LA COMPAGNIA TEATRI&CULTURE
presenta
IL PIACERE DELL’ONESTÁ
di Luigi
Pirandello
con
in ordine di
apparizione
Personaggi Interpreti
Maddalena Monica
Montanaro
Maurizio Maurizio Di Pierro
Fabio
Mauro Di Michele
Agata
Valentina Colucci
Baldovino Francesco
Placato
Parroco Vincenzo Lisi
Cast
Tecnico
Assistente alla
regia Valentina
Colucci
Disegno luci Marco Zara
Consulenza
musicale
Paolo Palazzo
Consulenza tecnica Pino
Dimichele
Adattamento
drammaturgico e Regia
Carlo Dilonardo
Roma,
Teatro Trastevere - 8, 9, 10 e 11 ottobre 2015
Giov. –
Ven. – Sab. ore 21.00 – Dom. ore 18.00
13 euro intero - 10 euro ridotto
(over 65, under 18, studenti universitari,
gruppi superiori a 10 persone)
(tessera
associativa del teatro, della validità
di un anno, del di costo 2 euro, esclusa).
Informazioni
e prenotazioni ai numeri: 06/5814004 e 392/1505171
IL
PIACERE DELL’ONESTA’
“Lei è un
gentiluomo signor marchese.
Non può
fare a meno dell'onestà!
Non potendo
trovarla in ciò che fa, la vuole in me.
Devo
rappresentarla io, la sua onestà:
esser cioè,
l’onesto marito d’una donna,
che non può
essere sua moglie;
l’onesto
padre d'un nascituro,
che non può
essere suo figlio”.
Angelo
Baldovino
Dopo il
successo ottenuto in Puglia, a Martina Franca prima e a Bari poi, la compagnia Teatri & Culture, diretta
dal regista, organizzatore teatrale e promotore culturale Carlo Dilonardo,
arriva a Roma con lo spettacolo Il
piacere dell’onestà, di Luigi Pirandello, in scena giovedì 8, venerdì
9, sabato 10 ottobre, alle 21, e domenica 11 ottobre, alle 18, presso il Teatro
Trastevere, in via Via Jacopa de' Settesoli, 3.
Carlo
Dilonardo, che ha diretto numerosi spettacoli nella capitale e in giro per
l’Italia, in questo spettacolo è affiancato da una nuova compagnia formata da attori e attrici di Martina
Franca (sua città di origine): Monica
Montanaro, Maurizio Di Pierro, Mauro Di Michele, Valentina Colucci, Francesco
Placato e Vincenzo Lisi.
Il piacere
dell’onestà racconta
la storia di un uomo fallito e di dubbia moralità, Angelo Baldovino, che
accetta solo per il rispetto e il “piacere” dell’onestà di sposare una ragazza
di buona famiglia, Agata Renni, che aspetta un bambino da un uomo maritato, il
marchese Fabio Colli. Per il suo “spietato” rispetto della “forma”, Baldovino
diventerà insopportabile e sarà visto come un “tiranno”: né lui, né gli altri
potranno fare a meno di essere così integerrimi.
note di regia
«Con la
stagione teatrale 2015/2016, desidero rendere omaggio al drammaturgo italiano
del Novecento più rappresentato al mondo, anche in occasione della ricorrenza
degli ottant’anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1936. Con questo mio adattamento
cerco di evidenziare quegli aspetti relativi al rapporto arte-teatro-vita che
Pirandello ha seminato in quasi tutte le sue opere e cito fra tutte il “Così è
(se vi pare)” o, in maniera ancora più evidente, “Sei personaggi in cerca
d’autore”.
Inoltre,
non potevo non tener conto dei meravigliosi spettacoli diretti da Giorgio De
Lullo, da Massimo Castri, da Giorgio Strehler, che con le loro regie – nel
corso dei miei studi universitari e post-universitari - mi hanno fatto
riflettere su molteplici aspetti presenti nella drammaturgia pirandelliana.
Pur
riducendola ad un unico atto, ho voluto
dar vita a uno spettacolo teso a stimolare la riflessione e l’“at-tensione”
dello spettatore conducendolo insieme ad attori e personaggi in quella “stanza
della tortura” in cui Pirandello fa fronteggiare magistralmente teatro e vita».
Per gli spettacoli di Roma al Teatro Trastevere
il costo del biglietto è
di 13 euro, 10 euro per il ridotto, (tessera
associativa del teatro, della validità
di un anno, del di costo 2 euro, esclusa). Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri: 06/5814004
e 392/1505171.
Dopo la
tappa di Roma,
che si avvale della collaborazione di Paolo
Palazzo, musicista e compositore, Carlo Dilonardo e la compagnia
Teatri & Culture porteranno in scena Il piacere dell’onestà di nuovo in
Puglia, a Cisternino, il 9 dicembre al Teatro Comunale “Paolo Grassi”, e poi
nuovamente a Roma, dal 22 al 24 gennaio, al Teatro San Paolo.
