Piccolo Eliseo Patroni Griffi
10 aprile/27 maggio
Rassegna dedicata all'arte dell'attore e del racconto
direttore artistico
Orazio Torrisi
in cartellone
Mariangela D'Abbraccio Eleonora Danco Davide Enia Cristian Giammarini Valentina Lodovini Giorgio Lupano Francesco Montanari Lunetta Savino
Per la 3a edizione di RomaCittàTeatro il direttore artistico Orazio Torrisi propone due mesi di rassegna totalmente dedicati alla drammaturgia contemporanea italiana, ai suoi successi consolidati e alle sue più recenti sperimentazioni. Una drammaturgia che, malgrado difficoltà epocali, è stata ed è capace di raccontare il nostro presente con sorprendente immediatezza, dimostrando ancora una volta l'attualità del linguaggio teatrale.
Questa piccola ma ricca vetrina di nuove proposte tenta, come altre iniziative analoghe, di sfidare le barriere e gli ostacoli che tutta la scena italiana sta attraversando oggi.
"L'organizzazione del sistema teatrale nel nostro paese" - afferma il direttore del Piccolo Eliseo, Massimo Monaci – "fotografa una realtà ferma agli anni settanta. Questo sistema va scardinato e cambiato."
"Nell'arco dell'ultimo triennio" - dichiara Torrisi - "abbiamo cercato di portare il nostro contributo, lavorando per dare un senso profondo al sottotitolo della nostra rassegna di primavera: l'arte dell'attore e del racconto. La sola arte che, in questo momento di profondissima crisi, può dare al teatro una nuova vitalità, fondata sul ritorno ai valori originari del palcoscenico."
Non è un caso che ad aprire la programmazione sia proprio un attore-autore-regista come Davide Enia, in qualche modo legato alla tradizione del cunto siciliano. L'artista, presenterà al pubblico, in un reading che diventa a pieno titolo racconto, la sua prima opera letteraria, Così in terra, percorrendo 50 anni della nostra storia, in una "Palermo sporca,violenta e luminosa."
Eleonora Danco, con Intrattenimento violento, racconterà, insieme a Lunetta Savino e Valentina Lodovini, la difficile, tragica e comica relazione tra città e adolescenza nella vita adulta di uomini e donne: "Mi sono ispirata a Roma, a quello che percepisco della città. A Roma è tutto esposto, tutto fuori, come in un teatro, ma allo stesso tempo non succede niente, è tutto fermo. Una visione reale, diretta, attraverso un linguaggio poetico."
Seguiranno due veri e propri 'classici' del repertorio contemporaneo nazionale: Maratona a New York di Edoardo Erba, con l'interpretazione e la regia di Giorgio Lupano e Cristian Giammarini, e Teresa la ladra di Dacia Maraini che - grazie alle canzoni originali di Sergio Cammariere e all'interpretazione dirompente e funambolica di Mariangela D'Abbraccio diretta da Francesco Tavassi - trasforma in un pirotecnico e divertentissimo mini-musical le vicende dell'Italia più povera e disperata, tra guerra, dopoguerra, boom economico e anni 70.
Si chiude con uno fra i più promettenti talenti del nostro palcoscenico, il giovane Francesco Montanari che proporrà Il Pigiama, un monologo pieno di cinica ed esilarante ironia, scritto e diretto da Daniele Prato.
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Postato su IL COMUNICATO STAMPA
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