Gli appuntamenti nell’isola prendono il via da Oristano mercoledì 23 marzo alle ore 21 al Teatro Antonio Garau in via Parpaglia. Il giorno successivo, giovedì 24, sarà in scena a Cagliari alle 21, all’Auditorium del Conservatorio G.P. Da Palestrina in via Baccaredda. La terza data è venerdì 25 marzo alle ore 21 al Teatro Verdi in Via Politeama a Sassari. La serie degli incontri-spettacoli termina sabato26 marzo sempre alle 21 al Teatro Eliseo di Nuoro.
Il magistrato siciliano attualmente occupato presso la Corte d’Appello a L’Aquila dopo aver scritto l’omonimo libro pubblicato dalla Mondadori e riadattato il testo con il contributo di Ennio Speranza ha deciso di mettersi alla prova con la forza espressiva del teatro per raccontare la storia di quegli anni e soprattutto una verità scomoda celata ad arte “Il nostro lavoro non si arrestò per la reazione di Cosa Nostra; noi fummo fermati da pezzi delle istituzioni dello Stato! E’ venuto il momento di chiarirlo” (G.Ayala).
Lo spettacolo prodotto da Gabriele Guidi con le musiche di Roberto Colavalle e Matteo Cremolini è idealmente suddiviso in tre parti e la scena si apre con un grande albero di Magnolia, simbolo della lotta alla mafia.
Coadiuvato da musiche originali, proiezioni di filmati storici e affiancato sul palcoscenico dall’attrice Francesca Ceci, Ayala nella prima sezione rievoca il suo rapporto professionale e di profonda amicizia con Falcone e Borsellino, un legame cementato dal trascorrere del tempo lavorando fianco a fianco, ma anche dai viaggi e dalle serate trascorse assieme fino alla loro tragica scomparsa.
Nella seconda parte racconta le giornate dello storico maxiprocesso a Cosa Nostra, celebrato a Palermo in un aula bunker costruita per l’occasione, nel quale Ayala ricopriva il ruolo di pubblico ministero. Quella sentenza arrivata dopo quasi due anni, il 16 dicembre 1987, venne accolta con soddisfazione, era la prima, grande reazione dello Stato a Cosa Nostra, finalmente erano stati assicurati alla giustizia 360 colpevoli e pericolosi boss.
Durante l’ultima sezione dello spettacolo, il magistrato siciliano affronta le tematiche ancora scottanti dell’attualità: le tante indagini ancora aperte, la grande eredità lasciata da Falcone e Borsellino e ancora la lotta alla mafia, la crisi della politica, la corruzione e la giustizia in Italia. Ayala racconta tutto questo con eleganza ed una comunicativa unica, propria di chi quelle vicende le ha vissute sulla sua pelle, ma soprattutto c'è il suo irrefrenabile, deciso, fortissimo desiderio di non far dimenticare, di lasciare una traccia per i più giovani.
Il magistrato siciliano oltre agli appuntamenti in teatro, incontrerà in una data ancora da definirsi, un gruppo di studenti per raccontare la straordinaria esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino e affrontare temi di grande attualità come lotta alla mafia, giustizia italiana, legalità e crisi della politica.
Gli spettacoli inseriti nel cartellone della V Edizione del Festival “La musica che gira intorno” sono organizzati dall’Associazione La Via del Collegio con i contributi della Regione Sardegna e dell’Amministrazioni Comunali di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano.
Il prezzo dei biglietti comprensivi dei diritti di prevendita:
Oristano Teatro Garau, Platea 17 euro, Galleria 13; Cagliari Auditorium Del Conservatorio, Platea 23 euro, Galleria 17; Sassari Teatro Verdi, Platea e palchetti 17 euro, Galleria e loggione 13; Nuoro Teatro Eliseo, posto unico 17 euro.
I biglietti sono disponibili:
Cagliari: Box Office, Viale R. Margherita 43, tel. 070 657428;
web: www.boxofficesardegna.it
e mail: info@boxofficesardegna.it
Sassari: Messaggerie Sarde, Piazza Castello 11, tel. 079 230028;
Ticketok Via Tempio 65, tel. 0792822015
Circuito Greenticket- Www.Greenticket.It
Info:
Ass. culturale La via del Collegio
Via del Collegio, 4 - Cagliari
Tel. 070 3110127
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