Sala Shakespeare, 2 aprile ore 20.30
Monologhi della vagina
di Eve Ensler
traduzione di Monica Capuani
regia Franza di Rosa
con Malika Ayane, Anita Caprioli, Maria Cassi, Sandra Ceccarelli, Lella Costa, Geppi Cucciari, Maria Silvia Fiengo, Federica Fracassi, la Pina dj, Marina Massironi, Daniela Piperno, Stefania Rocca, Assunta Sarlo, Marina Senesi, Cecilia Strada, Benedetta Tobagi, Paola Turci, Lorella Zanardo
sarà presente l'autrice
la sciarpa rossa è disegnata e donata da Antonio Marras
organizzazione Irma spettacoli
in collaborazione con l'associazione Pecoranera e Nicoletta Billi
con il Patrocinio del Comune di Milano
A undici anni dal loro debutto in Italia, I monologhi della vagina approdano a Milano con il V-Day, serata ideata da Eve Ensler per levare una voce forte e chiara contro la violenza sulle donne e raccogliere fondi per le vittime. In questa occasione l'incasso verrà devoluto a favore dell'associazione Cerchi d'acqua (una cooperativa sociale che affronta il complesso problema della violenza all'interno della famiglia).
Il V-DAY prende avvio dalle tante e differenti testimonianze che la drammaturga newyorkese Eve Ensler ha raccolto, ormai diciassette anni fa, e che hanno ispirato la pièce teatrale intitolata I monologhi della vagina. Eve aveva intervistato più di 200 donne di tutte le età, razze, professioni e classi sociali e aveva chiesto loro di parlarle della propria vagina. I monologhi ci raccontano dunque della violenza sulla parte più debole del corpo sociale: quella quotidiana che in tutto il pianeta – in modo più o meno marcato a seconda della latitudine e longitudine – avviene sul corpo delle donne. Li interpretò la stessa autrice in un teatrino off-off Broadway e il successo fu tale da costringere il teatro a prorogare lo spettacolo.
Nel 1998 Eve decise di organizzare a New York (all'Hammerstein Ballroom, 2500 posti), il giorno di S. Valentino, una grande serata di beneficenza – il V-Day – per raccogliere fondi per le associazioni che lottano contro la violenza alle donne in tutte le sue forme. Chiamò le più grandi star – tra le quali, Glenn Close, Susan Sarandon, Whoopi Goldberg, Winona Ryder, Marisa Tomei, Rosie Perez, Calista Flockhart, Lily Tomlin – che accettarono con entusiasmo e generosità di leggere il testo per quella serata.
Da quel momento la pièce ha cominciato a fare il giro del mondo. Il 10 febbraio 2001, a New York, il "V-Day" si è tenuto nell'arena di 18.000 posti del Madison Square Garden,
Il 5 marzo 2001, I monologhi della vagina sono approdati anche in Italia, dove il Teatro Argentina di Roma ha ospitato il primo "V-Day" italiano, con la partecipazione dell'allora ministro per le Pari Opportunità Katia Bellillo, e molte attrici tra le quali Anna Bonaiuto, Rosalinda Celentano, Marina Confalone, Lella Costa, Claudia Gerini, Lucrezia Lante della Rovere, Giuliana Lojodice, Elisabetta Pozzi, Lunetta Savino, Catherine Spaak.
Quest'anno il V-Day si terrà il 2 aprile al Teatro Elfo Puccini dove come di consueto una ventina tra attrici ed esponenti della politica e della società civile leggeranno I monologhi della vagina alla presenza dell'autrice Eve Ensler. La regia della serata sarà di Franza di Rosa. La sciarpa rossa che le attrici indosseranno sull'abito nero è disegnata e donata da Antonio Marras.
Sala Shakespeare, Elfo Puccini, ore 20.30 - Posto unico 40 € - Info e prenotazioni: tel. 02.0066.06.06, biglietteria@elfo.org - www.elfo.org
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