MAX PISU, LEONARDO MANERA E DIEGO PARASSOLE
I tre comici amici, solitamente monologanti, e le tre attrici di prosa Marta Marangoni, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi, sono i protagonisti de La Cantatrice Calva, capolavoro del teatro dell'assurdo di Eugène Ionesco.
Lo spettacolo ha debuttato la scorsa stagione al Teatro della Cooperativa di Milano riscuotendo, fin dalle prime repliche, un grande successo di pubblico: sala sempre piena, lunghe liste d'attesa e recite straordinarie in cartellone.
LO SPETTACOLO
Il teatro dell'assurdo interpretato, smontato e rimontato in chiave pop, da una compagnia assurda.
In un salotto si incontrano due coppie di coniugi, serviti da una cameriera. E fin qui, niente di strano. Il punto è che i protagonisti, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, non seguiranno alcun filo logico nelle loro conversazioni in un surreale gioco di teatro, creato per mostrare le assurdità celate dietro i dialoghi, gli usi e i costumi del quotidiano.
In questa messinscena i dintorni di Londra assomigliano a quelli di molte città italiane di oggi. E l'interno borghese - in cui gli irreprensibili signori Smith ricevono la non particolarmente gradita visita dei coniugi (ma forse no) Martin, e del capitano dei pompieri, esperto in aneddoti, alla disperata ricerca di un incendio da spegnere - possiede una concretezza assolutamente riconoscibile. L'opposizione tra una forma cui siamo abituati e un contenuto che scivola inesorabilmente verso l'assurdo provoca un'esplosione di dirompente comicità.
Il contrasto è reso ancor più evidente dall'interpretazione dei sei attori. Le coppie sono rese dinamicamente divertenti dall'incontro fra la formazione più prettamente teatrale delle tre donne e il talento naturale degli uomini, abituati a portare sul palcoscenico le proprie parole in un dialogo molto diretto con la platea.
Ecco i presupposti migliori per rileggere questo testo, che mette in luce la natura effimera dei rapporti e della comunicazione verbale. Un tuffo nell'assurdo con La Cantatrice Calva al Cineteatro Duse di Agrate Brianza, sabato 28 marzo ore 21.
Stagione BINARIO DUSE 2014/2015
sabato 28 marzo, ore 21.00
con
Leonardo Manera, Marta Marangoni, Diego Parassole
Stefania Pepe, Roberta Petrozzi, Max Pisu
regia
Marco Rampoldi
assistente alla regia
Paola Ornati
produzione
Associazione Canora e Teatro della Cooperativa
CINETEATRO DUSE
via Marco D'Agrate, 49 | Agrate Brianza (MB)
Informazioni e prenotazioni:
T. 039 2027002 | info@ladanzaimmobile.it
Biglietti: intero € 15 | ridotto € 10
Riduzioni: under25, over60, convenzionati A.R.C.A., C.R.A.L. aziendali, abbonati Teatro Binario 7, allievi La Scuola delle Arti
BIGLIETTERIA
Cineteatro Duse (via Marco D'Agrate 49, Agrate Brianza)
mercoledì 25 marzo, dalle ore 18.30 alle ore 20.30
sabato 28 marzo, dalle ore 18.30 alle ore 20.15
Teatro Binario 7 (via Filippo Turati 8, Monza)
dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30
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Prossimo appuntamento stagione BINARIO DUSE
L'IDIOTA | sabato 11 aprile, ore 21.00
scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
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