IL
PIACERE DELL’ONESTA’
I PERSONAGGI
IL MARCHESE
FABIO COLLI (Mauro Di Michele)
Marito
infelice, il marchese Fabio Colli è innamorato della giovane Agata, con cui
porta avanti una relazione clandestina ma felice. I problemi nascono quando
Agata scopre di aspettare un bambino. La soluzione sembra a portata di mano:
trovare un uomo che sposi Agata, così da salvare le apparenze e poter
continuare a vivere il loro amore. Il marchese non ha dubbi: “starà ai patti! Se non ci starà, tanto
meglio per noi! Appena accennerà di non volerci più stare, avrò io il mezzo di
farlo andar via…”.
ANGELO
BALDOVINO (Francesco Placato)
Passato
burrascoso e dubbia moralità. Baldovino sembra l’uomo perfetto per acconsentire
alla messa in scena del matrimonio con Agata. Ma la nuova responsabilità di cui
si sente investito, “vorrò rispettate
fino allo scrupolo tutte le apparenze”, mista al desiderio di scrollarsi
definitivamente di dosso il suo passato, cambieranno le carte in tavola.
AGATA RENNI
(Valentina Colucci)
Innamorata
del suo marchese, con cui, però, non può vivere un amore alla luce del sole. E’
disperata all’idea di sposare Baldovino: “ma
non capite che mi fa orrore? Non capite che è mostruoso quello che volete fare
di me? Dovrò starci io, con quest'uomo! Vedermelo davanti, quest’uomo che
dev’esser vile, vile, se si presta a questo”. Invece, il matrimonio di
facciata, e la nascita di suo figlio, la aiuteranno a ricredersi su molte cose.
LA SIGNORA
MADDALENA (Monica Montanaro)
E’
la mamma di Agata e la ama in maniera viscerale. E’ una signora elegante e
raffinata ed è preoccupata e rattristata per la situazione di sua figlia. Per
lei è disposta a tutto. Anche a un matrimonio di facciata, sebbene sia convinta
che “Eh sì, non resta più, difatti, che
aprire le braccia, chiudere gli occhi e lasciare che la vergogna entri”.
MAURIZIO
SETTI (Maurizio Di Pierro)
Cugino
del marchese Colli, è l’uomo che introduce Baldovino nella vita del marchese e
di Agata. Di fronte alle perplessità della signora Maddalena e di suo cugino
Fabio, garantisce per lui: “un bell’uomo.
Bella presenza, una cert’aria di dignità non affettata. E' nobile davvero, di
nascita - un Baldovino!”. E ancora: “Ci
voleva un uomo di merito, che ispirasse rispetto e considerazione... tale,
insomma, che domani la gente si possa spiegare la ragione per cui la signorina
Renni ha potuto accettarlo”.
IL PARROCCO
(Vincenzo Lisi)
E’
lui a celebrare il Battesimo del piccolo Sigismondo (il figlio nato dall’amore
clandestino di Agata e del Marchese Fabio), in Chiesa, come desiderato da
Baldovino – e dalla stessa Agata -, e non in casa, come, invece, avrebbe
preferito Fabio.
IL
REGISTA
CARLO
DILONARDO
Nato
a Martina Franca, è Regista,
Organizzatore Teatrale, Promotore Culturale. Inizia la sua attività in
campo teatrale sin da ragazzo, seguendo diversi corsi. Nel 1998, debutta nella
sua città come attore nello spettacolo La
Lezione di Eugene Ionesco. L’anno successivo porta in scena Il professore di Pianoforte di Georges
Feydeau, con cui partecipa al festival internazionale “I Fliaci”, vincendo il
premio come migliore regia. Nel 2000 si trasferisce a Roma e si iscrive al Dams, dell’Università Roma Tre, dove si
laurea il massimo dei voti nel 2004. Segue anche un corso di Perfezionamento in Organizzazione Teatrale, all’Accademia
Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Parallelamente agli studi,
porta avanti la sua attività di regista. Dirige vari spettacoli, fra cui Premiata Pasticceria Bellavista (V.
Salemme), Festa in Famiglia (A.
Ayckbourne), Provaci Ancora, Sam (W.
Allen), Piccoli Crimini Coniugali (E.-E.
Schmitt), riscuotendo ottimi consensi di critica e pubblico. Mette in scena
anche spettacoli di cui è autore: Sorprese
non Attese, un corto teatrale sul tema dell’omossessualità, Cucina Abitabile, una commedia sulla
vita dei fuori-sede universitari, e Accordi
Telefonici, un divertente affresco sulla dura vita di chi lavora nei
call-center. Nel 2007 fonda l’Associazione Culturale Teatri&Culture cercando di dare supporto alla giovane
drammaturgia italiana, mettendo in scena testi di moltissimi giovani autori
italiani. Gli studi universitari lo portano a dedicarsi anche all’insegnamento
e alla ricerca.
