(Torino, 6 – 11 ottobre 2015)
MERCOLEDÌ 7 OTTOBRE
Il secondo giorno del 18° CinemAmbiente s'infittisce di appuntamenti.
Domani, mercoledì 7 ottobre, alle ore 20 nella Sala 1 del Cinema Massimo verrà proiettato The Messenger (Canada/Francia, 2015, 90') di Su Rynard, che, facendo quasi tutto il giro del mondo, segue l'incredibile viaggio degli uccelli canori che durante le loro migrazioni sono minacciati da inquinamento e caccia. Alle ore 22, sempre in Sala 1, Life According to Ohad (Israele, 2014, 80') di Eri Daniel Erlich, racconta la storia del trentenne israeliano Ohad in aspro conflitto con la famiglia a causa della sua scelta di non mangiare carne e di aderire al gruppo di attivisti Animal Right. Entrambi i film sono inclusi nel Concorso Internazionale Documentari e i registi saranno in collegamento via Skype alle proiezioni.
Nella Sala 3 del Cinema Massimo la serata sarà impegnata dalle proiezioni di due lungometraggi selezionati nel Concorso Documentari Italiani. Il primo, alle ore20.15, è Il presagio del ragno (Italia, 2015, 65') di Giuseppe Casu, che illustra il difficile rapporto tra locale e globale attraverso una pratica millenaria, la pesca del tonno rosso; il secondo, alle ore 22.15, è Contromano (Italia, 2015, 75') di Stefano Gabbiani, che racconta la storia di due ciclofficine torinesi aperte da persone in cerca di un riscatto sociale e personale. I due registi saranno presenti alle proiezioni dei rispettivi film.
Per il Concorso Internazionale One Hour alle ore 16.15, nella Sala 3 del Cinema Massimo, si potrà assistere a 1ha 43a (Germania, 2014, 52') di Monika Pirch, presente alla proiezione, in cui la regista/protagonista tedesca descrive in chiave ironica la sua vita di proprietaria terriera.
Alle ore 18, nella Sala 1 del Cinema Massimo, è in programma All the Time in the World (Canada, 2014, 52') di Suzanne Crocker, in cui lei e la sua famiglia decidono di abbandonare agi e modernità per trasferirsi in una piccola baita isolata dal mondo. Entrambe le registe saranno presenti in sala.
L'appuntamento con la seconda puntata del ciclo Experia, dal titolo Il canale Cavour e il riso (26'), è in programma alle ore 16 presso lo Spazio Agorà. Sempre per la sezione Panorama Italia, alle ore 18, al Centro Studi Sereno Regis (via Garibaldi 13), sarà il momento di Aguas de oro (Italia, 2015, 16') di Simona Carnino, presente alla proiezione, che tratterà il problema della sopravvivenza dell'ecosistema andino minacciato da una società statunitense, a seguire Le ragazze di Wuchale (Italia, 2015, 26') di Niccolò Bruna affronterà la situazione in cui vivono le donne nel nord dell'Etiopia. Alle ore 21 continuano le proiezioni di Panorama Italia al Centro Studi Sereno Regis con L'aria di Elmas (Italia, 2015, 60') di Massimiliano Mazzotta, nel quale viene raccontata la controversa vicenda dello sviluppo dell'aeroporto di Cagliari. Presso lo Spazio Agorà alle ore 21, con Ab origine (Biofilm) (Italia, 2015, 56') di Ignazio Figus, si rimane in Sardegna attorno alla figura del poeta-agronomo Maurizio Fadda, promotore dell'agricoltura biologica nella sua regione. Tutti i registi della sezione saranno presenti alle proiezioni dei rispettivi film.
Panorama cortometraggi continua, alle ore 16, nella Sala 1 del Cinema Massimo e alle 18.15, in Sala 3, con il programma Tutti a Tavola! Film d'impresa, caroselli e animazioni realizzati tra il 1911 e il 2013, programma a cura dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa e CSC Animazione.
L'Ecotalk Mangiare con gli occhi. Il cibo nel cinema e nei media, dagli anni cinquanta alla contemporaneità promossa dal Dams dell'Università di Torino si terrà dalle ore 9.30 alle ore 19 presso la Bibliomediateca Mario Gromo (Via Matilde Serao 8/A): una giornata di studi dedicata al rapporto tra cibo e media audiovisivi.
Alle ore 21, al Cecchi Point (via Cecchi 17), nell'ambito della rassegna Crocevia di sguardi 2015, sarà proiettato il documentario The Land of Many Palaces (Gran Bretagna/Cina, 2014, 61') di Adam James Smith e Song Ting. La performance Cibo Crudele, dalle ore 16, evocherà, per le vie del centro di Torino, le drammatiche condizioni che subiscono gli animali durante il loro trasporto.
Nessun commento:
Posta un commento