Vimodrone, 8 giugno 2017 – Nel 2011 il Piccolo Teatro di
Milano ha sviluppato con il supporto di Ricoh un progetto di virtualizzazione e
consolidamento del Data Center. Da allora le esigenze sono cambiate e di
recente il Piccolo si è nuovamente affidato a Ricoh per un ulteriore percorso
di innovazione.
Da diversi anni il mondo del teatro
ha accolto l’innovazione tecnologica che ha aperto nuove frontiere
caratterizzate da interattività e multimedialità. E dietro le quinte? L’ICT può
fare la differenza? Nel 2011 il Piccolo Teatro di Milano ha intrapreso con il
supporto di Ricoh un percorso di innovazione dell’infrastruttura IT che di
recente ha conosciuto ulteriori sviluppi per rispondere a nuove esigenze e
supportare meglio il core business.
Il Data Center, un asset strategico
“Il Data Center – spiega Gioacchino Giannelli,
Responsabile IT del Piccolo Teatro di Milano – è una risorsa per noi strategica
poiché ospita applicazioni fondamentali quali gli archivi multimediali del
Piccolo e alcuni siti internet, a cui si aggiungono il sistema paghe e
contabilità e le soluzioni per la gestione delle timbrature e l’archiviazione
documentale. Nel 2011, dopo aver valutato diversi fornitori, ci siamo affidati
a Ricoh che era già nostro interlocutore per i servizi di printing e gestione
documentale. Grazie alle proprie competenze consulenziali e sistemistiche,
Ricoh ha progettato l’intera infrastruttura dal punto di vista dell’hardware e
del software in un’ottica di virtualizzazione, integrazione e consolidamento”.
Tra presente e
futuro
In questi anni l’infrastruttura Ricoh ha consentito al
Piccolo Teatro di raggiungere l’obiettivo di realizzare un IT “always on”
grazie a sistemi sempre disponibili e altamente affidabili. Le esigenze però
sono cambiate: da un lato sono aumentati i volumi di dati da gestire e,
dall’altro, sono stati installati nuovi applicativi più performanti e una nuova
soluzione di ripristino dei sistemi. Si è quindi reso necessario adeguare
rapidamente le tecnologie e, anche questa volta, Ricoh ha realizzato un Data
Center di ultima generazione gestendo la migrazione dalla vecchia alla nuova infrastruttura
tecnologica senza che vi fosse alcun impatto sulle attività.
Oltre a nuovi server (si è passati da 15 a 25 server
virtuali e da due a tre nodi fisici), sono stati installati un nuovo sistema di
back-up e una soluzione di storage convergente che rende tutte le operazioni
più veloci e sicure. “Il Data Center – continua Gioacchino Giannelli – è stato
progettato lasciando la strada aperta a future evoluzioni nella salvaguardia
degli investimenti già effettuati: stiamo ad esempio valutando l’installazione
di un nuovo gestionale e l’infrastruttura tecnologica sarebbe eventualmente già
pronta all’upgrade”.
Qualche consiglio
per le Pmi
Le Piccole e Medie Imprese possono trarre grandi vantaggi
da un’infrastruttura IT unificata e automatizzata. “Capitalizzare le risorse IT
– commenta Gioacchino Giannelli – è importante per le Pmi che dovrebbero
guardare con occhio critico ai Data Center già esistenti e valutare in che modo
trasformarli grazie ai nuovi paradigmi dell’IT. Un consiglio riguarda la
selezione del fornitore: è importante scegliere partner che, come Ricoh, siano
in grado di ascoltare le problematiche del cliente ed abbiano una visione
aperta su tutto il mercato per garantire un’innovazione che sia a portata di
Pmi. Una serie di fattori, tra cui ad esempio il GDPR (General Data Protection
Regulation), rendono indispensabile agire fin da subito e questa può essere
anche l’occasione per introdurre nuove tecnologie che rispondano alle necessità
di produttività e di crescita di queste imprese”.
Ricoh
Ricoh è un Gruppo
multinazionale che da oltre 80 anni contribuisce alla trasformazione degli
ambienti di lavoro. Come espresso dalla tagline aziendale imagine. change.
Ricoh supporta le aziende e le
persone con tecnologie e servizi che promuovono l’innovazione, migliorano la
sostenibilità e sostengono la crescita del business. L’offerta di Ricoh
include soluzioni per la gestione documentale e il production printing, IT
Services, sistemi per la visual communication, fotocamere digitali e
prodotti industriali.
Con sede principale a Tokyo,
Ricoh è presente in oltre 200 Paesi e nell’anno fiscale conclusosi a marzo
2017 ha realizzato un fatturato
di 2.028 miliardi di yen
(circa 18,2 miliardi di dollari).
Per
ulteriori informazioni potete visitare il sito:
www.ricoh.it
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