Vanta inoltre un repertorio vastissimo di musica da camera. Ha recentemente debuttato con successo in Turandot al Lirico di Cagliari, e tra i suoi prossimi impegni ricordiamo: Norma al Gran Teatro La Fenice di Venezia, Nabucco a Modena e Jesi, Adriana Lecouvreur a Pisa e Rovigo.
Nel ruolo di Calaf, il tenore Walter Fraccaro, Liù, la giovane schiava, il soprano Francesca Sassu, Ping, gran cancelliere, il baritono Bruno Praticò, Pong, gran cuciniere, il tenore Matteo Falcier, Pang, gran provveditore, il tenore Saverio Pugliese, Altoum, Imperatore padre di Turandot, il tenore Nicola Pisaniello, Timur, Re tartaro spodestato, è il basso Elia Todisco, il Mandarino è il baritono Daniele Cusari e il Principe di Persia il tenore Vladimir Reutov.
Firma la regia: Mercedes Martini, sul podio, a dirigere l'Orchestra Filarmonica Pucciniana, il Maestro Matteo Beltrami. Scene e luci sono di Angelo Linzalata, i costumi di Elena Bianchini.
Il costo dei biglietti per lo spettacolo varia dai 30,00 ai 60,00 euro, a seconda del settore del teatro prescelto. E' possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del teatro (Via Rosselli, 47 a Novara – telefono 0321233201) aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30, oppure online sul sito www.fondazioneteatrococcia.it.
La foto della signora Billeri è di Gabriele Bientinesi.
Fondazione Teatro Coccia Onlus
Via f.lli Rosselli, 47
28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.233200 r.a. - Fax +39.0321.233250
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