Nel 2009, scrive il
libro Paolo Grassi. Il valore civile del
teatro, una intensa monografia dedicata ad una delle personalità più
importanti del teatro italiano che gli vale il Premio Salvo Randone-Mazara del
Vallo 2009. Nel 2014, pubblica il volume
Il Ventennio dei ventenni,
dedicato alla formazione dei giovani universitari nel contesto fascista. Ha
scritto recensioni e saggi per alcune riviste di teatro, è stato docente di
storia del teatro, presso la Lumsa e la Nuct di Roma, e tiene laboratori
teatrali in diverse strutture, pubbliche e private. Ha collaborato, fra gli
altri, con Giancarlo Sammartano, Franco Ruffini, Rosario Galli, Emanuele
Vezzoli, Oliviero Beha e anche con la Fondazione Cinema per Roma, per il
Festival Internazionale del Film di Roma. E’ stato cultore della materia per la
cattedra di Letteratura Teatrale Italiana all’Università degli Studi Roma Tre e
ha conseguito un dottorato di ricerca a Toruń. E’ stato Direttore Artistico del Risto-Teatro Skené di Roma e
attualmente collabora con varie associazioni e produzioni teatrali.
ASSOCIAZIONE
CULTURALE TEATRI&CULTURE
L’Associazione
Culturale Teatri&Culture è stata costituita nel 2007, in seguito ad una
vera e propria esigenza di produzione ed organizzazione di spettacolo dal vivo.
Infatti, rispetto alle molteplici attività svolte dalle associazioni culturali,
essa ha nel suo statuto elementi ed articoli che la contraddistinguono in quanto
interamente dedita ad attività teatrali di studio, formazione e messa in scena.
L’obiettivo di tale attività è stato e resterà quello di sensibilizzare le nuove generazioni e contribuire ad avvicinarle al
teatro ed a tutte le forme ad esso collegate, con l’auspicio che il teatro
possa sempre costituire un’espressione culturale viva e vicina ad ogni
spettatore-cittadino.
In pochissimo tempo, si badi bene, autoproducendosi
totalmente, l’Associazione ha organizzato vari spettacoli teatrali, dando
maggiore risalto alle drammaturgie contemporanee, è il caso di Premiata
Pasticceria Bellavista (2003)
scritta da Vincenzo Salemme, in alcuni casi, inedite come Cucina Abitabile (2007),
uno spaccato delle esperienze degli studenti universitari fuori-sede, e Teatr…Antidepressivi
(2008), una storia imperniata sull’alienante lavoro nei call center.
Nel 2008 ha iniziato a dedicarsi al teatro di
impegno civile con un testo sulla camorra, producendo la messinscena Io,
Sola, Ho Visto testo scritto da
Giorgio Taffon, debuttando il 19 maggio 2008 ai Riverside Studios di Londra
nella rassegna ItalianTheatreSeason, pregiandosi della collaborazione artistica
e della professionalità di Diana Höbel, attrice della compagnia di Massimo
Castri. Nel 2009 è stato prodotto ed organizzato il lavoro che, fino ad ora, ha
riscosso più successo di pubblico, Gl’Innamorati di Carlo Goldoni, con
una magistrale direzione di Emanuele Vezzoli, che ha diretto dodici giovani
attori in un percorso di studio e ricerca sul testo del drammaturgo veneto,
portando in scena un affresco elegante e raffinatissimo della cultura italiana
di metà ‘700.
Ancora,
nella stagione teatrale 2009/2010 la Compagnia ha riscosso un grande successo
con un lavoro che ha avuto grande presa sul pubblico e ottimi riscontri dalla
critica, Non Rubare, di Irene Canale, che ha debuttato al Teatro
dell’Orologio di Roma. Inoltre, l’Associazione Culturale ha organizzato le due
serate della commedia musicale A due passi da me, di Matteo Menduni. Entrambi
gli spettacoli sono stati diretti da Carlo Dilonardo, presidente
dell’Associazione. Dal 2012 l’Associazione si è dedicata con grande entusiasmo
al progetto di impegno civile, Ocean Terminal uno spettacolo dedicato alla
figura di Piergiorgio Welby, legato al tema della vita e ai diritti del malato
che ha già visto numerose repliche non solo in Italia. Il percorso teatrale e
culturale è proseguito fino a concretizzarsi con più di dieci repliche,
arrivando in molte città italiane e non solo, come Lugano, in Svizzera.
Alcuni
degli ultimi impegni dell’Associazione sono stati, fra gli altri, Ciao
Nannarella uno spettacolo dedicato ad Anna Magnani, indimenticabile
talento del cinema italiano, e un laboratorio di pratiche scene condotto da
Carlo Dilonardo. Nella stagione 2015-2016, l’Associazione sta dedicando il suo
lavoro a Luigi Pirandello, il drammaturgo italiano più rappresentato al mondo,
con Il
Piacere dell’onestà.
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