L'assillo dell'affitto da pagare quando non si ha un lavoro stabile ed anzi si vive di espedienti: un dramma del nostro tempo che un humor di matrice partenopea trasforma in una scoppiettante commedia degli equivoci, anzi degli inganni. Perché L'inquilino di Enzo Casertano, in scena al Teatro de' Servi dal 15 maggio al 3 giugno, propone proprio questo mix di quotidiana follia, dove nulla e soprattutto nessuno è quello che appare. E' un triangolo tutto particolare quello formato da Massimo (interpretato da Massimo Pagano), Chiara (Maria Chiara Cimini) e Vincenzo (Enzo Casertano). Un trio di ottimi, ben assortiti attori sotto la guida alla regia di Roberto d'Alessandro. L'uno è perennemente alle prese con la padrona di casa che non gli concede dilazioni di pagamento, l'altra si rivela un'esattrice fin troppo buona e comprensiva. Il terzo, l'inquilino al quale Massimo fa ricorso per dividere le spese nasconde segreti che indirizzano verso la dolce-amara conclusione della storia. Lo spettacolo, prodotto da "I due della città del sole" e "Nuove Frontiere Teatrali" , chiude nel modo migliore la stagione 2017 – 2018 del Teatro de' Servi dedicata alle Storie dell'altro mondo. L'inquilino mescola infatti con ironia e sapienza drammaturgica, la realtà che tutti ben conosciamo con la fuga nell'irrazionale imprevedibilità del sogno, della commedia brillante fine a se stessa. | ||||||
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